Caccia e gestione del territorio: a HIT si parlerà di ATC, CA e istituti faunistici privati

Tutte le Associazioni nazionali venatorie riconosciute (ANLC, ANUUMigratoristi, ARCI Caccia, Enalcaccia, Ente Produttori Selvaggina, Federazione Italiana della Caccia, Italcaccia) e il CNCN - Comitato Nazionale Caccia e Natura, si rivolgono a tutte le forze sociali portatrici d'interesse che si riconoscono in ATC, CA e aziende private per la tutela della fauna selvatica e a per la gestione del prelievo venatorio, organizzando l'evento "ATC, CA e Istituti faunistici privati. Una realtà importante da valorizzare e rilanciare"

Un momento di incontro fra quanti vivono la ruralità, la caccia, le pratiche agricole come indispensabili per l'economia delle campagne e la biodiversità, in forte contrasto alla deriva animalista e abolizionista.
L'Appuntamento si svolgerà domenica 11 febbraio alle ore 11.30 a Vicenza, presso la sala Tiziano A (Hall 7) all'interno della Fiera HIT Show. 

Evento a HIT Show: ATC, CA e Istituti faunistici privati. Una realtà importante da valorizzare e rilanciare

"Al centro dell'evento - fanno sapere gli organizzatori - la volontà di rilanciare il valore del mondo venatorio, del mondo dell'agricoltura e dell'allevamento, di un ambientalismo sano e non radicale, elementi fra loro collegati che concorrono attraverso la loro attività a una corretta gestione del territorio e del patrimonio faunistico, al controllo delle specie invasive e opportuniste, e insieme agli istituti privati e al mondo produttivo contribuiscono in termini economici e occupazionali alla vita del Paese.

Una diversa e rivisitata organizzazione di ATC, CA, AFV, AATV e degli altri Istituti coinvolti nella gestione del 70% del territorio agro-silvo pastorale italiano, potrebbe sviluppare sinergie significative fra quanti sono interessati a una tutela della biodiversità non disgiunta dall'erogazione di servizi ecosistemici come la produzione di habitat e di specie, la fruizione sostenibile delle risorse, la salute, il benessere e la qualità della vita, in primo luogo delle Comunità rurali.

Improntato a queste considerazioni, a meno di un mese dalle prossime consultazioni elettorali, l'appuntamento di domenica 11 febbraio a HIT assume poi un ulteriore valenza, soprattutto di fronte a posizioni e programmi di partiti, movimenti e coalizioni che sembrano aver messo a margine del dibattito i temi della ruralità, del mondo agricolo e zootecnico, dell'attività venatoria, posta pesantemente in discussione, e di tutto il suo comparto. Un clima che rappresenta un rischio concreto per la nostra cultura ed economia, per tutti gli appassionati di attività all'aria aperta, per ATC, CA e Aziende faunistiche che insistono e gestiscono il territorio. 
Per tutte queste ragioni un incontro che riunisca tutte le componenti del mondo agro-silvo-pastorale e venatorio è un momento di confronto importante per porre le basi in essere azioni concrete e solidali per la "caccia" oggi e indispensabili per il futuro". 

06/02/2018