L' onorevole Sergio Berlato (FDI-ECR) informa: la Commissione Europea conferma il fondamentale ruolo svolto da tutti i portatori di interesse, tra cui cacciatori e silvicoltori, nell'eradicazione della peste suina africana.
Il presidente nazionale, Massimo Buconi, ha proposto alle altre associazioni venatorie di intraprendere una fase costituente per un’unione tecnica e pratica di intenti
Stati Generali, fra ideologie e ipocrisie, tutto ciò che non serve all’ambiente ma molto di più a chi vorrebbe gestirlo senza contraddittorio. Un esempio di imposizione del pensiero unico su cui vale la pena riflettere
Sabato 13 giugno alle ore 19,00 una video conferenza in diretta condotta da Fabio Antolini sulla pagina facebook all4hunters offre l’opportunità di dialogo e confronto fra partecipanti e ascoltatori. Proposte e chiarimenti con i presidenti nazionali delle principali Associazioni Venatorie per parlare di caccia e natura nel presente e soprattutto con uno sguardo costruttivo rivolto al futuro
Dal Ministero ambiente nuovo atto contro i cacciatori sul prelievo delle specie moriglione e pavoncella. Da Bruxelles rispondono i parlamentari Dreosto e Casanova.
Alcune riflessioni sul rapporto di possibile collaborazione attiva fra agricoltori e cacciatori, protagonisti e conoscitori del mondo rurale da vivere e salvaguardare insieme attraverso proposte concrete e remunerative che in molte realtà sono già esistenti e perfettamente funzionanti
La natura ha i suoi imprescindibili equilibri, l’uomo oltre a rispettarli con le proprie attività può contribuire a controllare i predatori e le specie opportuniste in esubero attraverso accorgimenti e interventi utili alla piccola selvaggina e alle future generazioni di selvatici stanziali, vediamone alcuni.
Lo scorso 2 agosto la Giunta Regionale della Regione Puglia ha approvato il Calendario Venatorio per la stagione di Caccia 2019/2020. Le novità, rispetto alla scorsa stagione venatoria, sono esigue.
Lo scorso 26 luglio la Regione Calabria ha approvato il testo definitivo per la stagione venatoria 2019/2020. Poche le novità rispetto alla passata stagione venatoria.
Un territorio vasto e diversificato dove ogni cacciatore può trovare la sua dimensione, dalla cinofilia alla caccia rigata agli ungulati, tutte le possibilità della nuova stagione in Valle di Fiordimonte
La Giunta Regionale della Regione Piemonte ha approvato il Calendario Venatorio per la stagione di caccia 2019/2020. Rimangono purtroppo delle pesantissime limitazioni derivanti dalla precedente Giunta che prima delle dimissioni aveva già predisposto una bozza del Calendario venatorio per questa stagione sottoponendolo al parere ISPRA.
Lo scorso 2 Giugno la giunta regionale della Regione Veneto ha approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2019/2020. Rispetto alla stagione passata, l’unica significativa novità è l’introduzione del Colombaccio tra le specie cacciabili in preapertura.
L’impatto dell’esplosione demografica del lupo sulla zootecnia non può più essere un problema da sottovalutare ma da affrontare con chiarezza e competenza per trovare il necessario equilibrio fra uomo e natura.
Vi mostriamo un esempio concreto di corretta gestione del territorio e delle specie selvatiche, nello specifico del fagiano in un’area del centro Italia resa ottimale per la presenza e l’irradiamento di questo selvatico.