Direttiva europea su controllo e detenzione armi: ecco cosa cambia

La famigerata Direttiva 91/477 è relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi da parte dei cittadini comunitari ed è stata fortemente criticata da tutte le associazioni di produttori di armi e munizioni e dei tiratori sportivi, poiché invocando la necessità di maggiore sicurezza sociale, introduce limitazioni al possesso di armi che nulla hanno a che fare con la lotta al terrorismo, in particolare a quello di matrice islamica.

Testo della Direttiva 91/477

Tiratore con carabina semiautomatica
La direttiva 91/477 si accanisce contro le armi B7 come le carabine semiautomatiche "di aspetto" militare.

Il testo precisa tra le altre cose che gli Stati membri dovranno mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva entro il 14 settembre 2018, ad eccezione delle nuove norme sulla registrazione e sulla tracciabilità delle armi e delle singole componenti, per cui è fissata la data del 14 dicembre 2019 per gli Stati per dotarsi di un apposito archivio in cui dovrà essere annotata ogni informazione relativa ai possessori e conservata negli archivi dalle autorità competenti per un periodo di 30 anni.