Glossario

Lettere: R - Z

   R

   

RECEIVER

Termine della lingua inglese indicante quella parte di un'arma da fuoco di qualsiasi tipo che ospita il meccanismo di sparo e sulla quale vengono installati il calcio e la canna. Nelle pistole, nei revolver e nelle armi a canna basculante, il termine corretto in lingua italiana è “fusto”. Il termine “Receiver” si utilizza soprattutto per indicare le due componenti – superiore ed inferiore – delle armi basate sul progetto AR-15, per le quali il termine corretto in lingua italiana è “semicastello”.

Vedi anche: FUSTO.

  

RECOIL PAD

Termine della lingua inglese entrato nell'uso comune per indicare una protezione – generalmente in materiale sintetico – sistemata all'estremità posteriore del calcio di un'arma lunga per ridurre la sensazione del rinculo percepita dal tiratore.

Vedi anche: RINCULO.

  

REVOLVER

Arma corta caricata tramite un cilindro rotante che ospita numerose camere di scoppio, progettato per ruotare attorno ad un'asse ed affinché i proiettili contenuti in ciascuna camera siano esplosi sequenzialmente tramite l'azionamento continuo del medesimo meccanismo.

Nota: Sebbene il termine italiano corretto per i revolver sia “Pistola a rotazione”, una pistola è più correttamente identificabile come un'arma che impieghi una, ed una sola, camera di scoppio, e non un tamburo rotante.

Vedi anche: PISTOLA.

  

RICARICA

L'assemblaggio di munizioni pronte all'uso tramite il riutilizzo di bossoli vuoti e l'impiego di palle, inneschi e cariche di lancio reperite sul mercato commerciale.

Nota: La ricarica è molto popolare tra i tiratori sportivi e i cacciatori, in quanto consente di tenere bassi i costi e di preparare munizioni adeguate alle esigenze di ciascuna particolare disciplina venatoria o di tiro. Nonostante ciò, in numerosi Paesi esistono delle restrizioni legali a questa pratica; in alcune nazioni, essa è del tutto vietata.

  

RIGATURA

Scanalature di diverso tipo – a spirale, elicoidali, o poligonali – tracciate generalmente per brocciatura all'interno della canna di un'arma lunga o corta per imprimere al proiettile un moto rotatorio, al fine di causare un effetto di stabilizzazione giroscopica con conseguente miglioramento di precisione e gittata.

   

RILEVAMENTO

L'energico movimento verso l'alto di un'arma da fuoco all'atto dello sparo. Normalmente identificato come “Rinculo”, sebbene tale nome indichi più correttamente solo il movimento all'indietro dell'arma medesima.

Vedi anche: RINCULO.

   

RINCULO

L'energico movimento retrogrado di un'arma da fuoco all'atto dello sparo. Sebbene comunemente si identifichi come tale anche il movimento della canna verso l'alto, tale fenomeno ha il nome di “Rilevamento”.

Vedi anche: RILEVAMENTO.

  

ROMPIFIAMMA

Componente affissa alla volata della canna di un'arma da fuoco – permanentemente o in maniera provvisoria, in genere tramite filettature – al fine di ridurre le proporzioni della vampa di bocca all'atto dello sparo.

Nota: Un rompifiamma non è un silenziatore, in quanto non è in grado di ridurre la firma sonora di un colpo d'arma da fuoco.

  

ROSATA (armi a canna rigata)

Una serie di colpi sparati su un medesimo bersaglio da una certa distanza; in base alla sua ampiezza – ovvero dalla distanza tra ciascun colpo e gli altri sul medesimo bersaglio – si determina la precisione dell'arma medesima e si effettua la taratura di mire ottiche o metalliche.

  

ROUND BUTT - CALCIO

Termine della lingua inglese entrato nell'uso comune ad indicare una specifica tipologia d'impugnatura per armi corte – in particolar modo per revolver – caratterizzata da una pronunciata curvatura nella parte inferiore posteriore.

S

  

SATINATA (Finitura)

Dicesi della finitura superficiale, opaca alla vista, di un'arma che sia stata sottoposta alla microbigliatura prima dell'applicazione galvanoplastica di Nickel.

Vedi anche: NICHELATA (Finitura).

  

SCARICAMENTO

La rimozione di tutte le munizioni non esplose da un'arma da fuoco al termine di una sessione di tiro, per la messa in sicurezza e la conservazione della stessa.

  

SCARICARE

Termine con un doppio significato, può indicare l'atto di rimuovere le munizioni in sicurezza da un'arma carica, o l'atto del fare fuoco con essa contro un bersaglio – anche tanto da “scaricare” l'arma stessa, ovvero consumare tutte le munizioni contenute nel sistema d'alimentazione (es. scaricare l'arma contro una sagoma di cartone).

  

SCATTO (Peso dello)

La quantità di forza che deve essere applicata sul grilletto affinché l'arma possa fare fuoco.

Nota: Tipicamente, le armi da fuoco non specificamente pensate per il tiro sportivo presentano un peso minimo dello scatto che si attesta sui 1.3 chilogrammi o poco più. I revolver e le pistole semi-automatiche in sola doppia azione possono presentare un peso dello scatto molto più elevato, anche di 4.5 chilogrammi.

  

SELETTIVO – FUOCO

La capacità di un'arma lunga o corta – quasi sempre destinata all'impiego da parte dei corpi dello Stato – di fare fuoco in modalità semi-automatica o a raffica, libera o controllata, a seconda delle preferenze e delle necessità dell'utente; la scelta tra le diverse modalità di tiro viene effettuata dall'utente cambiando la posizione di un'apposita levetta, denominata “Selettore del tiro”.

Vedi anche: SEMI-AUTOMATICO (Arma a funzionamento); AUTOMATICO (Arma a funzionamento)MITRAGLIATRICE (anche MITRAGLIATORE o MITRA o MITRAGLIETTA)

  

SEMI-AUTOMATICA – PISTOLA

Dicesi di arma corta funzionante in maniera semi-automatica, tramite diversi principi di funzionamento (es. chiusura labile, sfruttamento del rinculo, freno di gas, ecc.).

Vedi anche: SEMI-AUTOMATICO (Arma a funzionamento).

   

SEMI-AUTOMATICO (Arma a funzionamento)

Dicesi di arma da fuoco, lunga o corta, a canna liscia o rigata, nella quale a ciascuna pressione del grilletto corrisponde un ciclo di fuoco, con la partenza di un colpo e il reinserimento di un nuovo colpo in canna; al termine di ciascun ciclo di fuoco, il grilletto dev'essere rilasciato e di nuovo premuto affinché l'arma faccia nuovamente fuoco. Il funzionamento semi-automatico può basarsi su diversi tipi di chiusure – labili, metastabili, stabili – nonché sullo sfruttamento del rinculo o sul recupero di gas diretto o indiretto.

Nota: Nell'uso comune si parla di “automatici” o “automatiche” per descrivere questo genere di armi – ciò è scorretto, in quanto le armi “automatiche” sono solo quelle in grado di fare fuoco continuamente fintanto che il grilletto resti premuto e vi siano munizioni disponibili nel sistema di alimentazione (es. fucili d'assalto; pistole-mitragliatrici, note anche come “mitra” o “mitragliette”; mitragliatrici d'appoggio leggere, medie o pesanti).

  

SEMI-TARGET – CANE

Termine in lingua inglese indicante, nei revolver, quella tipologia di cane esterno recante una cresta di dimensioni ridotte, che consente l'armamento manuale per il tiro in singola azione ma riduce la possibilità che esso s'impigli in fase d'estrazione.

Vedi anche: CANE.

  

SEMICASTELLO

Termine della lingua italiana che indica correttamente una delle due componenti principali – superiore ed inferiore – delle armi lunghe o corte basate sul progetto AR-10, AR-15, e similari.

Vedi anche: RECEIVER.

  

SERBATOIO

Sistema d'alimentazione per arma da fuoco di tipo fisso – facente parte integrante della struttura stessa dell'arma – contenente le munizioni che vengono inserite una ad una nella camera da scoppio tramite il funzionamento – manuale, semi-automatico o automatico  che sia – dell'azione; per “serbatoi” si intendono i sistemi di caricamento fissi, da non confondere coi “caricatori”, di tipo generalmente amovibile per una più rapida ed agevole ricarica.

Vedi anche: CARICATORE.

  

SICURA

Dispositivo integrato in un'arma da fuoco che, quando inserito, impedisce spari accidentali o non intenzionali. La sicura può essere del tipo automatico – che si disinserisce automaticamente quando il tiratore pone in essere alcuni comportamenti quali, ad esempio, impugnare l'arma o poggiare il dito sul grilletto – o manuale, che richiede l'attivazione di un particolare comando (levetta, pulsante a traversino, et al.) prima che il tiratore possa fare fuoco.

  

SILENZIATORE

Termine d'uso comune indicante i soppressori o moderatori di suono: dispositivi da assicurarsi alla volata di un'arma da fuoco – con diversi metodi – al fine di ridurre la firma sonora all'atto dello sparo. Il possesso e l'uso di silenziatori, moderatori o soppressori di suono da parte di tiratori civili è strettamente regolamentato dalle leggi e dai regolamenti locali nei Paesi che lo consentano; nella maggior parte dei casi, questa categoria d'accessori è appannaggio esclusivo dei corpi dello Stato, e il loro possesso è altrimenti proibito.

  

SINGOLA AZIONE (Pistola a)

Dicesi di arma corta la cui catena di scatto interviene sul cane o sul percussore solo abbattendolo per consentire la partenza del colpo, e rimane invece inerte qualora esso sia disarmato. Le pistole a singola azione presentano generalmente uno scatto più leggero ed una corsa del grilletto più corta rispetto alle pistole a doppia azione, ma necessitano di un intervento manuale per l'armamento del cane prima della partenza del colpo – quantomeno del primo nel caso di pistole semi-automatiche.

Vedi anche: DOPPIA AZIONE (Pistola a).

  

SKEET (Tiro a volo)

Una specialità dello sport del tiro a volo che consente nel lancio di un piattello di colore circolare che il tiratore dovrà cercare di colpire nel momento in cui esso gli passa di fronte.

Vedi anche: PIATTELLO.

  

SKEET GUN

Termine della lingua inglese utilizzato per indicare quei fucili ad anima liscia forniti di fabbrica con uno strozzatore di tipo Open, specificamente ideati per la specialità di tiro a volo di tipo “Skeet” o per la caccia in battuta su distanze molto brevi.

  

SOLA DOPPIA AZIONE (Scatto in)

Meccanismo di funzionamento che prevede una lunga corsa del grilletto, in quanto esso ha la funzione sia di armare il cane, o percussore, dell'arma, che di abbatterlo sulla camera di scoppio a fine corsa per causare la detonazione. Alla fine del ciclo, il cane o il percussore ritorna in posizione di riposo, e la sequenza dev'essere ripetuta per fare di nuovo fuoco. È, ad esempio, il tipico sistema di scatto dei revolver.

  

SOVRAPPOSTO

Termine colloquiale per indicare i fucili a canne sovrapposte, una tipologia di arma lunga – generalmente a canna liscia – caratterizzato da due canne montate sulla stessa bascula e posizionate una sopra l'altra.

  

SQUARE BUTT

Termine della lingua inglese entrato nell'uso comune per indicare, nei revolver, quelle tipologie d'impugnatura caratterizzate da una foggia squadrata al fondo.

   

STRIATURE

La tracce lasciate sulla superficie di un proiettile dalle rigature della canna.

Nota: Quando un proiettile viaggia all'interno della canna di un'arma da fuoco, le rigature a spirale, elicoidali o poligonali vi lasciano sopra una traccia, o impronta. Il confronto di tali tracce con la tipologia di rigatura di una particolare canna rappresenta uno dei metodi utilizzati dalle Forze dell'Ordine nel corso di indagini criminali per risalire a quale arma possa aver sparato un determinato proiettile.

Vedi anche: BALISTICA.

  

STROZZATORE      

La costruzione – accessoria o integrata – alla volata della canna di un fucile ad anima liscia pensata per controllare la dispersione della rosata. Ne esistono cinque tipi: cilindrico, cilindrico migliorato (IC), modificato, modificato migliorato (IM) o pieno (Full). Lo stesso termine si usa per indicare quei cilindri filettati intercambiabili, di diametro diverso, che si applicano alla volata della canna per ottenere il medesimo effetto.

Nota: Uno strozzatore cilindrico produce una rosata molto ampia, mentre uno strozzatore di tipo “Full” produrrà una rosata molto piu stretta; diversi tipi di strozzatori si usano per le varie specialità di tiro al piattello, mentre la scelta degli strozzatori da utilizzare a caccia varia a seconda della tipologia di pratica venatoria, del tipo di preda e delle condizioni dell'arma, della munizione, ed ambientali.

T

  

TAMBURO

Nelle armi a rotazione, la componente cilindrica rotante che ospita le cartucce in numero di una per ciascuna camera (o alloggiamento) in esso presente.

  

TARGET – CALCIO

Termine della lingua inglese utilizzato per indicare quelle calciature o impugnature per armi da fuoco la cui foggia e le cui dimensioni siano studiate per aiutare il tiratore a mantenere un saldo controllo nell'ambito delle competizioni di tiro sportivo.

  

TARGET – CANE

Sulle pistole a rotazione (revolver), termine della lingua inglese utilizzato per indicare quella tipologia di cane che presenti una cresta molto pronunciata per facilitare l'armamento manuale e dunque l'impiego in azione singola.

Vedi anche: CANE.

  

TARGET – GRILLETTO

Una tipologia di grilletto caratterizzato da dimensioni superiori allo standard e dalla presenza di nervature, pensato per garantire al tiratore un migliore controllo sullo scatto.

  

TENONE

Protrudescenza metallica posizionata sulla faccia dell'otturatore di un'arma da fuoco necessario a garantirne l'aderenza geometrica perfetta all'azione quando è in chiusura. 

  

TOP STRAP

Termine della lingua inglese utilizzato per indicare la parte del fusto di una pistola a rotazione (revolver) localizzata sopra il tamburo. In italiano corretto si può parlare genericamente di “castello superiore”.

  

TRAIETTORIA

Il percorso seguito da un proiettile attraverso l'aria da quando lascia la volata dell'arma fino all'impatto col suo bersaglio.

  

TRIGGER LOCK

Termine della lingua inglese utilizzato per indicare un accessorio per armi da fuoco che va ad incapsulare il grilletto e l'intero ponticello; quando chiuso con l'apposita chiave, esso rende l'arma temporaneamente inutilizzabile e ne previene dunque la sottrazione e/o l'uso non autorizzato.

U


V

  

VAMPA DI BOCCA

La fiammata causata dall'espansione dei gas generati dalla combustione delle particelle di propellente che emergono dalla volata di un'arma da fuoco, immediatamente dopo la fuoriuscita del proiettile.

  

VELOCITÀ

La celerità con cui un proiettile viaggia lungo la sua traiettoria. Si misura in “metri al secondo” o “piedi al secondo”.

  

VOLATA

La sezione frontale della canna di un'arma da fuoco, attraverso cui avviene l'uscita vera e propria del proiettile o dei proiettili.

W

  

WAD CUTTER - PROIETTILE

Termine inglese d'uso comune indicante un proiettile, generalmente cilindrico, con testata piatta pensata per creare fori netti e “puliti” sui bersagli di carta e consentire un conteggio più preciso dei punti realizzati durante una competizione di tiro.


X




Y




Z