Lasertag e X-TaG le nuove frontiere del Softair

Quelli che da sempre costituiscono dei limiti alle giocate Softair, il fenomeno Highlander (i giocatori che una volta colpiti non si dichiarano fuori dal gioco, ma continuano come veri immortali), vera piaga dei tornei Softair; l’impossibilità di realizzare giocate in aree urbane densamente abitate, per il  rischio di “impallinare” qualche passante ed infine, ma non ultimo, l’inquinamento ambientale, soprattutto nei contesti extraurbani, dovuto alla dispersione di pallini nell’ambiente (ne esistono di biodegradabili, ma ancora poco impiegati negli incontri di Softair) sono stati superati dalla tecnologia Lasertag applicabile alle normali ASG (Air Soft Gun). 

Repliche di fucili ASG
Tutte le più famose repliche ASG possono essere modificate per il Lasertag.

Questa si basa su dispositivi che emettono, da una parte, e ricevono dall’altra dei raggi infrarossi, sostituendo così il sistema balistico dei pallini sparati dall’aria compressa. 

Questa tecnologia, i cui primi passi risalgono ad una trentina di anni fa, oggi grazie a nuovi processori elettronici, è ulteriormente progredita arrivando a costruire apparecchi applicabili alle ASG e ad elmetti e dal ridottissimo peso e ingombro (con un proiettore laser non più grande di uno spegni fiamma) ma che dall’altra parte riescono a garantire una precisione di lettura anche a grandi distanze (oltre i 200 metri per i fucili d’assalto, 1000 metri per i fucili da cecchino con proiettore studiato per il ruolo di sniper). 

Schema di funzionamento del sistema X-TaG.
Schema di funzionamento del sistema X-TaG.

La validità del Lasertag è dimostrata anche dal fatto che è stata ed è impiegata tutt’ora durante le esercitazioni di alcuni eserciti, tra cui il nostro. Ma scendiamo nel dettaglio e andiamo a capire il funzionamento di tale attrezzatura, la sua applicabilità nelle giocate ed infine i suoi costi. 

Per farlo abbiamo chiesto aiuto ad uno dei principali esperti del settore in Italia l’ingegnere Daniele Rosignoli, proprietario e creatore, insieme a Marco De Biagi e Riccardo Tempesta del marchio X-TaG, la nuova evoluzione del Lasertag.

Abbinamenti tra arma e dispositivo X-TaG
Tabella degli abbinamenti possibili tra arma e dispositivo X-TaG.

Dunque la prima domanda è come faccio a trasformare il mio equipaggiamento in un equipaggiamento per poter prendere parte ad una giocata di Lasertag?


Montando una piccola scheda elettronica nella replica da softair (Weaponset) ed un apparato elettronico sull’emetto (Headset).


A quale costi?


Dai 300 euro in su.

Quali benefici ottengo?

Essenzialmente: la sicurezza perché l’ASG non spara più pallini ma utilizza un raggio laser classificato “classe 1”, quindi completamente innocuo per la vista. Non sono necessari quindi gli occhiali protettivi. Il maggior realismo delle simulazioni, l’eliminazione del fenomeno Highlander nelle giocate competitive.

Cosa ha di particolare all’interno dell’universo Lasertag l’X-TaG che voi proponete?

Elementi Headset
Gli elementi componenti l’elettronica-giocatore (Headset).
Headset su elmetto
L’Headset montato su un elmetto.

Il sistema X-TaG è stato pensato, rispetto al classico Lasertag anni 80 e 90 focalizzato ad un uso ludico da arena divertimenti, per un uso simulativo militare.

Progettazione e produzione di tale piattaforma sono completamente realizzate in Italia. Personalmente mi sono occupato dello sviluppo dei proiettori infrarossi e di tutte le parti meccaniche del sistema X-TaG mentre i miei due colleghi Marco De Biagi e Riccardo Tempesta hanno progettato rispettivamente la parte elettronica e quella informatica. 

Le armi sono completamente wireless. La dotazione di ogni singolo giocatore consiste nell’elettronica giocatore (Headset) che è la parte elettronica che riceve i messaggi infrarossi e gestisce tutta la logica di gioco e del giocatore

Dalla 4° versione, in vendita dal 2016, è completamente indossabile sulla testa ed è alimentata con una batteria al Litio 18650 ricaricabile. Delle dimensioni di una scatolina, è in grado di simulare diverse situazioni del soggetto, da quella del sanguinamento, nel caso di un colpo non mortale, a quella del colpo critico; in questo caso i sensori si accendono di rosso, cosi da permettere a chi ha sparato di vedere che il colpo è andato a segno e l’Headset suona facendo capire al giocatore di essere stato colpito. 

Weaponset
L’elettronica-arma (Weaponset) può essere montata sia esternamente all’ASG…
Elementi weaponset
….sia internamente ad essa.
Replica fucile Softair
….sia internamente ad essa.

L’elettronica-arma (Weaponset) consiste in una piccola scheda elettronica dalle dimensioni così ridotte che può essere tranquillamente ospitata all’interno della replica ASG senza alterarne l’aspetto. Essa si occupa, non solo ovviamente dello sparo e della ricarica, ma se correttamente configurata può simulare il surriscaldamento dell’arma o il suo inceppamento o il rinculo dovuto a raffiche prolungate. Quando si viene colpiti ed eliminati le armi si fermano automaticamente in modo tale da sradicare definitivamente il fenomeno dell’Highlanderismo. Per rientrare in gioco bisognerà raggiungere determinate aree in cui saranno presenti dei dispositivi che una volta azionati sbloccano nuovamente i congegni portatili del giocatore e gli permettono di rientrare in gioco. 

Sono previsti anche degli accessori?

App X-TaG
La app X-TaG Personal Monitor.

Il sistema X-Tag non si limita solo alle armi ma interessa anche una serie di accessori che grazie a questa tecnologia rendono sempre più realistica la simulazione di gioco ad esempio le granate a funzionamento radio (brevettato X-TaG). A differenza di quelle a infrarosso anche se lanciate dentro la vegetazione più fitta, sfruttando le onde radio, funzioneranno ugualmente andando a colpire l’elettronica dell’avversario. Grazie alla nostra app X-TaG Personal Monitor ed alla connessione Bluetooth di cui sono equipaggiati di serie gli Headset, è possibile usufruire di uno scenario a realtà aumentata completamente personalizzabile grazie alla piattaforma EchoOne.

Da quanto tempo esiste il sistema X-TaG e quali prospettive di crescita ha?

Gioco Softair
Il gioco con dispositivi Lasertag apre di sicuro nuove frontiere e possibilità.

La piattaforma X-TaG esiste da circa tre anni; da allora siamo arrivati a più di 500 giocatori. Del resto il fenomeno Lasertag sta prendendo piede velocemente all’interno del mondo del Softair. Oltretutto il sistema X-TaG è in grado di gestire eventi con centinaia di giocatori, suddivisi in diverse squadre. Vi è addirittura la possibilità di eliminare il rischio del fuoco amico.

Questi i pregi ma un difetto ce l’avrà questo Lasertag in generale e l’X-TaG in particolare? 

Squadra di gioco Softair con Lasertag
Un team armato con Lasertag. In maglietta scura i progettisti del sitema X-TaG.

Senza ombra di dubbio nel Lasertag viene a mancare il calcolo balistico sul tiro. La famosa perdita di potenza della velocità alla canna del pallino. L’essere a favore o a sfavore di vento non ha più alcun significato nel mondo degli infrarossi. Ma non si deve fare l’errore di credere che puntare e colpire con un raggio laser sia un gioco da ragazzi. La tolleranza per centrare l’elmetto dell’avversario è veramente minima soprattutto quando si parla di ingaggi a grande distanza. Il sistema X-Tag resiste bene anche in condizioni di pioggia intensa ma non è subacqueo.


Per ulteriori informazioni: 

Daniele Rosignoli
Tel: 339 74 14 688

www.xtag-ir.com

xtag.info@gmail.com    

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