In occasione del Bignami Day abbiamo avuto la possibilità di provare diverse armi lunghe e corte nel poligono interno dell’azienda di Ora (BZ). Tra tutte quelle a disposizione dei giornalisti, ci siamo lasciati tentare dalla Springfield Echelon Comp in calibro 9 Luger (9x19mm) una pistola semiautomatica che rappresenta alla perfezione la tendenza del momento, ma con qualche tocco esclusivo.
Si tratta di una bifilare di categoria “full size” ovvero a tutto formato, che non rinuncia a colpi nel caricatore o centimetri di canna e si propone quindi principalmente come arma destinata al porto professionale in fondina esterna. Ovviamente nulla vieta di organizzarsi per il suo porto occulto in abiti civili e di usarla per il tiro sportivo o informale.
La Springfield Echelon Comp in breve
La pistola Springfield Echelon Comp in calibro 9mm prende il nome dal temine inglese che caratterizza il rango militare (echelon, appunto) e dalla presenza di un compensatore integrato con un singolo evento sul carrello e sulla canna, che al momento dello sparo riduce il rilevamento della volata per tiri più rapidi e precisi. Il rivoluzionario sistema di montaggio per ottiche offre Variable Interface System offre la possibilità di montare direttamente sul carrello la maggior parte dei mirini a punto rosso odierni senza la necessità di piastrine adattatrici.
Il sistema V.I.S. infatti, evita l'uso di ingombranti e spesso costose piastre di adattamento, impiegando invece un set di perni autobloccanti per adattarsi a una vasta gamma di mirini a punto rosso. In totale, è possibile montare oltre 30 ottiche diverse con impronta Trijicon RMR, Leupold DeltaPoint Pro and Shield sulla Echelon senza la necessità di acquistare componenti aggiuntivi. Per i marchi per i quali è necessaria la piastrina, come Aimpoint ACRO e Docter, Springfield le ha in catalogo.
I comandi operativi della pistola sono completamente ambidestri – o facilmente reversibili come lo sgancio del caricatore - mentre i dorsalini intercambiabili permettono di modificare il profilo dell’impugnatura per adattarla a mani di diverse taglie, dalla Small alla XL. La confezione della Springfield Echelon Comp è piuttosto ricca, se consideriamo il prezzo inferiore a 900 euro, e include un caricatore da 17 colpi e uno da 20 colpi per una maggiore versatilità, oltre a un carichino, due dorsalini, un lucchetto di sicurezza e uno scovolo per la pulizia. Gli organi di mira sono costituiti da un mirino al trizio/luminescente e da una tacca di mira Tactical Rack U-Dot con riferimento a U che ha destato qualche perplessità nei nostri tester che erano alla ricerca di una rosata molto stretta. Questo set di mire è sicuramente più adatto allo spirito dell’arma, ovvero la difesa personale e l’impiego di servizio, piuttosto che al tiro di precisione.
La nostra galleria fotografica sulla Springfield Echelon Comp
Le nostre impressioni di tiro con la Springfield Echelon Comp
La Springfield Echelon Comp è pensata per essere una pistola da servizio o, nelle sue versioni compatte, per difesa. Durante la nostra prova, condotta con munizioni Maghtech con palla completamente blindata (FMJ) da 124 grani, l’arma si è comportata in modo esemplare, funzionando in modo ineccepibile per tutta la durata del test.
Ci ha particolarmente convinti l’ergonomia, sia per quanto riguarda design e disposizione dei comandi, sia per quanto concerne l’impugnatura, decisamente meno squadrata di quelle offerte da altre polimeriche e rivestita da una texture inaspettatamente sottile e in grado di garantire un’ottima presa, senza risultare fastidiosa nel tiro prolungato.
La bontà degli appoggi e il compensatore in volata, rendono la Echelon Comp controllabile da chiunque, come ci si aspetta da un’arma da servizio che deve poter essere impiegata con profitto da personale di entrambi i sessi e di qualsiasi corporatura.
Le mire U-Dot con riferimento anteriore al trizio sono certamente ottime per lo scopo per cui sono pensate, ovvero l’acquisizione rapida durante un conflitto a fuoco. Per il nostro utilizzo, ovvero testare la precisione intrinseca dell’arma nella tranquillità di una linea di tiro, le abbiamo trovate eccessivamente grandi rispetto al bersaglio. Siamo certi che, in caso di utilizzo in poligono, l’arma possa beneficiare di un set di mire metalliche dal design più classico, o di un red dot montato sfruttando il Variable Interface System.
Scheda tecnica della pistola Springfield Echelon Comp
Modello: | Echelon Comp |
Calibro: | 9mm Luger |
Capacità caricatore: | 17 /20 + 1 cartucce |
Fusto: | in polimero |
Dimensioni: | 203x30x140 mm (con caricatore a filo) |
Lunghezza canna: | 4,5"/114 mm |
Organi di mira: | tacca con profilo a U e mirino con riferimento al trizio montati a incastro, optics ready |
Predisposizione per ottica: | sì, con interfaccia Variable Interface System |
Finitura: | melonite |
Peso: | 680 grammi |
Prezzo: | 869 euro |
Dotazione: | valigetta in plastica con due dorsalini, carichino, caricatore da 17 o 20 colpi, lucchetto, scovolo. |
Per ulteriori informazioni visita il sito web Bignami.