
Quello della S.A.R.G. Global è un nome completamente nuovo nel panorama armiero statunitense e mondiale, e lʼazienda sembra avere molto a cuore il problema della riservatezza, tanto da non rendere nota alcuna informazione riguardo alla sua collocazione geografica. Della S.A.R.G. sappiamo solo che si trova negli Stati Uniti, e che, stando a quanto dichiara sul suo sito, sarebbe “unʼazienda di ricerca e sviluppo la cui azione si concentra sullo sviluppo dii armi leggere impostate sui canoni del XXI secolo per impieghi civili, militari e di pubblica sicurezza. Qualità, prestazioni e innovazione sono alcune delle caratteristiche che trasponiamo nei nostri progetti. I nostri metodi di progettazione avanzata ci assicurano un significativo vantaggio nei confronti della concorrenza, il che porta a una forte base di proprietà intellettuali e al mantenimento di una significativa fetta di mercato. Abbiamo iniziato i nostri programmi di sviluppo lavorando a stretto contatto con i migliori professionisti dellʼindustria e in base ai feedback forniti da operatori sul campo riguardo ad armi da fuoco già esistenti. Il concetto di resistenza a lungo termine ispira ogni caratteristica che implementiamo nei nostri prodotti”.

Molto recentemente la S.A.R.G. Global ha annunciato di essere giunta a compimento di un processo di sviluppo durato “diversi anni” che ha portato alla luce il suo primo prodotto, denominato XS-2012. Realizzato in stadio di prototipo finale funzionante a metà di settembre 2012, lo XS-2012 è un fucile dʼassalto a fuoco selettivo improntato a canoni tecnologici e costruttivi di spiccata modernità.

Lo XS-2012 è costruito, come la maggior parte dei fucili dʼassalto moderni, facendo ampio uso di plastiche tecnopolimeriche caricate. Come già molte armi della sua generazione, lo XS-2012 impiega un semicastello inferiore in tecnopolimero, ma pochi, tra cui il “nostrano” Beretta ARX-160, hanno affrontato finora la strada intrapresa dalla S.A.R.G. Global col suo XS-2012, cioè lʼimpiego di tecnopolimeri anche per la realizzazione della cassa dellʼUpper Receiver. Indubbiamente ciò tiene bassi i costi di realizzazione, una volta ammortizzati gli investimenti tecnologici necessari, e consente di ridurre il peso totale dellʼarma: nel caso dello XS-2012, ci si attesta su valori di pochissimo superiori ai tre chilogrammi. Inoltre lo XS-2012 non impiega mire metalliche fisse, preferendo la soluzione che prevede la presenza di una rotaia MIL-STD-1913 “Picatinny” lungo lʼintero castello superiore, per il montaggio di mire abbattibili o puntatori optoelettronici.

Il S.A.R.G. Global XS-2012 impiega una configurazione dei comandi molto simile a quella del fucile dʼassalto M-16, in modo da risultare immediatamente familiare agli operatori già abituati al maneggio del “Black Rifle” di Eugene Stoner.
Il semicastello inferiore monolitico in polimero, oltre a ospitare il pacchetto di scatto a raffica, comprende il selettore del tiro per sicura, colpo singolo e raffica da 650 colpi/minuto circa (posizionato solo sul lato sinistro, ma il Lower è compatibile con selettori ambidestri), il pulsante di rilascio del caricatore e quello dello sgancio dellʼotturatore bloccato in apertura (Hold Open). I Fencing sono integrali, tantʼè che i comandi paiono essere “annegati” nel polimero; il semicastello inferiore integra anche lʼimpugnatura e la guardia inferiore del grilletto, non amovibili. La manetta dʼarmamento risulta invece collocata sul lato sinistro del semicastello superiore, lungo un intaglio nel polimero che funge da guida, ed è impiegabile come Forward Assist. Sul lato destro dellʼUpper Receiver si trova la finestra dʼespulsione, che è protetta da un deflettore posteriore.
Il design estetico dello XS-2012 si ispira a canoni che potremmo definire di “minimalismo moderno”. Le linee sono slanciate, ma almeno il primo prototipo ospita lo stretto indispensabile, in controtendenza con i trend moderni in vigore presso le industrie armiere che vorrebbero i fucili dʼassalto letteralmente traboccanti di accessori di serie che finiscono inevitabilmente per appesantire e rendere ingombrante il sistema. Lo XS-2012 non impiega neppure slitte Picatinny al di fuori di quella per le ottiche: gli Slot presenti ai due lati del guardamani e sotto di esso consentono la loro rapida installazione come accessorio Aftermarket qualora lʼoperatore lo reputi necessario.

Il fucile dʼassalto S.A.R.G. Global XS-2012 è predisposto per lʼimpiego di un calcio fisso in polimero o di una calciatura pieghevole con calciolo estensibile a sei posizioni, sulla falsariga di quelle impiegate su altri fucili dʼassalto moderni quali lo FN SCAR o il Bushmaster/Remington ACR (MagPul “Masada”). Le canne disponibili coprono tre lunghezze: dieci pollici e mezzo, quattordici pollici e mezzo e sedici pollici, tutte con rompifiamma “a gabbietta d'uccello” e, dove possibile, anche munite di “Step Cut” per lʼinstallazione di lanciagranate tipo M-203. Lo smontaggio dello XS-2012 è semplicissimo: ad arma scarica, con caricatore estratto e camera vuota, si sfilano dalle loro sedi due perni passanti, posizionati sulla parte posteriore del semicastello superiore e su quella anteriore del Lower Receiver per rimuovere il calcio e poi procedere allo svincolo delle componenti principali in stile AR-15.

Il pozzetto del caricatore è del tipo STANAG 4179, e lʼarma può essere camerata in quattro calibri: il 5.56x45mm standard NATO, il 6.8x43mm SPC sviluppato dalla Remington per impieghi speciali, il .300-AAC “Blackout” − calibro 7.62x35mm di nuova concezione, che spopola negli USA soprattutto per le sue elevate prestazioni e il basso rinculo nonché per la sua spiccata propensione allʼimpiego in associazione a soppressori di suono e silenziatori − e il 7.62x39mm russo più conosciuto per essere la munizione tipica del Kalashnikov AK-47/AKM. Anche per questʼultimo calibro pare tuttavia che si dovranno impiegare non i caricatori AK, cosa che molte unità militari richiedono sempre più spesso per via della loro grande disponibilità sui moderni teatri operativi, ma quelli STANAG appositamente ideati per le varianti AR-15 camerate in tale calibro.

Il “cuore” del fucile dʼassalto XS-2012 sta tuttavia nel peculiare sistema di funzionamento a presa di gas indiretta. Ibrido tra un pistone a corsa medio-corta e un DGI in stile M-16, il meccanismo “ad apertura ritardata” (“Delayed Blowback”) dello XS-2012 consta in un pistoncino tubolare cavo, in pratica un tubo di presa gas in stile AR-15 non fisso, svasato allʼestremità posteriore in modo da creare una camera dʼespansione, quella che causa il ritardo dʼapertura in quanto i gas non vengono spinti direttamente contro lʼotturatore ma hanno il tempo di espandersi al suo interno. Ciò dovrebbe assicurare allo XS-2012 di integrare “il meglio dei due mondi”: la precisione dei sistemi a presa di gas diretta e la pulizia e lʼaffidabilità delle armi a pistone. Il sistema di presa gas dello XS-2012 è regolabile tramite una valvola a quattro posizioni, a seconda che lʼarma sʼimpeghi con o senza silenziatori, che si usino munizioni a carica maggiorata, normale o ridotta, o che si carichino munizionamenti “di recupero”, cosa che può accadere sui teatri operativi con la grande incognita della loro qualità.

La piattaforma può essere convertita da uno allʼaltro dei calibri disponibili semplicemente smontando lʼarma e sostituendo canna e otturatore con quelli corrispondenti per il relativo calibro. In questo modo lo XS-2012 si configura come arma veramente modulare, atta a soddisfare le più moderne esigenze degli operatori professionali, oltre che improntata a canoni di marziale semplicità che molte realtà produttive nel settore armiero hanno dimenticato, col risultato di far lievitare i costi per unità delle proprie realizzazioni. Per la gioia dei tiratori sportivi, una variante civile dello XS-2012, ovviamente modificata per il solo funzionamento semi-automatico e differente dallʼarma a raffica sotto numerosi altri aspetti, dovrebbe essere resa disponibile sul mercato nel 2013. Lʼanno prossimo la S.A.R.G. Global conta di esporre lo XS-2012 in varie fiere specializzate del settore; all4shooters.com vi terrà ovviamente informati costantemente riguardo allo sviluppo di questʼinteressante alternativa a prodotti dal nome ben più blasonato nel campo dellʼindustria delle armi leggere individuali.