Carabina Savage 10 FCP McMillan calibro .308 Winchester

A volte si possono trarre indizi dalle piccole cose. Per citarne una, Timney ha in catalogo uno scatto aftermarket per fucili Savage. Dieci anni fa non ce l’aveva. 

Questo ha un doppio significato: da un lato certifica che la quota di mercato di Savage è sufficientemente importante da giustificare la realizzazione del componente, dall’altro testimonia che i fucili Savage sono usati da tiratori da poligono che intendono spremere dall’arma la massima precisione e che ovviamente la ritengono adeguata a questo scopo. I modelli 10 e 110 del costruttore americano sono considerati fucile economici, ma riescono ad esprimere una precisione paragonabile a quella di armi specializzate e molto più costose. 

La volata del 10 FCP-McMillan è incassata a protezione dagli urti; il bisello all’esterno evita che si possano segnare gli spigoli
La volata del 10 FCP-McMillan è incassata a protezione dagli urti; il bisello all’esterno evita che si possano segnare gli spigoli

In effetti, le qualità che si richiedono ad una carabina sono sempre le stesse. Deve essere precisa, affidabile e sufficientemente rustica da sopportare, se necessario, alcuni maltrattamenti. Per ottenerla, la soluzione usuale è l’acquisto di una carabina della robustezza desiderata e la si porta da un armaiolo competente. 

Il quale, per un prezzo adeguato, farà il bedding dell’azione, renderà flottante la canna, farà le necessarie modifiche al fine di rendere la testa dell’otturatore perfettamente ortogonale all’asse della canna e infine realizzerà uno scatto tanto leggero quanto sia compatibile con la sicurezza del non avere spari indesiderati.  Naturalmente, dallo stesso armaiolo competente, potete farvi realizzare ex novo la carabina che volete. 

L’alimentazione avviene a spinta; la cartuccia si colloca subito in asse con la camera
L’alimentazione avviene a spinta; la cartuccia si colloca subito in asse con la camera

Basta non avere fretta e ve la farà. Un’altra soluzione è quella di acquistare una carabina che abbia già le caratteristiche richieste. Potete cercare tra quelle con calcio McMillan o HS Precision, con scatti Timney o Jewell o con qualsiasi altro componente specifico: cercando sul mercato ne trovate un bel po'. 

Potreste avere trovato l’arma che volevate oppure no. In alternativa, potete cercare un’arma che sia già stata progettata all’origine per avere quelle caratteristiche che avreste cercato di ottenere da un preparatore. 

Esiste, e ha risolto i problemi in sede di progetto. È la soluzione migliore, perché la precisione di un’arma è frutto della precisione realizzativa, della corretta progettazione e dell’esatto assemblaggio di una serie di componenti; una serie di fattori nessuno dei quali può essere trascurato. 

Lo sgancio del caricatore è in posizione protetta, a scanso di azionamenti involontari
Lo sgancio del caricatore è in posizione protetta, a scanso di azionamenti involontari
Il caricatore, della capacità di 4 cartucce, è in robusta lamiera con nervature di irrigidimento
Il caricatore, della capacità di 4 cartucce, è in robusta lamiera con nervature laterali di irrigidimento

Se l’arma ne tiene conto all’origine, sceglierla equivale al farsela fare da un armaiolo competente, solo che i costi – e i prezzi – sono quelli della produzione industriale. Quindi non solo l’arma ben progettata e ben eseguita esiste, ma può anche costare poco. Basta che, in sede di progetto, tutte le criticità che potrebbero richiedere onerosi aggiustaggi manuali siano viste in funzione dell’andare a posto da sé, come accade con questa 10 FCP-McMillan del costruttore statunitense Savage, distribuito in Italia dalla Bignami S.p.A. di Ora (BZ). 

Per citare solo la caratteristica più evidente, un anello verticale è la chiave di tutto, o quasi. Con superfici pianparallele, quando sia la canna sia l’azione, che sono macchinate per avere piani di battuta ortogonali al loro asse, vanno in battuta sull’anello, la coassialità tra i due elementi è garantita per costruzione. 

La manetta d’armamento ha un’espansione piriforme e maggiorata
La manetta d’armamento ha un’espansione piriforme e maggiorata
Si noti la camma per l’armamento del percussore in apertura sul corpo otturatore
Si noti la camma per l’armamento del percussore in apertura sul corpo otturatore

Non sarà male ricordare che, dal punto di vista della precisione di un’arma, la miglior canna del mondo è semplicemente un pezzo di tubo se non è congiunta all’azione nel modo corretto.  

Incidentalmente, mentre fino a qualche anno fa l’azione era spianata posteriormente per accogliere le basette Remington, ultimamente è lasciata tonda nella parte superiore. Si risparmia un passaggio di lavorazione e le due basette anteriore e posteriore sono ora identiche. 

Restano due elementi da definire: l’ortogonalità tra asse della canna e faccia anteriore dell’otturatore e lo scatto. Il primo è definito nel modo più semplice, con una testa dell’otturare snodata che va in chiusura senza tensioni indipendentemente dalla precisione del corpo otturatore. 

L’appoggio dei piani di chiusura è sempre completo; il resto dell’otturatore è ininfluente ai fini della precisione dell’arma. La manetta dell’otturatore è microfusa; una soluzione molto economica rispetto al ricavarla dal pieno per un particolare che non necessita di speciale accuratezza. Il bulbo alla base della manetta è maggiorato. 

L’otturatore della carabina Savage 10 FCP-McMillan estratto dall’arma, semplice ed efficace, con la testa dell'otturatore snodata
L’otturatore della carabina Savage 10 FCP-McMillan estratto dall’arma, semplice ed efficace, con la testa dell'otturatore snodata

La testa snodata dell’otturatore non è una novità, in quanto la troviamo sul Mosin Nagant del 1891, fucile notoriamente preciso. 

Per i pignoli una testa snodata c’è sul Lee-Metford del 1888, ma la funzione è diversa.  Se una buona soluzione, dopo essere stata adottata, è caduta immeritatamente in desuetudine, onore a chi ne ha riconosciuto la validità e l’ha inglobata nei suoi prodotti. L’età anagrafica di una soluzione valida non può essere motivo per accantonarla; in caso contrario dovremmo rinunciare all’uso della ruota, la cui invenzione risale a vari millenni fa. Infine, lo scatto. 

E’ ben evidente la leva attuatrice dello scatto AccuTrigger
È ben evidente la leva attuatrice dello scatto AccuTrigger

A molti tiratori piacciono gli scatti leggeri, che tuttavia devono essere sicuri e a prova di sganci involontari o indesiderati. 

Evitare questi ultimi, in effetti, è il motivo per cui il peso dello scatto è sempre tenuto abbastanza elevato, specialmente in armi destinate al mercato americano, denso di rapaci avvocati, o che da esso provengono.  

Savage ha realizzato il sistema AccuTrigger, che svincola il grilletto dalla leva di scatto e ve lo collega solo quando un elemento mobile, passante attraverso il grilletto, è completamente premuto. Questo elemento, che il costruttore chiama AccuRelease, non solo mette in comunicazione il grilletto con il dente di trattenuta del percussore lanciato – ma libera il dente stesso permettendo lo sparo. 

La posizione di fuoco della sicura è segnalata da un ben visibile punto rosso
La posizione di fuoco della sicura è segnalata da un ben visibile punto rosso

Lo scatto può quindi essere regolato fino al suo estremo limite minimo – di soli 170 grammi (6 once) mentre quello massimo è di 2758 grammi (6 libbre) -  in assoluta sicurezza. 

Una sicura a tre posizioni completa lo scatto AccuTrigger; la posizione intermedia consente il movimento dell’otturatore ma non lo sparo e la posizione di fuoco è segnalata dal punto rosso sotto il cursore che diventa pienamente visibile. La canna, flottante e rigata per bottonatura, è in acciaio al Carbonio, controllata individualmnente e, se necessario, raddrizzata al bilanciere. 

La volata è incassata e quindi protetta da ogni possibile urto; la canna è calcolata per raggiungere un regime vibratorio che agevoli la precisione. In effetti lo sparo genera un regime vibratorio della canna che si esprime in ondulazioni sinusoidali. Quando la vibrazione cambia verso rispetto all’asse della canna, nel punto in cui la vibrazione incontra l’asse la canna è ferma. Questi punti sono chiamati nodi. Se il punto di egresso della palla dalla canna è in corrispondenza di un nodo, lì la canna è immobile. 

La testina dell’otturatore vista dalla finestra di espulsione
La testina dell’otturatore vista dalla finestra di espulsione
La testa dell’otturatore. Le due alette posteriori sono fisse e servono come guida
La testa dell’otturatore. Le due alette posteriori sono fisse e servono come guida

L’ampiezza delle oscillazioni può variare anche di molto, in funzione dei diversi produttori o delle diverse ricariche, ma finché non ne cambia la frequenza il nodo si troverà sempre nello stesso punto e la precisione dell’arma sarà massima. L’insieme di canna verificata singolarmente, corrette coassialità, esteso bedding e otturatore a testa flottante realizza un’arma che, pur nella costruzione industriale, è assemblata con tolleranza zero nelle cose che contano. Se a tutto ciò aggiungiamo la gestione efficace del regime vibratorio, abbiamo ottenuto quell’arma che, in assenza di tutte queste caratteristiche, ci saremmo fatti costruire su misura con un notevole aggravio di spesa. 

È vero che quella carabina ha varie caratteristiche curatissime. Ad esempio, uno scatto realizzato da Flavio Farè è tutto su cuscinetti a sfere e un'altro è montato su rubini. Ma se non praticate il bench rest ad alto livello agonistico e con la preparazione che ciò richiede avreste un’arma di altissimo livello unita alla certezza di non trarne tutto quello che può dare. 

Qui invece avete un’arma di qualità, con caratteristiche di precisione studiate in tutti gli elementi che la consentono, ad un prezzo che non farà piangere il portafogli. Un’arma, quindi, che consentirà al suo proprietario di fare una reale pratica del tiro di precisione anche se forse partecipare ai campionati del mondo potrà richiedere qualcosa in più, a cominciare da un’azione rigidissima da alimentare a colpo singolo. Nel caso di questa 10 FCP, invece, abbiamo un caricatore amovibile in pesante lamiera d’acciaio, dotato di numerose nervature di irrigidimento, che però richiede un’apertura nell’azione per poter essere inserito.

Il calcio McMillan, con la diversa texture superficiale in corrispondenza della pistola
Il calcio McMillan A5, con calciolo in gomma, e la diversa texture superficiale in corrispondenza della pistola

L’otturatore è del tipo normalmente noto come Remington, presenta cioè un ritegno completo per il fondello della cartuccia. L’alimentazione, quindi non è guidata ma a spinta semplice, soluzione che non ha mai dato problemi se non, a volte, con calibri africani e in situazioni in cui siano presenti animali pericolosi e occorra ripetere rapidamente il colpo. 

L’estrattore sormonta il fondello della cartuccia solo a cameratura completa e l’espulsore è costituito da un piolino caricato a molla che protrude dalla faccia dell’otturatore; l’espulsione avviene non appena l’otturatore sia stato aperto per la lunghezza del bossolo, senza doverlo arretrare ulteriormente fino a coprire la lunghezza della cartuccia.

Il fucile è privo di mire metalliche, che qui non avrebbero senso. 

La carabina Savage 10 FCP-McMillan in calibro .308 Winchester
La carabina Savage 10 FCP-McMillan in calibro .308 Winchester

Anche se abbiamo accennato abbastanza a lungo al tiro di precisione, l’arma è destinata al law enforcement, settore d’impiego in cui la ripetizione del colpo fa premio sul decimo di MOA. Consente, tuttavia, di togliersi molte soddisfazioni in poligono, anche a confronto con armi più blasonate. Specialmente considerando che la semplice sostituzione del calcio standard con il McMillan A5 dà grandi soddisfazioni nel tiro a lunga distanza. McMillan è universalmente noto come costruttore di calci di altissimo livello. 

La rigidità, è elevatissima, sono presenti tre punti di attacco per la cinghia o per il bipiede, l’ergonomia è attentamente studiata e andando al tiro ci si trova immediatamente a proprio agio. 

In sostanza, l’arma è pensata soprattutto per impiego tattico da parte di tiratori scelti delle forze dell’ordine, ma non necessariamente solo a questo scopo, viste le soddisfazioni che se ne possono trarre in poligono sul tradizionale e pacifico bersaglio di cartoncino. Una nota finale la merita il prezzo, che se da un certo punto di vista non e' contenutissimo (presso il distributore Bignami S.p.A. di Ora (BZ), il prezzo suggerito di vendita si aggira intorno ai 2700 Euro), le caratteristiche e le prestazioni che quest'arma puo' esprimere appartengono sicuramente ad una classe di prezzo superiore.

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Per ulteriori informazioni visita il sito Savage Arms

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Savage 10 FCP McMillan 
SCHEDA TECNICA

carabina Savage 10 FCP-McMillanFranco Palamaro

€ 2703,00
FabbricanteSavage Arms, www.savagearms.com
DistributoreBignami S.p.A., www.bignami.it
Modello10 FCP McMillan
TipoCarabina a ripetizione manuale (Bolt Action)
Calibro .308 Winchester
AzioneRipetizione manuale con otturatore girevole scorrevole
Sistema di scattopercussore lanciato con sistema Accutrigger
SicureEsterna manuale a tre posizioni che interviene sulla catena di scatto 
Capacità4 cartucce contenute nel caricatore rimovibile
Cannacanna di 61cm / 24 pollici, a sei righe destrorse con passo di 1:10"
MireAssenza di mire metalliche, predisposizione per attacchi per ottiche di puntamento
Lunghezza complessiva118 cm
Peso (a vuoto)4.450 kg
Materiali/FinitureCanna e azione in acciaio al carbonio, finitura brunita nera opaca
NoteCalciatura McMillan A5 in fibra di vetro, verniciata nera opaca
Prezzo2703,00 € - (prezzo consigliato incluso IVA)