La Intrepid Tactical Solutions, divisione del Mission Arms Group, è un'azienda americana − la sua sede è a Whitefish, nel Montana − rimasta sconosciuta ai più fino allo SHOT Show di Las Vegas dello scorso gennaio, quando ha presentato, per la verità ancora un po' in sordina, un prototipo di piattaforma arma/munizione destinato sia agli usi civili che agli impieghi professionali, in particolare di Polizia e militari. Lo sviluppo del prototipo Intrepid Tactical, basato sul sistema d'arma AR-10, è stato sviluppato nel corso dei mesi successivi, e il lancio commerciale sul mercato USA è stato annunciato per quest'estate; i primi esemplari dovrebbero essere consegnati negli Stati Uniti proprio entro il mese di giugno. Il sistema è denominato RAS-12, dove la dicitura RAS sta per "Rimless Automatic Shotgun", e il suo "cuore" è costituito da un semicastello superiore di tipo monolitico − ovvero con guardamani integrale − realizzato in lega d'alluminio 7075-T6.
Tale Upper Receiver, di per sé, è denominato AS-12, e impiega una versione modificata del gruppo-otturatore AR-10 e un pistone a corsa corta con gruppo di presa gas regolabile. La canna, da diciotto o venti pollici, è ad anima liscia, ed è munita di un rompifiamma alla volata, a sua volta macchinato dal pieno in alluminio, di dimensioni importanti e dentellato frontalmente per consentire l'impiego come arma da Breaching (sfondamento porte e abbattimento barricate) senza che l'impiego a bruciapelo su bersagli particolarmente duri possa causare un aumento di pressione all'interno della canna, con conseguenze potenzialmente pericolose per il sistema e per l'utente. L'arma sarà resa disponibile sia pronta all'uso − con l'Upper Receiver già installato su un Lower AR-10 di produzione DPMS − che come semicastello superiore singolo, da installarsi su un Lower già eventualmente in possesso dell'utente, purché con pozzetto del caricatore di tipo SR-25, e purché nell'apposita sede l'utente finale installi, prima dell'impiego, un Recoil Buffer apposito per fucili ad anima liscia.
La caratteristica principale del RAS-12, tuttavia, sta proprio nella munizione proprietaria, che porta lo stesso nome, sviluppata appositamente per ottimizzare le prestazioni su piattaforme di questo tipo. Pur essendo metricamente di calibro 12, la nuova munizione RAS-12 non ha nulla a che vedere con le cartucce cal.12 già presenti sul mercato; essa infatti impiega un bossolo interamente modellato in polimero, senza collarino posteriore in modo da eliminare la causa più comune degli inceppamenti negli Shotgun basati sull'apparenza della piattaforma AR, e in modo da non richiedere l'impiego di un caricatore troppo lungo o con una curvatura troppo pronunciata. Il bossolo di per sé ospita un proiettile, a sua volta in plastica, che funge da borra e contiene otto pallettoni del tipo 00; l'aspetto esteriore della munizione proprietaria è in effetti molto simile a quello di una granata da 40mm "miniaturizzata", e proprio come tale pare essere stata pensata, in virtù anche delle particolari capacità delle munizioni ogivali di tale tipo di raggiungere ottimi livelli di stabilizzazione e velocità anche su canne lisce di lunghezza non elevatissima.
Il RAS-12 è alimentato da caricatori polimerici amovibili, della capacità di otto colpi, e le munizioni sono reperibili, per ora, solo tramite la Intrepid Tactical Solutions, anche se sono attualmente in corso trattative commerciali con un'importante azienda del settore per la produzione su vasta scala; e proprio il successo di queste trattative potrebbe determinare il successo o il fallimento commerciale del connubio arma/munizione RAS-12, che sarà venduto sui mercati USA e internazionali (le vendite fuori dagli Stati Uniti saranno inizialmente indirizzate ai soli corpi dello Stato) al costo di 1950US$ al pezzo. Per il futuro sono previste versioni in calibro 20 e .410 − ancora una volta con munizione di tipo proprietario − con Lower Receiver di tipo AR-15, e varianti con canna rigata per palle di tipo Slug e con canne munite di strozzatori integrali. Per i mercati civili è prevista anche la distribuzione di caricatori amovibili di capacità ridotta, da tre o quattro colpi per gli impieghi venatori.