Colt Cobra in .38 Special, un ritorno inatteso

C’era un tempo in cui per gli appassionati di armi la Colt era sinonimo di revolver ribattezzati con nomi di serpenti, dal Python, forse la pistola a tamburo moderna più famosa, ai Cobra, Viper, Diamondback, King Cobra e Anaconda, l’ultimo prodotto dalla Colt in ordine cronologico, uscito di produzione nel 2006.

Colt Cobra: canna e fusto

Sembrava che la Casa di Hartford avesse definitivamente abbandonato questo settore, ma non è così; allo SHOT Show 2017 ha infatti presentato tra le sue novità un revolver con canna da 2 pollici che del Cobra originale ha solo il nome, essendo stato ridisegnato completamente. Camerato in calibro .38 Special con possibilità di impiegare cartucce +P (ad alta potenza) è costruito completamente in acciaio inox con finitura satinata. L’impugnatura è decisamente arretrata per permettere un migliore controllo del rilevamento ed è dotata di guancette monolitiche in gomma Overmould prodotte dalla Hogue.

Colt Cobra: azione e impieghi

Il nuovo gruppo di scatto denominato LL (Linear Leaf) promette un azionamento del grilletto più fluido e una percussione decisa. Il peso dello scatto in doppia azione è di 1,8 Kilogrammi, quello in doppia azione è di 4 Kg. Il tamburo ha una capacità di sei colpi, uno in più rispetto a modelli analoghi della concorrenza.

La tacca di mira è fissa, ricavata direttamente sul telaio, mentre il mirino ha un inserto in fibra ottica, apparentemente l’unica parte in plastica dell’arma. Come optional è disponibile un mirino con inserto luminescente in Trizio. Il Colt Cobra si rivolge al mercato delle armi per porto occulto per difesa personale o di backup professionale, che negli USA è tutt’altro che in crisi. Il prezzo di listino negli USA è di 699 dollari.