
LionSTEEL ha vinto un nuovo importante riconoscimento durante il Blade Show 2025: la giuria ha infatti assegnato all’azienda maniaghese il Knife Collaboration Of The Year per il L.E.One Mid, acronimo in cui le prime due lettere stanno rispettivamente per LionSTEEL ed Emerson, leggendario designer di coltelli tattici.
La vittoria ha stupito molti non tanto per l’azienda che si è aggiudicata il titolo, che negli anni ha collezionato moltissimi riconoscimenti in terra americana, quanto perché la stessa aveva in gara anche l’Acha, un fisso dalla costruzione complessa eseguito in modo magistrale, che ci si aspettava avrebbe attirato tutta l’attenzione.

Detto questo, il L.E.One meritava comunque il premio, sia per l’evidente qualità realizzativa, sia perché si tratta di un’evoluzione del progetto originale che mancava, soprattutto per il mercato europeo che solitamente richiede lame più piccole rispetto, per esempio, a quello americano o russo. La nuova misura è più facile da portare e, se si supera la convinzione che il karambit sia unicamente un coltello da combattimento, può essere un ottimo EDC: in fondo, in certe zone d’Italia dove quella era la foggia tradizionale, intere generazioni hanno vissuto con in tasca una roncola chiudibile, sfruttando le caratteristiche della lama uncinata per gli impieghi quotidiani più disparati, come chiunque abbia a che fare giornalmente con cartoni e imballi potrà confermare.
Il modo migliore per capire quanto più piccolo sia questo nuovo Mid è certamente la foto in cui è a confronto con il modello originale, che trovate sfogliando la gallery di questo articolo. In più, vi diamo anche i dati numerici: la lunghezza totale scende dai precedenti 210 millimetri agli attuali 174, con la lama che si riduce dagli 82 del modello originale ai 58 della variante compatta.
Video: LionSTEEL L.E.One Mid, il coltello chiudibile al Blade Show 2025
Per far fronte alle attuali difficoltà nel reperire il CPM Magnacut, che confidiamo siano momentanee, il costruttore lo ha sostituito con l’M390, una lega che non sfigura affatto nel confronto, soprattutto su una lama così corta. Quanto alla finitura, si può scegliere fra Stonewashed e Old Black, che consiste in un trattamento nero PVD che in seguito viene anch’esso burattato.


Il folder appartiene alla linea Solid di LionSTEEL, ovvero a quel gruppo di coltelli che hanno il manico realizzato in un unico pezzo lavorato CNC, in questo caso di alluminio, anodizzato in quattro colori: nero, verde e rosso, disponibili anche per la versione full-size e un inedito blu ghiaccio, che sostituisce il marrone che resta appannaggio del fratello maggiore. Tralasciando la riduzione delle dimensioni, il disegno dell’impugnatura rimane invariato e conserva la sua eccellente ergonomia, restando comodissimo sia in presa dritta che rovesciata, che si metta o meno il dito nell’anello.


Una delle caratteristiche del karambit chiudibile di LionSTEEL è la possibilità di essere aperto in più modi: usando il foro sulla lama, o il flipper che sporge dal dorso del manico quando è chiuso, oppure affidandosi all’appendice del sistema Wave, inventato proprio da Emerson, che agganciandosi alla tasca al momento dell’estrazione fa sì che il coltello ne esca pronto all’uso.

Il L.E.One si porta comodamente in tasca grazie alla robusta clip, che essendo rimovibile permette di decidere se portarlo in modo da estrarlo in presa dritta o rovesciata: una caratteristica fondamentale per un karambit pieghevole.
Scheda tecnica del coltello chiudibile LionSTEEL L.E.One Mid
Produttore: | LionSTEEL, Maniago |
Web: | |
Modello: | L.E.One Mid |
Designer: | Ernest Emerson |
Materiale lama | Böhler M390 |
Finitura: | Stonewashed o Old Black |
Materiale manico: | alluminio |
Meccanica: | frame lock |
Lunghezza totale: | 174 mm |
Lunghezza lama: | 58 mm |
Spessore lama: | 3,5 mm |
Peso: | 84 grammi |