La fabbrica di armi Bersa fu fondata in Argentina alla metà degli anni Cinquanta da tre emigrati italiani, Benso Bonadimani, Ercole Montini e Savino Caselli. Questi tre ingegneri meccanici avevano maturato una buona esperienza nel loro paese di origine (Montini aveva lavorato alla Beretta). Inizialmente la neonata azienda si occupava di componenti conto terzi e produceva parti per la pistola d'ordinanza argentina Ballester Molina.
Dopo un tentativo andato a vuoto di lanciare sul mercato una pistola miltare, la Bersa, che aveva preso il nome dalle iniziali dei fondatori (B)enso, (Er)cole, e (Sa)vino, presentò sul mercato la sua prima arma completa, la carabina semiauto Modelo 60 in calibro 22 Long Rifle, che ebbe un notevole riscontro commerciale. Il successo planetario però arrivò alla fine degli anni Novanta con la pistola Thunder in calibro .380 ACP, un'arma per porto difensivo ispirata alla Walther PPK e diventata un grande classico in tutto il Sudamerica e negli USA.
Nel corso degli anni il catalogo della casa argentina si è espanso notevolmente e oggi comprende pistole semiautomatiche da tiro, servizio e difesa e carabine e PCC in stile AR-15. Nel 2022, seguendo l’esempio di altri produttori internazionali, Bersa ha inaugurato uno stabilimento a Kennesaw negli USA, dove è prodotta la pistola che vi presentiamo in queste righe.
La Bersa M2XI, rivoluzione americana
La proposta Made in USA della casa argentina segna un netto distacco dal passato, anche in termini di ispirazione. Se le pistole Bersa finora prodotte erano ispirate soprattutto a modelli Walther (PPK e P88) ora la nuova M2XI in calibro 9 Luger è solidamente americana anche nel progetto che prevede un fusto bifilare composito di tipo 2011 e un carrello in acciaio inox di netta derivazione Colt 1911. La capacità del caricatore bifilare può essere di 18 o di 23 cartucce, più una in camera. Anche la canna lunga 5 pollici (127 millimetri) è costruita in acciaio inox 416 ed è di tipo Ultra Match, con rigatura praticata per bottonatura; questo dettaglio non da poco lascia immaginare una precisione “out of the box” superiore alla media. Lo scatto è in singola azione, con il cane alleggerito il cui sgancio è comandato da un grilletto scheletrato, con faccia anteriore piatta. Il peso di scatto dovrebbe aggirarsi intorno al chilogrammo. L’impugnatura è in polimero, con minigonna in alluminio ed elsa estesa, che consente una presa più alta rispetto all’asse della canna. La sicura manuale è ambidestra, mentre quella automatica sul dorso è di tipo Wilson, ovvero con un’appendice che ne facilita l’inserimento. Completa la dotazione del fusto una slitta Picatinny per accessori in posizione canonica sul sottofusto.
Il carrello in acciaio inox ha le fresature di presa anteriori completamente passanti, che lasciano intravvedere l’acciaio della canna. Oltre a offrire una solida presa per la manipolazione alleggeriscono leggermente il carrello. Al suo interno troviamo un gruppo di recupero con molla singola e asta guidamolla “full size”. La Bersa M2XI è disponibile in due finiture: con carrello satinato inox oppure con nitrurazione nera opaca.
La Bersa M2XI è dotata di serie di una tacca di mira e un mirino (quest’ultimo con riferimento luminescente al trizio) montati a coda di rondine sul carrello e della ormai (quasi) immancabile fresatura per il montaggio diretto dell’ottica a punto rosso. L’impronta è compatibile con ottiche Holosun della serie K e consente di usare il punto rosso in tandem con le mire metalliche. L’interfaccia a coda di rondine consente il montaggio di una infinità di set di mira aftermarket.
Bersa M2XI: scheda tecnica e prezzo
| Modello: | M2X |
| Calibro: | 9X19mm (9 Luger, 9 Parabellum) |
| Lunghezza canna: | 127 mm |
| Fusto: | in acciaio inox e polimero |
| Carrello: | in acciaio inox |
| Organi di mira: | optics ready, tacca e mirino registrabili |
| Finitura carrello: | inox satinata o nitrurata nera |
| Peso: | 850 grammi circa |
| Capacità: | 18 o 23+1 colpi |
| Prezzo indicativo: | Circa 1.500 dollari USA |
Per finire, facciamo qualche considerazione sul prezzo: negli USA la Bersa M2XI costa poco meno di 1500 dollari, che al cambio attuale sono circa 1280 euro, un prezzo molto vantaggioso per una pistola di questa categoria, costruita negli Stati Uniti, quindi non interessata dai famigerati dazi imposti dall’amministrazione Trump. Non è difficile prevedere per questa pistola un futuro molto promettente, visto che ha tutto quello che le concorrenti Made in USA della stessa classe offrono a caro prezzo. Speriamo che presto ci capiti la possibilità di provarla sul campo; il marchio Bersa è infatti distribuito anche nelle nostre armerie.
