Collezionismo: F.N. 1903 calibro 9mm Browning Long, una delle prime semiautomatiche moderne

La pistola semiautomatica FN Model 1903, conosciuta anche come M1903, FN Mle 1903 o Browning No.2, o ancora Browning Modèle de Guerre, era una pistola semiautomatica progettata da John Browning e costruita dalla Fabrique Nationale (FN) di Herstal, in Belgio. Come suggerisce il nome, fu introdotta nel 1903, camerata in calibro 9×20 mm SR, chiamato anche e soprattutto 9mm Browning Long. Prodotta all’inizio del ventesimo secolo, la FN Model 1903 nacque con l'intenzione di fare  concorrenza alle pistole semiautomatiche Mauser C96 e Luger P08 sul mercato europeo, rispetto alle quali ha un’impostazione molto più moderna e semplificata, con un carrello che copre completamente la canna (cosa per nulla scontata all’epoca) e un sistema di funzionamento a massa. Il tempo avrebbe dato ragione a John Moses Browning e alla sua idea di pistola semiautomatica che ancora oggi ricalca lo schema classico che prevede la canna completamente avvolta dal carrello, la molla di recupero posizionata sotto alla canna e il caricatore prismatico inserito nell’impugnatura. Da notare che mentre in Europa la produzione della FN 1903 andava per le lunghe, negli USA la Colt riscuoteva un grandissimo successo con la sua pistola 1903 Hammerless Pistol, anch’essa basata su un progetto simile (ma non identico) di John Moses Browning e camerata in 7,65 Br. e 9 Corto. La 1903 americana fu prodotta in oltre mezzo milione di pezzi e fu adottata anche dall’esercito che la mantenne in servizio fino agli anni Settanta del secolo scorso.

Lato sinistro della FN 1903: aveva già tutte le caratteristiche delle pistole moderne, come il carrello che avvolge completamente la canna e la leva dell’hold-open.
Lato destro della FN 1903. Si stima che ne siano stati costruiti in totale circa 60 mila esemplari.

La versione prodotta in Belgio ebbe invece una diffusione più limitata rispetto alla cugina americana, ma comunque incoraggiante: fu adottata dalla Svezia, dalla Colombia, dall’Impero ottomano, dalla Russia e ancora da Danimarca, Cile, Estonia e altri paesi. In Svezia, dove fu adottata dalle forze Armate, fu anche prodotta su licenza dalla Husqvarna con la denominazione di m/1907.

La pistola fotografata accanto alla elaborata fondina/calciolo in legno di noce.

La produzione in serie di questa pistola va dal 1908 al 1928 e si stima che ne siano state prodotti circa 60 mila esemplari. Molti di questi finirono sul mercato statunitense dove furono ricamerati nel più diffusi .380 Auto (9 Corto). Quella che abbiamo fotografato all’armeria Gunstore Bunker di Milano è una rara versione della FN Model 1903 dotata di calciolo fondina in legno, all’epoca considerato un complemento irrinunciabile per le pistole militari. Poco importa che il calibro e gli organi di mira poco più che rudimentali non siamo molto adatti a un tiro mirato a grande distanza: in fondo le armi da collezione sono interessanti anche per queste che oggi ci sembrano stranezze. Probabilmente tra cento anni gli appassionati di armi si chiederanno a cosa servissero veramente le slitte Picatinny sul sottofusto o i carrelli optics ready sulle pistole contemporanee. 

Un dettaglio sul pulsante di apertura del calciolo che permette l’accesso alla cavità interna e sul passante per la cinghia di trasporto.

La FN Model 1903 era una pistola semiautomatica con scatto in singola azione e cane interno, alimentata da un caricatore monofilare dalla capacità di sette colpi in calibro 9 mm Browning Long. In questa versione, grazie al manicotto presente sul raccordo del calciolo, può impiegare un caricatore maggiorato dalla capienza di dieci colpi. Il calciolo-fondina in legno di noce contiene il caricatore di scorta e lo scovolo per la pulizia. Secondo alcune fonti la Russia avesse acquistato un lotto di 5.000 pezzi della FN 1903 con questa configurazione, ma la notizia potrebbe essere inattendibile. A sottolineare le ambizioni militari della pistola troviamo, sul lato sinistro dell’impugnatura, l’anello per il correggiolo, che all’epoca era considerato un accessorio fondamentale per le pistole destinate all’uso in battaglia. Lo sgancio del caricatore è a cursore, alla base dell’impugnatura e sarebbe diventato un altro comando tipico delle prime semiautomatiche.

La canna della FN 1903 misura 127 millimetri (cinque pollici) per un peso di 930 grammi.

Vista dal lato destro della pistola FN 1903 montata sul calciolo/fondina.

Il set che abbiamo fotografato all’armeria Gunstore Bunker è molto raro, soprattutto considerando le condizioni generali. L’arma presenta infatti la brunitura originale in eccellenti condizioni ed è monomatricola. La pistola e il calcio sono invece un range matricolare abbastanza vicino, ma non identico, probabilmente a causa di un rimescolamento in arsenale. È classificata come arma comune.

Il 9 mm Browning Long, una cartuccia rara ma ancora prodotta

La munizione 9 Browning Long, per quanto obsoleta, è tuttora prodotta commercialmente dalla PVI Partizan. 

Uno degli aspetti più interessanti di questa pistola è il calibro 9×20mmSR noto anche come 9mm Browning Long, una cartuccia sviluppata nel 1903 dalla FN per essere sparata nella pistola semiautomatica M1903 con chiusura a massa. Si trattava di una versione più debole del 9 Parabellum e non intercambiabile con esso. Il bossolo del 9mm Browning Long è lungo 20mm e il fondello è di tipo semi-rimmed con head space sul collarino. La palla dal peso di 7 grammi (108 grani) esce dalla volata di una canna standard alla velocità di 350 metri al secondo e un’energia di 429 joule, valori percentualmente poco inferiori a un 9x19 standard ma che ne consentivano l’uso sicuro in pistole con chiusura metastabile come la protagonista di queste note o la sua versione adottata dall’esercito svedese, ovvero la Husqvarna 1907. Nonostante la diffusione limitata delle pistole che la sparano, la cartuccia calibro 9 Browning Long è ancora oggi prodotta industrialmente dalla serba PRVI Partizan.

In conclusione

La Browning 1903 ha contribuito a plasmare il concetto stesso di pistola semiautomatica. Frutto della straordinaria abilità progettuale di John Moses Browning, ebbe una gestazione piuttosto lunga, ma ne valeva sicuramente la pena. Semplice ed affidabile (è costituita da soli 27 pezzi) aveva già tutto quello che oggi è considerato essenziale in un’arma corta e persino qualcosa di più. Certo, la cartuccia che sparava era relativamente debole e il caricatore era poco capiente, ma questo non sminuisce il suo status di capostipite. La versione con calciolo/fondina aggiunge un tocco di curiosità a un pezzo da conversazione notevole e, in questo caso specifico, conservato molto bene. Come sempre i nostri articoli sulle armi da collezione non hanno la pretesa di esaurire l’argomento, ma vengono proposti come stimolo per andare a cercare ulteriori informazioni in rete o… sui libri. 

Il calciolo/fondina contiene la bacchetta per la pulizia e il caricatore maggiorato da dieci colpi.
Il robusto raccordo che collega calciolo e pistole e che avvolge la base del caricatore maggiorato da dieci colpi.

Ringraziamo l’armeria Gunstore Bunker di Milano per averci messo a disposizione la pistola.

FN 1903: scheda tecnica

Produttore Fabrique Nationale D’Armes de Guerre, Herstal (Belgio)
ModelloModel 1903
Calibro9mm Browning Long (9x20mm SR)
Capacità caricatore7 oppure 10 cartucce
Funzionamento a massa
Lunghezza canna127 mm
Organi di mira mirino fisso, tacca registrabile
Scattoin singola azione
Peso790 grammi
Noteversione con calciolo/fondina e caricatore maggiorato
Prezzoquesto esemplare 2.890 euro