
Abbiamo già avuto occasione di illustrare ai nostri lettori i i capi mimetici della ProApto, un’azienda nazionale che costituisce l’esempio più classico della professionalità e dell’inventiva tipica del “made in Italy”.
Il loro brevetto nasce da un’idea ambiziosa: sviluppare una tecnologia capace di mimetizzare gli operatori contro sistemi ottici, intensificatori di luce e sensori termici simultaneamente, garantendo al tempo stesso atossicità, comfort d’uso e prestazioni costanti nel tempo. Il risultato è una protezione affidabile per scenari altamente critici, dove non essere individuati non è un’opzione ma una necessità.
Oggi questa tecnologia è pronta per essere messa a disposizione degli operatori, sia attraverso prodotti a catalogo, sia tramite integrazione in sistemi esistenti mediante accordi di licenza.
Abbiamo rivolto alcune domande allo staff di Proapto, chiedendo di descriverci fin dove possibile, il concetto di mimetismo multispettrale.


Intervista a Proapto: tecnologia multispettrale
- La vostra tecnologia è descritta come multispettrale, e in effetti, riportate capacità contro la rilevazione nel visibile, nella visione notturna (e giustamente c’è la distinzione tra NIR, degli NVD classici, e SWIR degli strumenti InGaAs), e nel termico.
Quest’ultimo canale è molto usato e diversificato, in quali bande la vostra mimetizzazione è efficace?
Esatto, la nostra tecnologia offre mimetismo simultaneamente nello spettro visibile ed in tutta la porzione dello spettro infrarosso, incluso anche tutto lo spettro delle lunghezze d’onda termico medium wave IR (MWIR – solitamente definiti sensori raffreddati) e long wave IR (LWIR, i più comuni sensori tipicamente in uso su ottiche termiche e su droni da ricognizione e FPV).
Specificamente per la porzione termica, abbiamo testato il nostro mimetismo con oltre 20 differenti sensori di svariati produttori (Teledyne-FLIR, L3 Harris, Selenia 2000, Pulsar, Iray, AGM, DJI, ELbit, Leonardo), ottenendo sempre risultati consistenti e, a detta di tutti i presenti ai test, eccezionali specialmente se paragonati alla concorrenza internazionale.

- La domanda sorge spontanea, visto che nulla si crea e nulla si distrugge… e sempre nel canale termico, essendo la mimetizzazione in grado di bloccare la radiazione LWIR, come si smaltisce il calore corporeo prodotto?
Questo è un tema articolato, soprattutto se cerchiamo di comprenderlo solo attraverso la lente della fisica macroscopica (meccanica, termodinamica etc.). Per farla breve, il nostro tessuto non blocca la radiazione termica, non isola.
Essendo traspirante, la radiazione termica umana “passa attraverso” le fibre, che sono trattate in maniera da apparire molto prossime al range di temperatura media dell’ambiente circostante, nonostante il calore emesso dal corpo.
Quindi non vi è accumulo di calore, motivo per il quale non vi sono limiti di tempo per l’efficienza del mimetismo termico. Questa caratteristica lo rende inoltre confortevole per l’utilizzatore anche durante un’intensa attività fisica.
- Esiste una differenziazione della tecnologia in base al delta di temperatura del teatro operativo? Esempio, grande escursione termica dell’ambiente desertico, oppure teatri artici o sud est asiatico…
Questa è una domanda pratica utile per comprendere meglio i vantaggi innovativi introdotti dal nostro brevetto. Se parliamo di mimetismo termico, no, lo stesso capo mimetico (poncho, coperta, ghillie) può essere usato in ogni ambiente senza variazione. Il nostro mimetismo si adatta rapidamente alle variazioni di temperatura, e lo stesso capo risulta efficace in molteplici ambienti. Parlando invece di mimetismo ottico, NIR e SWIR, questi devono essere ‘’pensati a priori’’ in modo da emulare al meglio l’ambiente di utilizzo.

- Sono previsti altri prodotti in materiale multispettrale a parte le ghillie suit? Ad esempio, divise, teli e tende da campo?
Sì certo, il prodotto più richiesto è il nostro poncho multiuso. Oltre a Ghillie Multispettrali abbiamo anche teli ‘’da evasione’’ e tute. Con i nostri tessuti possiamo in realtà produrre ogni cosa, dalle coperture per veicoli (già in catalogo) a coperture per tende, equipaggiamento e posti di comando.
- È una tecnologia che è attualmente riservata alle Forze dell’ordine oppure potranno essere disponibili capi per il mercato civile?
La nostra tecnologia è esclusivamente riservata alle forze armate e al sistema di controllo e sicurezza. Non prevediamo accesso al pubblico al momento.
- Qual è la differenza di costo a grandi linee di un capo realizzato in tessuto multispettrale rispetto allo stesso capo in materiale standard?
Per questo tipo di tecnologia non è possibile fare paragoni diretti con i costi dei capi tradizionali, sarebbe come comparare un veicolo tattico medio multiruolo (VTMM Orso 4x4) con un Land Rover Defender. Si tratta di prodotti altamente specializzati, sviluppati per rispondere a minacce e requisiti operativi molto specifici.

Per fare un esempio concreto, una Ghillie termica può avere un costo anche di sei volte superiore a quello di una nostra Ghillie tradizionale VIS-NIR, a seconda della configurazione, dei materiali e del livello di protezione richiesto. Il tessuto multispettrale, che integra capacità di occultamento in più bande elettromagnetiche, richiede una lavorazione complessa, spesso con materiali compositi, trattamenti avanzati e tecniche di assemblaggio non convenzionali. Il costo riflette anche l’impegno che mettiamo per garantire la sicurezza dell’utilizzatore e la durabilità del prodotto. Molti sistemi di mimetismo termico attualmente in commercio si basano su rivestimenti superficiali o trattamenti chimici che non resistono all’acqua, al lavaggio o all’usura meccanica. Alcuni, inoltre, rilasciano micro o nanoparticelle potenzialmente tossiche in fase di degrado, mettendo così a serio rischio la salute dell’operatore. La nostra tecnologia, al contrario, è progettata per essere sostenibile e longeva: tutti i componenti sono integrati nella struttura del tessuto, senza l’uso di trattamenti instabili. Questo consente di lavare i capi, riutilizzarli in diversi contesti operativi e garantire un’alta affidabilità nel tempo. Anche da un punto di vista logistico e operativo queste caratteristiche riducono enormemente il ricambio dei materiali e aumentano l'efficienza sul campo.
In sintesi, il prezzo riflette una serie di caratteristiche tecnologiche non presenti nell’abbigliamento tattico comune.
Per saperne di più visitate il sito web di ProApto.