
Sarlóspuszta (area di Budapest), 27–28 settembre 2025 — Undici nazioni da due continenti, quattro campi perfettamente allestiti, macchine impeccabili e arbitri competenti e professionali: il Gran Premio d’Ungheria ha offerto un weekend di tiro al piattello di altissimo livello, confermandosi come appuntamento di riferimento nel calendario internazionale extra-ISSF. L’edizione è stata dedicata alla memoria della campionessa olimpica Diána Igaly e del Dr. Halasy Gyula, figure care alla comunità del tiro ungherese.
Un evento da manuale
La manifestazione si è svolta sul campo di Sarlóspuszta, a breve distanza da Budapest, con un’organizzazione esemplare: quattro campi perfetti, macchine ineccepibili (nessun piattello rotto e nessun problema tecnico in due giorni di gara e uno di allenamenti ufficiali), giuria esperta e cordiale e un’atmosfera accogliente per atleti e pubblico.
Il format ha ricalcato in tutto e per tutto le grandi competizioni: cerimonia di apertura, technical meeting, banchetto inaugurale e gestione dei campi secondo gli standard operativi ISSF.
Skeet: Francia dominatrice tra gli Junior e Senior, Senegal vince tra le donne
Nello Skeet la Francia ha monopolizzato il podio Junior:
- 1. Maine, Casper (FRA)
- 2. Harteveld, Julien (FRA)
- 3. Richard, Dorian (FRA)
Stesso copione tra i Senior uomini:
- 1. Petit, Emmanuel (FRA)
- 2. Hircau, Keylem (FRA)
- 3. Chauray, Dylan (FRA)
Nella categoria donne, successo per il Senegal:
- 1. Costa, Chiara (SEN)
- 2. Molnàr Diána (HUN)
- 3. Battault, Noémie (FRA)

Trap: Ungheria e Germania protagoniste, Macek firma la categoria Senior
Nel Trap femminile:
- 1. Jòna, Bernadett (HUN)
- 2. Nyitrai, Anna (HUN)
- 3. Halwax, Nadine (GER)
Tra i Senior uomini:
- 1. Macek, Boštjan (SLO)
- 2. Pigorsch, Paul (GER)
- 3. Löw , Andreas (GER)
Nel Trap Junior:
- 1. Döbörhegyi, Bence (HUN)
- 2. Schmidt, Tim-Luka (GER)
- 3. Gloch, Nimród (HUN)

Guardando al 2026: ancora Budapest, nel nome di Igaly e Halasy
Gli organizzatori hanno già annunciato il ritorno del Gran Premio nel 2026, sempre a Budapest, sul campo legato alla memoria della grande Diána Igaly e del Dr. Halasy Gyula.
Bilancio finale: il Gran Premio d’Ungheria 2025 ha offerto un mix perfetto di qualità tecnica e cura dell’evento, dimostrando come una gestione rigorosa (dalle pedane al protocollo in stile ISSF) possa esaltare il valore agonistico e rendere giustizia allo spettacolo del tiro a volo. Appuntamento al prossimo anno, con aspettative già altissime.