Ormai quella per i piccoli calibri non è più soltanto una moda o una mania passeggera, quanto piuttosto una via, un modo di concepire la caccia in quanto tale per tanti, tantissimi seguaci delle dimensioni più etiche e sportive della dimensione venatoria. Ovvio che tante aziende abbiano adeguato l'offerta a questa particolarissima domanda.
Ovvio che quindi anche in POLI - dove da sempre la caccia è sinonimo di armi fini straordinarie per il rapporto qualità prezzo - prima o poi ci si dovesse arrivare. È stato al "momento giusto" che è sucesso, ovvero all'EXA 2013, dove l'ennesima magia del mitico Tiziano, ha finito per catturare centinaia e centinaia di sguardi ammirati, pieni di desiderio e passione.
Stretta ma poggiata appena fra le mandi d'una dea Diana scaturita dal legno, eccolo il .410 dei Fratelli Poli. Una bellissima doppietta hammerless con batterie Anson, dotata al di là dello strepitoso gradiente estetico, di parecchie caratteristiche capaci di farne un fucile unico e modernissimo sulla scia della tradizione d'una caccia d'eccellenza. Amber si chiama - Ambra - a evocare ancora una volta una pietra preziosa, come tutte le altre armi made in Poli. Eleganza e robustezza sono le caratteristiche che subito saltano all'occhio, a dire che siamo dinanzi a un fucile da caccia di quelli seri, "nonostante" la forma possa indurci a pensare all'opera d'arte. No, non è infatti l'Amber .410 (il 36 magnum, per chi non è avvezzo di stregonerie balistiche) un giocattolo di lusso, quanto un fucile vero, capace di sparare sino a 21 grammi di piombo con straordinaria, letale efficacia.
Tutto ruota attorno alla bascula dedicata ricavata dal pieno e lavorata a mano. Snella, sottile, splendidamente incisa sul modello lusso ed incassata a regola d'arte s'una calciatura in noce selezionatissimo finito ad olio. Particolarissima quanto inedita l'astina a mezzo/castoro, capace di non rompere il profilo elegantissimo dell'arma nel mentre che ne implementa la funzionalità, garantendo presa salda quanto comoda che separa sempre la mano dalle canne. Calcio inglese, ovvio. Bigrillo (ma a a scelta, anche mono).
Tutti tirati a specchio come tutta la minuteria. La scelta degli estrattori ecologici è fermamente voluta in fucile che si presenta "etico" oltre che "estetico" sin dal primo sguardo. Assembla canne da 70 cm. strozzate ***/*, accoppiate all'argento e fermate in modo magistrale alla bascula da classiche chiusure a tassello centrale passante.
In un'arma particolare in tutto, anche il prezzo non fa eccezione, risultando sorprendentemente abbordabile in un'arma del genere.
Appena ne avremo una prova, posteremo video e sensazioni, per ora, accontentiamoci di sognare...