Come scegliere il binocolo: sette consigli da un esperto

Il mercato dei binocoli è attualmente in crescita, con un grande interesse per l'acquisto. In questo articolo però, escluderemo a priori tutti i binocoli super economici provenienti dalla Cina. Sul portale web alibaba.com, ci sono ottiche che partono addirittura al di sotto dei 10 Euro! Si stima che ogni anno vengano venduti da otto a nove milioni di binocoli sul mercato mondiale, per tutti gli usi. Ma per l’impiego venatorio, andrebbero presi in considerazione solamente i modelli di alta qualità, se non addirittura i modelli top. E questo è un bene, perché solo in questo segmento di mercato si trovano prodotti veramente adatti per la caccia.

Oggi i cacciatori dell'Europa centrale utilizzano soprattutto binocoli con valori ottici di ingrandimento e diametro dell’obiettivo compresi tra 7x50 e 10x56. La maggior parte dei binocoli nella fascia di prezzo e qualità più alta con queste caratteristiche offrono ottiche brillanti, costruzione robusta e sigillata contro polvere e acqua. Ma ovviamente, non sono tutte uguali e tra un costruttore e l’altro ci saranno anche delle differenze notevoli. Come scegliamo il binocolo giusto per le nostre esigenze e il budget che ci siamo prefissati per l’acquisto? Abbiamo chiesto ad Axel Drescher, CEO di Ddoptics, un’azienda tedesca specializzata nello sviluppo e nella distribuzione di dispositivi e strumenti optoelettronici fondata nel 2007. Il loro catalogo di prodotti comprende binocoli, spektive da osservazione, cannocchiali e dispositivi per la visione notturna per uso professionale, caratterizzati dalla massima qualità con un ottimo rapporto qualità-prezzo. 

Axel ci ha risposto con sette punti da prendere in considerazione per l'acquisto di un binocolo:

Consiglio 1: controllare il campo visivo

In un'intervista rilasciata ad all4hunters.com, il CEO di DDoptics Axel Drescher (a destra) fornisce sette consigli per l'acquisto di un binocolo.

Uno dei criteri più importanti per l'acquisto di un binocolo è il campo visivo. Va detto che esiste un campo visivo reale e uno apparente. Il campo visivo reale è espresso in metri a una distanza di 1.000 metri: si tratta di un valore tecnico misurato. Il campo visivo apparente è invece costituito dal campo visivo reale e dall'intervallo di ingrandimento offerto dal binocolo. In parole povere, più ampio è il campo visivo, più stabile appare l'immagine all’osservatore. Tuttavia, maggiore l’ingrandimento, maggiore sarà la percezione di instabilità, e ai fini pratici il limite è oltre i 10-12x. La cosa migliore da fare è provare all'aperto il binocolo che ci interessa a una distanza reale, in modo da capire con la propria esperienza quali sono i nostri limiti. Oltre i 12x  si può porre rimedio con gli stabilizzatori d'immagine.

Consiglio 2: controllare la distorsione

Binocolo della serie SHG di DDoptics. L’equipaggio ottico è ovviamente fornito di elementi spianatori di campo. 

I binocoli utilizzano elementi ottici: prismi e lenti. Quando si pensa alle lenti, si sa che hanno una forma curva. Come in fotografia, le lenti di qualità particolarmente elevata garantiscono una nitidezza ottimale dell'immagine anche ai bordi. Anche la corretta visualizzazione delle linee dritte fa parte delle prestazioni ottiche. Come si fa a verificarlo? È molto semplice: trovate una linea retta, ad esempio il bordo di un palazzo o un lampione. Se si guarda attraverso il binocolo e il bordo della casa o del lampione si trova al centro dell'immagine, la linea verticale dovrebbe essere diritta. Ora spostate lentamente il binocolo verso destra o verso sinistra. Con un binocolo di alta qualità, la linea verticale rimane diritta, anche ai bordi. Ciò si ottiene grazie alle cosiddette lenti spianatrici di campo, che riducono la distorsione (anche chiamata aberrazione geometrica) e visualizzano correttamente l'immagine. In alcuni binocoli, invece, la linea retta è visualizzata curva, si tratta della cosiddetta distorsione a cuscinetto o a barilotto e ciò può essere davvero fastidioso, con l’effetto “palla rotolante” quando si compie una ampio arco di osservazione veloce. Quindi ricordate: per dirla senza mezzi termini, se le linee si incurvano nell'area periferica del binocolo testato, allora non avete in mano un buon binocolo.

Consiglio 3: risoluzione

La risoluzione deve essere considerata da due punti di vista. Innanzitutto, dipende dalle esigenze individuali dell'utente e dalla sua acuità visiva. Il secondo punto è la capacità tecnica, o risolvenza, del binocolo. È possibile verificarlo in modo abbastanza semplice. Cercate un albero con un nodo a circa 50 metri di distanza, dove nell'area scura del nodo sia ancora possibile vedere la delicata struttura del ramo tagliato con il binocolo. Confrontate ora il vostro binocolo con un altro e scoprirete che alcuni binocoli sono in grado di mostrare meglio queste strutture scure.

Consiglio 4: il contrasto

Nei binocoli, il contrasto è particolarmente importante per l'esperienza visiva. A nessuno piace guardare con un binocolo che visualizza i colori in modo errato o in cui i colori sembrano semplicemente "spenti". Un buon binocolo si riconosce anche dal fatto che i colori sono restituiti nell’oculare in modo veramente naturale. È possibile verificarlo molto facilmente con un test A/B. Per prima cosa, trovate una superficie colorata e guardatela attraverso il binocolo - questo è il test A. Poi guardate l'area colorata nella "realtà": questo è il test B. Se entrambe le tonalità di colore coincidono, vuol dire che avete una visione davvero naturale. Se entrambe le tonalità di colore corrispondono, avete già in mano un buon binocolo. Naturalmente, è necessario eseguire questa operazione con superfici di colore diverso e tenere conto del fatto che i colori possono avere un effetto diverso in situazioni di illuminazione diverse. Un buon contrasto è molto importante, soprattutto per la visione spaziale.

Consiglio 5: nitidezza dei bordi

Come abbiamo già visto al punto 2, le lenti ottiche hanno la proprietà di visualizzare linee verticali curve ai bordi. Un altro punto è la nitidezza dell'immagine ai bordi. È molto facile verificare questa caratteristica di un binocolo: trovate un cartello stradale o un cartellone pubblicitario a circa 50 metri di distanza. Anche in questo caso, muovete lentamente il campo visivo verso destra e verso sinistra. Se la scritta nell'area vicino al bordo del campo visivo rimane nitida, avete di nuovo in mano un buon binocolo.

Consiglio 6: controllo sulla brillantezza dei colori

Come già osservato al punto 4, anche la corretta rappresentazione dei colori è molto importante. L'esperienza visiva con un binocolo è spesso molto più intensa rispetto alla "visione normale", perché il "campo visivo apparente" fa sembrare la realtà molto più intensa. Anche i colori appaiono molto più intensi con alcune ottiche, tanto che si potrebbe quasi parlare di "percezione photoshoppata". Tuttavia, quando si sceglie un buon binocolo, bisogna assicurarsi che i colori appaiano naturali, anche se sono un po' più vivaci che nella realtà, e non abbiamo “colorature” o dominanti cromatiche.  Se, invece, l'immagine del binocolo appare rossa, verde o gialla, c'è una dominante cromatica e semplicemente non avete in mano un buon binocolo. In questo contesto, è necessario considerare anche i valori di trasmissione della luce.

Trasmissione della luce: non necessariamente un valore elevatissimo è meglio. Perché?

La gamma Pirschler di DDoptics è disponibile in tre diverse colorazioni.

Trasmissione luminosa del 96%! Questi valori vanno presi con le molle, perché inducono l'utente a credere che questo binocolo sia particolarmente potente. La domanda che gli utenti spesso dimenticano di porre è: a che ora del giorno è stato misurato questo valore? Misurati durante il giorno, in condizioni di luminosità, questi valori non hanno molta importanza. Molto più importante è il crepuscolo. In questo caso, il binocolo deve rimanere nell'intervallo di trasmissione della luce del 90% e mantenere questo valore per un tempo corrispondente. Chiedete al vostro rivenditore o al produttore una scheda tecnica completa sui valori di trasmissione. Lì troverete gli aspetti rilevanti della trasmissione della luce, che è ciò che conta davvero nella pratica quando osservate la selvaggina al crepuscolo.

Consiglio 7: controllo della luce parassita

Come cacciatore, ornitologo o osservatore della natura, conoscete il fenomeno per cui il sole a volte illumina direttamente l'ottica dalla parte anteriore o laterale. Con i cannocchiali montati sulle armi da caccia, si impiegano i paraluce, che schermano la luce parassita. Anche i fotografi usano spesso i paraluce per ridurre l'incidenza della luce. Con i binocoli, questo è più difficilmente da fare e quindi accade che anche i binocoli di alta qualità abbiano spesso problemi di luce diffusa. È possibile verificare facilmente se il proprio binocolo è in grado di gestire la luce diffusa. Basta guardare con il binocolo in direzione del sole - non guardate direttamente il sole, ma a una distanza tale che il sole appaia con un angolo di 45 gradi. Se nel binocolo si formano aree lattiginose, ad esempio sul bordo, significa che il binocolo non è in grado di gestire bene la luce diffusa. Un buon binocolo riduce quasi a zero questo effetto.

Conclusione dei nostri sette consigli per l'acquisto di un binocolo:

Se tenete presenti tutti e sette i punti esposti, più il punto 8 opzionale sulla trasmissione della luce, e fate personalmente un confronto tra diversi modelli, sarete in grado di scegliere in modo molto più efficiente il vostro prossimo binocolo. E scoprirete che non è sempre necessario scegliere i modelli di qualità superiore con i prezzi più alti.

Il consiglio della redazione e la raccomandazione personale dell'autore è di valutare l’acquisto del binocolo SHG-10x42 di DDoptics, che abbiamo provato sul campo e che ha ampiamente soddisfatto nettamente in tutti e 7 i punti, eccellendo in molti di questi. Ha un prezzo al pubblico sotto i 1300 Euro. 

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