Quando il beeper, non “beepa”

Capita che di colpo, Fido smetta di “suonare”: il beeper non da segno di vita!

Cosa può essere successo?

a) Un guasto serio, e allora poco da fare: tocca mandare in riparazione alla casa madre, non ci sono santi! Esistono però altre possibilità, che ora andiamo ad analizzare...

b) Si smanetta un pò e ci si accorge che è solo un contatto un po’ allentato: lo si aggiusta con un paio di giri di nastro isolante, per poi dare vita ad una più attenta ispezione casalinga, nel caso magari tocchi sostituire una guarnizione.

c) Foglie e terriccio nella “tromba”: la si libera con calma in maniera meccanica con un coltellino o multy-tool.

d) È solo scarico, maledizione! La cura è facile qui, nei modelli a batteria la si cambia e via andare, in quelli a ricarica tipo cellulari, o si possiede di cavi anche da auto, e allora si ritorna in macchina, si aspetta una mezz’ora, e si riparte. Oppure o in silenzio o tutti a casa!

Dice, come fare ad evitare che questo tuttavia succeda?

 

1) Ci si munisce sempre di uno o più muletti in auto, meglio se addirittura uno lo si porta sempre dietro nella ladra.

2) Rivedendo quanto sopra, è assai utile avere sempre con sé: nastro isolante, coltellino o multy-tool, batterie NUOVE di ricambio per il modello da noi adottato, cavi da auto in caso contrario.

3) Memori del primo principio dell’ingegneristica - quel che NON c’è, NON si può rompere - si passa dal “digitale” all’“analogico” più spinto, portandosi sempre dietro (come faccio io) un campano vecchio stile in bronzo. E così non ci si ferma mai, spaziando fra questo e... l’altro millennio.

E a voi è mai capitato? Dite la vostra scrivendoci su questa stessa pagina, e raccontateci il vostro rapporto con beeper e sistemi vari di localizzazione dei cani.