Dopo l’originale modello 17 in calibro 9 mm Luger, sono seguite numerose versioni in calibri diversi. Agli inizi del 1990 esce per la prima volta GLOCK 21 in calibro .45 ACP. E il marchio austriaco iniziò a diffondersi nel mercato civile americano.
Dopo un quarto di secolo la GLOCK viene progettata nella sua quarta generazione (Gen 4). La tecnica è rimasta invariata, il restyling di ogni generazione G21 presenta invece alcune novità.
Il modello GLOCK 21 Gen4 testato per voi presenta tutte le caratteristiche della quarta generazione. Ha la possibilità di montare dorsalini intercambiabili per adattare l’impugnatura a diverse dimensioni di mani.
Come in tutti i modelli della quarta generazione, il guidamolla è di tipo telescopico con doppia molla, che aumenta la durata di questo componente. La Gen4 presenta poi una variazione nella puntinatura antiscivolo dell’impugnatura (RTF3) e il tasto di sgancio del caricatore è più grande.
Dettagli tecnici della GLOCK 21


Il design dell’impugnatura ottiene il massimo del punteggio (- 0 punti).
Il modello G21 è più voluminoso delle altre sottoversioni in 9 mm, il profilo dell'impugnatura e il grilletto ergonomico garantiscono un’ottima presa.
Il profilo dell'impugnatura può anche essere modificata sostituendo i dorsalini forniti in dotazione.
Nessuna osservazione in merito ad affidabilità e sicurezza.
Impugnata con una mano, con due, o con una presa leggera, la pistola funziona in maniera sicura e senza problemi (- 0 punti).
Tra i comandi il pulsante maggiorato di sgancio del caricatore è molto funzionale.
Così come nel modello G41 M.O.S. anche la GLOCK 21 presenta una leva di sgancio del carrello piuttosto pesante da sganciare con il solo pollice (-1 punto).
Anche il traversino di smontaggio dovrebbe essere più grande o offrire una presa migliore (-1 punto).
Il grilletto è il tipico precaricato per azione singola. Purtroppo è presente un grattamento notevole nel primo tratto della sua corsa (-3 punti). È un peccato perché, per il resto, il peso dello scatto non è eccessivo.
Gli organi di mira sono ottimi – una tacca di mira regolabile con cornice bianca e un mirino fisso (-0 punti). Nelle fasi preliminari allo sparo si è notato un certo gioco tra le parti, come si dice in gergo la GLOCK 21 “sciacqua” un po' (-2 punti). La finitura superficiale della canna e delle parti metalliche non presenta segni di lavorazione e le parti in polimero senza sbavature o aloni.
Tutti le componenti sono perfettamente assemblate l’una con l’altra. Con una dispersione di 50mm, la precisione è negli standard di una pistola di servizio full-size (-4 punti).
La canna massiccia in combinazione con il peso del caricatore pieno conferiscono un peso notevole all’arma. Il rilevamento della pistola allo sparo è comunque contenuto.
Valutazioni GLOCK 21
Valutazioni | punteggio |
Precisione (max. 50 punti) | 46 punti |
Ripetizioni/sicurezza (max
10 punti) | 10 punti |
Caratteristiche grilletto
(max 10 punti) | 7 punti |
Design grilletto (max 5 punti) | 5 punti |
Comandi (max 10 punti) | 8 punti |
Mirino (max 5 punti) | 5 punti |
Preparazione (max 10 punti) | 8 punti |
Punteggio totale (max 100 punti) | 89 punti |
Giudizio del test | molto buono |
Voto | 5 su 6 |
Caratteristiche della GLOCK 21
Modello: | GLOCK 21 |
Calibro: | .45 ACP |
Capacità: | 13 + 1 cartucce |
Misure (L x L x A): | 193 x 32,5 x 129 mm |
Lunghezza canna: | 117 mm |
Peso grilletto: | 2.450 g |
Peso: | 1.085 g (con caricatore pieno) |
Prezzo: | 785,- Euro |
Composizione: pistola in polimero con percussore, sistema sparo singolo, impugnatura extra, guida per accessori.

Pistola GLOCK 21 Gen4 - conclusioni
La pistola GLOCK 21 è a tutti gli effetti una modello 17 più grande, in calibro .45 ACP. Presenta tutti gli elementi della apprezzata versione calibro 9. Il carrello è più pesante e l’impugnatura è poco più grande.
La pistola è confezionata in un cofanetto in plastica due caricatori, un carichino, un set per la pulizia, e due dorsalini intercambiabili.
Per ulteriori informazioni sulla pistola GLOCK 21 visita il sito del produttore