La caccia è uno sport legittimo e una grande tradizione da difendere... anche da se' stessa. Uno dei principali pericoli per la sopravvivenza della nobile pratica venatoria in Italia viene infatti dal numero sinceramente troppo elevato di incidenti, con annessa alta conta di vittime e feriti gravi, che ogni anno si verificano sui campi e sui percorsi di caccia del nostro Paese. Incidenti non sempre frutto di fatalità: a volte si tratta di eventi evitabili, dovuti ad incuria, imperizia o imprudenza, ma che oltre a stroncare o rovinare vite prestano il fianco agli abolizionisti, che più o meno recentemente si sono riuniti in un'ennesima associazione farsa, la "Associazione vittime della caccia", che vorrebbe la proibizione totale della pratica sacra alla dea Diana proprio in ragione dell'alto numero di disgrazie, in assoluto disprezzo di quelle stesse "vittime della caccia", per la maggior parte proprio cacciatori, che pretenderebbero di rappresentare e che di certo mai si vorrebbero vedere strumentalizzate, in vita o in morte, come squallidi mezzucci filo-abolizionisti.
Anche per questo il CNCN (Consorzio Nazionale Caccia e Natura), in collaborazione con la Federcaccia, l'AnuuMigratoristi, l'Associazione Nazionale Libera Caccia, l'ENALCACCIA, l'ARCICACCIA e la FIDASC hanno deciso di organizzare per quest'anno i SAFETY DAYS: due giornate, sabato 25 agosto e domenica 26 agosto, che in contemporanea in tutt'Italia saranno dedicate alla responsabilità e alla sicurezza nell’impiego del fucile da caccia: un ripassino delle classiche regole di sicurezza concernenti il maneggio e l'uso delle armi da fuoco, insomma, che fin troppi cacciatori tendono ogni anno a tralasciare, o a dimenticare, nella foga di riempire il carniere, finendo col rimetterci la salute o la vita, o peggio ancora finendo col danneggiare irreparabilmente amici e compagni di battuta di una vita, o terze persone nei paraggi.
Seguiti da tecnici e direttori di tiro di provata esperienza, i partecipanti, a pochi giorni dall’apertura
della nuova stagione venatoria, avranno così modo di verificare la perfetta efficienza del proprio
fucile, ma anche la propria impostazione al momento dello sparo, per evidenziare quei "piccoli
errori” che magari passano inosservati anche dopo anni di pratica e che non é mai troppo tardi per correggere: ne va della vita e dell'integrità fisica propria e degli altri, in fondo. Non si tratterà insomma di una gara, ma di un modo divertente e piacevole, seppur improntato alla massima serietà, per mettersi alla prova e verificare che tutto sia al top in tema sicurezza prima di tornare a caccia. Sarà possibile esercitare il tiro sia a pallini su piattelli che simulano il volo dei diversi selvatici, che a palla su sagome in movimento e con la carabina, laddove le disponibilità logistiche dei campi lo consentono. Ai primi 50 iscritti di ogni giornata verrà data in omaggio una serie di piattelli o una sessione di tiro alla sagoma.
Un ulteriore passo nel cammino intrapreso dalle associazioni venatorie assieme al CNCN e alle federazioni sportive per sensibilizzare e promuovere la sicurezza a caccia e che ha già dato significativi risultati consentendo di ridurre il numero degli incidenti. Perché, come dice lo slogan dell'evento, “La sicurezza viene prima del carniere!”
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