Nel segmento delle carabine da caccia semiautomatiche, una fra tutte spicca per l’estetica particolarmente essenziale, ma dalla meccanica e perfomance balistiche davvero notevoli.
Stiamo parlando della carabina Haenel SLB 2000+ della casa tedesca di Suhl, che dal 1840 produce armi tra cui il Jaeger 9, famoso monocanna a blocco cadente.
La SLB 2000+ è stata progettata appositamente per offrire molti vantaggi nella caccia al cinghiale, la sua preda preferita.
L’equilibrio di questa carabina viene innanzitutto confermato dalla canna da 50 cm nelle camerature standard e da 51 cm in quelle magnum, per una lunghezza totale dell’arma rispettivamente di 106 e 107 cm, con un peso complessivo di 3.2 kg. Canne e peso conferisco alla Haenel SLB 2000+ un baricentro piuttosto centrale che corrisponde ad una notevole stabilità per tiri in sequenza veloce.
Molto ampia è la scelta dei calibri che vanno dal .223 R (raro per una semiautomatica), al 9,3 x 62 passando per tutti i calibri europei e americani più diffusi come il 7x64, il .308 W, il .30-06 SPR, 8x57 JS, e i vari magnum 300 WM ed il 7mm RM.
Una carabina che conferma la sua tenacia anche nel serbatoio delle munizioni, incernierato sul petto di bascula ed estraibile, con una capacità di 2, 5 e 10 colpi a seconda delle esigenze venatorie o le leggi che regolamentano la materia.
La mira è quella classica da battuta con mirino regolabile a inserto in fibra ottica di colore rosso, ma con l’ulteriore possibilità di montare organi di mira predisposti per l’arma.
La caratteristica che rende questa carabina semiautomatica davvero affidabile dal punto di vista balistico risiede sia nella precisione, che nella velocità di riarmo grazie al sistema di recupero del gas di tipo autopulente con il quale viene assicurato un rapido riarmo e successiva esplosione del secondo colpo senza sgradevoli impennaggi dell’arma, anche quando si usano munizioni di calibro pesante.
