Peste suina Africana: l'Europa riconosce il ruolo fondamentale dei cacciatori nell'ambiente

La Commissione europea ha recentemente risposto all'interrogazione parlamentare presentata dall'on. Sergio Berlato, Deputato italiano al Parlamento europeo, con cui si chiedeva se potesse rappresentare una soluzione l'implementazione dell'azione di controllo da parte di soggetti regolarmente formati e autorizzati, quali cacciatori, silvicoltori ed agricoltori, nel contrasto e nell'eradicazione della Peste Suina Africana.

La PSA è una malattia virale dei suini e dei cinghiali diffusa non solo in tutta Europa, ma soprattutto oltre i suoi confini. Questa malattia ha un notevole impatto ambientale con un conseguente impatto economico devastante. Infatti, ha portato all'abbattimento di circa 1,3 milioni di suini tra il 2016 e il giugno 2020, con gravi perdite per tutto il comparto agroalimentare che si sono sommate a quelle causate dalla crisi economica dovuta alla pandemia da COVID-19. 

Nella sua risposta la Commissione europea sottolinea come sia fondamentale e costante la collaborazione con i portatori di interessi pertinenti, compresi agricoltori e cacciatori, promuovendo uno stretto coordinamento e azioni di sensibilizzazione a livello di Stati membri per poter prevenire l'ingresso della PSA in Unione europea e per contenerla in zone circoscritte d'Europa.

"Siamo lieti di constatare che le Istituzioni comunitarie abbiano sottolineato il ruolo fondamentale svolto dai Cacciatori e dagli Agricoltori nel contenimento e nella risoluzione del problema" scrive in una nota l'on. Sergio Berlato, Deputato italiano al Parlamento europeo. "Nella risposta alla mia interrogazione, la Commissione riconosce come sia fondamentale da parte degli Stati membri attuare misure di controllo ricorrendo a personale specificatamente formato, ad esempio per cercare cinghiali morti o per effettuare la caccia di selezione nelle zone infette. La risposta della Commissione europea indica una strada precisa da seguire: gli Stati membri devono implementare una più costante e incisiva collaborazione con Cacciatori, Agricoltori e Silvicoltori in qualità di personale specificatamente formato nell'eradicazione della Peste Suina Africana" conclude l'on. Sergio Berlato.