Ruger presenta le nuove varianti Predator della carabina American Rifle Generation II

Nel 2024, una dozzina di anni dopo l'introduzione della serie originale, Ruger ha lanciato l'American Rifle Generation II, originariamente disponibile nelle versioni compatte Standard e Ranch. Il produttore statunitense aggiorna ulteriormente la sua gamma di carabine American Rifle Generation II Predator, che oggi sono disponibili in ben 18 configurazioni e in un ventaglio di calibri che vanno dal .204 Ruger fino al .300 Win.Mag. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche della Gen II e cosa distingue i fucili Predator dalle versioni Standard e Ranch.

Ruger American Rifle Generation II, caratteristiche delle varianti Predator

Le nuove versioni Predator della Ruger American Rifle Generation II hanno una canna più lunga (560 mm) mm rispetto alle versioni più compatte Standard e Ranch.

Come già accennato, l'American Rifle Generation II è già presente sul mercato in due versioni con diverse lunghezze di canna: Standard lunga 20"/508 mm e Ranch, con canna da 16,10"-16,40" (409-416 mm; la lunghezza specifica della canna dipende dal calibro). Rispetto alla Generazione I, nella Gen II l'otturatore e la carcassa sono stati riprogettati per garantire un funzionamento più fluido. L'otturatore in acciaio inossidabile con tre tenoni di chiusura in testa è lavorato a controllo numerico e ha un angolo di apertura di 70 gradi che garantisce una manipolazione corretta senza interferire con il cannocchiale. La manetta dell'otturatore è dotata di serie di un pomello sferico in lega anodizzata che può essere facilmente rimosso e sostituito con altri modelli aftermarket.

Le nuove carabine American Rifle Generation II Predator sono disponibili in 18 configurazioni e in un assortimento di calibri che va dal .204 Ruger al .300 Win.Mag. Il freno di bocca radiale è installato in fabbrica.

Altri miglioramenti rispetto alla Generazione I sono la sicura a tre posizioni situata sulla codetta dell’azione e un calcio più ergonomico. Quest'ultimo è stato ridisegnato per ottenere una maggiore rigidità grazie all'aggiunta di nervature trasversali e presenta un poggiaguancia e un distanziale amovibili. Rimuovendo semplicemente il distanziale installato dietro al calciolo, infatti, si ottiene una LOP di 305 mm che rende la carabina più adatta ai tiratori di bassa statura. Ruger utilizza anche il sistema brevettato Power Bedding con blocco integrale per alloggiare in modo affidabile e preciso l’azione all’interno del calcio. La canna è completamente flottante per migliorare la precisione.

In tutti i fucili American Rifle Generation II la calciatura è dotata di un poggiaguancia  e di una prolunga della pala rimovibili, che ne consentono la regolazione.

Tutti i modelli sono dotati di un freno di bocca radiale installato in fabbrica. Sulla parte superiore dell'azione è installata una slitta Picatinny monolitica per il montaggio del cannocchiale. L'American Rifle Generation II monta un gruppo di scatto regolabile Ruger Marksman, che offre uno sgancio nitido e pulito con un peso regolabile dall'utente tra 3 e 5 libbre (1.360-2.268 grammi).

Le nuove varianti Predator offrono ora la finitura Cerakote Burnt Bronze (bronzo antico) e la calciatura sintetica verde con texture screziata nera e bronzo. La canna semi-pesante, forgiata a freddo, è lunga 56 centimetri, per ottenere maggiori velocità di uscita e maggiore precisione. Il prezzo negli USA è lo stesso per tutti gli American Rifle Gen II, ovvero 729 dollari (circa 680 euro) indipendentemente dal calibro, il che li rende armi molto abbordabili, almeno nel paese d’origine.

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