La casa austriaca Glock continua ad aggiornare il proprio catalogo di pistole con una velocità quasi frenetica. Non si tratta per il momento di modelli rivoluzionari rispetto a quelli già presenti sul mercato, ma in questo caso le differenze sono abbastanza cospicue, e sicuramente tali da giustificare un test specifico. Inoltre, insieme alla 45 COA abbiamo potuto provare la torcia tattica GLOCK GTL II, un prodotto sicuramente ben concepito, che si integra perfettamente, sia per estetica sia per funzionalità, con l’arma.
GLOCK 45 A-Cut COA Combo, una crossover in collaborazione con Aimpoint
La GLOCK 45 A-Cut COA Combo è frutto di una collaborazione con Aimpoint, l’azienda svedese che di fatto ha inventato il mirino a punto rosso e che ancora oggi, a distanza di cinquant’anni esatti dalla presentazione del primo modello, riveste una posizione di Leadership in questo mercato, oggi molto affollato. La sigla COA, infatti, significa “Combo A-CUT” e fa riferimento all’interfaccia sviluppata per accogliere sul carrello l’ottica Aimpoint COA sviluppata espressamente per questo scopo a partire del modello ACRO. Si tratta di un collimatore a punto rosso di tipo completamente chiuso che nasce per utilizzi militari in ambienti particolarmente ostili. Il sistema di connessione tra l’ottica Aimpoint e in carrello della Glock non richiede l’interposizione di una piastrina adattatrice ma è diretto, con una appendice nella parte anteriore della base dell’ottica che si inserisce in una fresatura del carrello, mentre l’estremità posteriore dell’ottica è bloccata dalla tacca di mira.
Dal punto di vista operativo il modello 45 A-Cut COA Combo si può definire una crossover, ovvero un modello intermedio della quinta generazione ottenuto combinando il carrello di una 19 (quindi con canna da 102 millimetri (4,02 pollici) con il fusto di una 17. La canna montata dalla 45 A-Cut COA Combo è di tipo Marksman con rigatura poligonale migliorata per offrire una precisione superiore. Tra le caratteristiche della pistola possiamo citare la leva di sgancio del carrello presente su entrambi i lati del fusto, le fresature di presa del carrello presenti anche sulla sua porzione anteriore e l’assenza dei solchi semi anatomici sulla parte anteriore dell’impugnatura, non piacevano a molti. Il bocchettone del caricatore è svasato per favorire il cambio in velocità del caricatore.
Non vogliamo dilungarci e vi invitiamo quindi a guardare il video del nostro test effettuato nel poligono interno di Bignami.
Galleria fotografica: la GLOCK 45 A-Cut COA Combo
Le nostre impressioni di tiro con la GLOCK 45 A-Cut COA Combo
La nostra prova della GLOCK 45 A-Cut COA Combo non ha, come prevedibile, riservato grosse sorprese: ormai i nuovi prodotti della casa austriaca sono per lo più affinamenti di un sistema ormai maturo, che non avrebbe senso stravolgere. L’arma appare affidabile e gestibile fin dal primo contatto, come ci si aspetta da una pistola che ha come primo utente l’operatore professionale, permettendo anche a chi sia abituato ad altre piattaforme di realizzare fin da subito ottime rosate.
Il nuovo modello riesce dunque nella difficile impresa di migliorare ulteriormente una pistola che si è già dimostrata vincente? La risposta è: “dipende”.
Secondo chi scrive questa 45 è una delle migliori Glock di sempre, che può vantare un’ergonomia migliorata rispetto alla già ottima generazione precedente con gli ingombri ideali già visti sulla 19X, ottenuti abbinando l’impugnatura full size dell’immortale 17 al carrello un po’ più compatto della 19, altro bestseller del marchio, il tutto condito dalle ultime innovazioni, come gli intagli di presa frontali e il punto rosso Aimpoint montato di fabbrica. Ma tutto dipende dalle vostre mani: il consiglio è quello di recarvi in armeria e provare le varie impugnature Glock fino a trovare quella perfetta, che nel vostro caso potrebbe essere quella della 19, più compatta, o una delle recenti monofilari.
Quello che ci ha convinti meno della 45 COA? Le mire, troppo basse per essere utilizzate in concerto con il punto rosso e non così visibili in caso di avaria dello stesso. Le troveremmo ottime se usate da sole ma su quest’arma, equipaggiata di serie con l’Aimpoint, le avremmo volute più alte.
Sull’esemplare in prova era montata la nuova torcia GTL II, che, come potete notare dalle immagini, risulta perfettamente integrata col profilo dell’arma, da cui non sporge in nessuna direzione. Alimentata da una CR123A, arriva corredata di utensile per il montaggio e diversi pulsanti di attivazione. I suoi 600 lumen, sfruttabili sia in modalità normale che strobo, sono una potenza giusta, che permette di illuminare in modo convincente senza arrivare ad abbagliare l’utilizzatore. Rappresenta un notevole passo avanti rispetto al modello precedente, ormai atteso da tempo.
Scheda tecnica della pistola GLOCK 45 COA
Modello: | 45 COA |
Calibro: | 9mm Luger |
Capacità caricatore: | 17/20 colpi |
Fusto: | in polimero |
Dimensioni: | 189x34x139mm |
Lunghezza canna: | 102 mm |
Organi di mira: | tacca e mirino fissi, interfaccia per punto rosso COA |
Predisposizione per ottica: | sì, con interfaccia COA |
Finitura: | DLC |
Peso: | 700 grammi |
Prezzo: | 1499 euro |
Dotazione: | valigetta in plastica con due dorsalini, carichino, caricatore di scorta, copertura per ottica |