Strasser Days Cividale 2025: due giorni immersivi dedicati alla precisione armiera austriaca

Giancarlo Pianura, CEO di Maremmano, distributore di Strasser in Italia, con la RS 14.

L’iniziativa, annunciata attraverso l’invito ufficiale dei Strasser Demo Days Italy 2025, ha permesso ai partecipanti di conoscere da vicino la filosofia ingegneristica di Strasser, una combinazione rara tra tradizione europea e spinta innovativa. Fin dal primo mattino gli ospiti sono stati accolti da un team internazionale che includeva il progettista Mathias Strasser, pronto a illustrare i principi costruttivi delle linee RS 14 e RS 700, protagoniste indiscusse dell’evento e Giancarlo Pianura, CEO di Maremmano.

La parte più attesa si è svolta sulle linee di tiro da 100 e 500 metri, dove le carabine sono state sottoposte a complessi test reali con tiri effettuati con oltre 2000 munizioni commerciali a disposizione degli ospiti. 

La RS 700, presentata nella sua configurazione più tecnica – con chassis MDT XRS – ha offerto una dimostrazione pratica del livello raggiunto dalla piattaforma straight-pull derivata dal classico schema Remington 700. A 500 yard, le rosate ottenute hanno impressionato anche i tecnici più esigenti, con una dispersione di appena due centimetri, un risultato notevole considerando il contesto outdoor e le variabili ambientali. Questo ha confermato quanto già emerge dalle comunicazioni ufficiali: la RS 700 non è un semplice esercizio di stile, ma un sistema bolt-action contemporaneo che combina compatibilità Remington con un’azione estremamente fluida, un trattamento superficiale avanzato come il PlasOX e la possibilità di configurare l’arma con calciature tradizionali o chassis specializzati.

Il gruppo di scatto estraibile della Strasser RS 14 funge anche da utensile per sostituire la canna.

Ampio spazio è stato dedicato anche alla piattaforma RS 14, una delle più apprezzate dagli armieri presenti. Grazie alla sua struttura modulare, Strasser è riuscita a creare un sistema che può essere completamente smontato e riconfigurato in meno di un minuto. Durante l’evento è stata dimostrata la rapidità del cambio canna, un’operazione resa possibile dall’utilizzo di due soli utensili, entrambi integrati nel corpo dell’arma: uno nel gruppo scatto e uno sotto l’astina. La prova più eloquente è stata quella dedicata al “mantenimento dello zero”. Una RS 14 è stata tarata a 200 yard, completamente smontata e rimontata, per poi ritornare in linea di tiro: la rosata ottenuta non ha mostrato alcuna variazione. Il merito va al particolare attacco a sfera di Strasser, che permette una ripetibilità geometrica del sistema pressoché perfetta. Le impressioni entusiaste degli esperti presenti hanno confermato ciò che i materiali tecnici descrivono da tempo: la RS 14 è una piattaforma realmente polivalente, prodotta in ben ventotto calibri e disponibile in configurazioni che spaziano dal legno più selezionato ai materiali high-tech.

La carabina a ripetizione rettilinea Strasser RS 14 Evolution Unic Carbon, con calcio in fibra di carbonio dotato di poggiaguancia regolabile in altezza.

Tra queste ultime, le versioni in carbonio hanno attratto grande curiosità. La RS 14 Evolution Unic Carbon, descritta nella documentazione ufficiale, ha stupito per la leggerezza – appena tre chilogrammi nella configurazione standard – e per la rigidità strutturale del calcio, che contribuisce a un comportamento dell’arma sorprendentemente stabile durante il tiro. Accanto ad essa, la linea AVA-Tahr in polimero ha mostrato tutta la sua versatilità, con un’ergonomia che strizza l’occhio tanto alla caccia dinamica quanto al tiro tecnico, grazie al poggiaguancia regolabile, ai numerosi calcioli disponibili e alla possibilità di scelta tra vari colori. Anche la disponibilità per tiratori mancini ha contribuito a rafforzare l’idea di un prodotto realmente “tailor made”, completamente configurabile e costruito attorno alle esigenze dell’utilizzatore.

Oltre agli aspetti tecnici, l’evento di Cividale ha rappresentato una preziosa occasione di confronto professionale. Armieri provenienti da tutta Italia, giornalisti di settore e figure di riferimento del mondo balistico hanno avuto modo di scambiare opinioni, analizzare le soluzioni costruttive adottate da Strasser e approfondire le tendenze del mercato. Il programma del weekend – che prevedeva presentazioni, sessioni di tiro mattutine e pomeridiane, momenti di formazione tecnica e un ricco networking – è stato strutturato in modo da consentire un’interazione diretta e continua tra partecipanti e team Strasser.

Il bilancio complessivo dell’evento è stato estremamente positivo. Strasser ha dimostrato che la sua “Passionate Innovation” non è un semplice claim, ma un approccio concreto alla progettazione, visibile in ogni dettaglio dei suoi prodotti: dalla modularità estrema della RS 14, alla precisione della RS700, fino alle soluzioni costruttive ultra leggere delle versioni in carbonio. Maremmano, con questa iniziativa, ha consolidato il proprio ruolo di riferimento per la diffusione del brand sul territorio italiano, offrendo un’esperienza esclusiva che ha permesso ai professionisti di testare in prima persona la qualità assoluta delle carabine austriache.

La carabina Strasser RS 14 è il modello base della casa austriaca. La ripetizione rettilinea e la facilità nel cambiare la canna sono tra i suoi tratti distintivi.

I Strasser Days di Cividale si sono rivelati quindi molto più di un semplice evento dimostrativo. Hanno rappresentato un vero e proprio manifesto dell’innovazione armiera contemporanea, un incontro tra ingegneria di precisione, tradizione artigianale e un’idea di arma pensata, progettata e costruita non per essere uguale alle altre, ma per offrire al tiratore la possibilità di creare un sistema realmente su misura. Una direzione che il mercato italiano, a giudicare dagli apprezzamenti ricevuti, sembra pronto ad accogliere con grande interesse.