Il Double Trap italiano ancora sul tetto del Mondo

Di Spigno vince, lunga vita al Double Trap

Questa vittoria la dedico alla mia disciplina, sperando di poter fare ancora tanto per poterle garantire un futuro nel Programma Olimpico”. 

Il poliziotto di Terracina, due volte Campione del Mondo e sette volte Campione Europeo della specialità oggi a rischio di eliminazione dai Giochi a partire da Tokio 2020, è entrato in finale con il punteggio di 138/150 (+15) ed ha poi sfoderato tutta la tecnica del fuoriclasse andandosi a prendere l’oro con l’ottimo punteggio di 78 su 80, nuovo record del mondo. “Non è stata una gara facile – ha dichiarato al termine della finale – Il vento ci ha condizionato non poco. Però conta il risultato ed il fatto di aver potuto dedicare l’oro alla specialità che ha rappresentato la mia vita fino ad oggi e che spero continui a farlo

Daniele di Spigno
Daniele di Spigno

La sua permanenza o meno nel Programma dei Giochi sarà decisa il prossimo 25 giugno a Monaco, data in cui si svolgerà l’Assemblea Generale Straordinaria della Federazione Internazionale degli Sport di Tiro, convocata anche grazie all’intervento del nostro Presidente Luciano Rossi, durante la quale le Federazioni Nazionali potranno ridiscutere i termini del documento con cui la ISSF ha proposto al CIO la cancellazione del Double e di due specialità del Tiro a Segno. Io, tutti i miei compagni di squadra e la maggior parte dei tiratori del mondo saremo là per dare il nostro contributo”. 

Davide Gasparini
Davide Gasparini

L’oro di Di Spigno davanti al russo Artem Nekrasov ha anche il sapore dolce della rivincita per l’azzurro, che all’Europeo dello scorso anno a Lonato si dovette accontentare dell’argento alle spalle dell’amico-avversario Vasily Mosin, oggi giunto quinto. 

Fondamentale all’impresa anche il contributo dato da Davide Gasparini (Esercito) di Gabicce Mare (PU), salito sul terzo gradino del podio con il punteggio di 56/60. Buona anche la prestazione di Alessandro Chianese (Marina Militare) di Casandrino (NA). 

Purtroppo il 135/150 delle qualifiche lo ha messo in condizione di spareggiare con altri tre tiratori per tre posti in finale e con +3 si è ritrovato in settima posizione assoluta. 

In gara oggi a Larnaca anche Andrea Galesso di Dolo (VE) e Ferdinando Rossi (Marina Militare) di Montefalco (PG), in classifica tra gli MQS. 

Dopo le cinque serie il primo ha chiuso con 126 ed il secondo con 123. “Faccio i miei complimenti a Daniele, che ha dimostrato ancora una volta di essere un grande campione ed un inesauribile talento – ha commentato il Direttore Tecnico Mirco Cenci – Questa nuova formula di finale gli ha dato la possibilità di esprimersi al meglio. Bene anche Davide (Gasparini, ndr) e Alessandro (Chianese, ndr), mi hanno confermato che posso contare su di loro”.

La cinese Wei vince la terza tappa di Coppa del Mondo di skeet

Simona Scocchetti
Simona Scocchetti

La skettista Meng Wei vince la terza e ultima tappa di coppa del mondo del 2017. 

La ventottenne cinese, alla sua prima vittoria internazionale, compie l’impresa di battere la statunitense Kimberly Rhode, fuoriclasse assoluta, regina del tiro a volo mondiale, sei medaglie olimpiche: tre ori, un argento e due bronzi, l’ultimo dei quali conquistato a Rio 2016 dietro Diana Bacosi (oro) e Chiara Cainero (argento). 

Il punteggio finale: 54 a 52 dopo i 60 piattelli di finale. La Rhode era entrata tra le migliori sei con un ottimo 73/75 di qualificazione, mentre la Weng sul 71 pari ha dovuto rompere 23 piattelli in uno spareggio con altre sei tiratrici, tra le quali Simona Scocchetti e Chiara Cainero. Le due azzurre, dopo aver superato lo shoot-off con 22 “fumetti” si sono qualificate rispettivamente quarta e quinta con il punteggio di 30/40 la Scocchetti e 22/30 la Cainero. Bronzo per la thailandese Sutiya Jiewchaloemmit (41/50). La terza italiana in gara, Martina Bartolomei (64/75), si ferma in 39° posizione.

Chiara Cainero
Chiara Cainero

Al termine della gara Chiara Cainero, oro a Pechino 2008 e argento a Rio 2016 nello Skeet Femminile, dichiara di essere nuovamente in dolce attesa. 

Sono al terzo mese e la nascita è prevista per ottobre – ha spiegato la friulana in forza al gruppo sportivo dei Carabinieri – Oltre alla mia famiglia, avevo già rivelato la notizia ad Andrea (Benelli), al Presidente Luciano Rossi, al Gruppo Sportivo dei Carabinieri ed alle Ditte Sponsor. Da parte di tutti ho ricevuto una calorosissimo riscontro. Sono stati tutti davvero molto carini e premurosi. Il Presidente, a Cipro per le gare, non ha perso occasione per chiedermi se avessi bisogno di qualcosa”. 

Dopo Edoardo, nato nel gennaio 2013 dopo la spedizione olimpica a Londra, Chiara Cainero approfitta della pausa post olimpiadi di Rio 2016 per intraprendere questa nuova e meravigliosa avventura. “Con la gara di Cipro inizia la pausa agonistica per la maternità, ma per me era fondamentale esserci per prendere i riferimenti con le sensazioni di queste nuove finali. Adesso avrò tutto il tempo per digerirle e, al mio rientro, sarò pronta per tornare a dare il meglio”. Ancora ignoto il sesso del nascituro, ma il primogenito Edoardo punta tutto su una sorellina.

Tammaro Cassandro
Tammaro Cassandro
Martina Bartolomei e Luigi Lodde
Martina Bartolomei e Luigi Lodde

Per quanto riguarda gli uomini, il ventinovenne argentino Federico Gil vince la terza e ultima tappa di coppa del mondo. Alla sua prima vittoria internazionale, ha battuto per 56 a 55 in finale Georgios Achilleos, idolo di casa, e il russo Alexander Zemlin (123+7; 44/50). Giornata no purtroppo per gli Azzurri: il primo dei nostri, Tammaro Cassandro, è 19° in classifica generale con 120/125, 28° Luigi Lodde (118), 80° Christian Benet (109).

Nella gara del Mixed Team, gli Azzurri Martina Bartolomei e Luigi Lodde si piazzano sul secondo gradino del podio, secondi soltanto alla compagine di casa e davanti a quella cinese.

Oro per la cinese Wang

Alessia Iezzi
Alessia Iezzi

Nella gara di Fossa Olimpica Femminile l’oro se lo è portato a casa la cinese Xiaojing Wang, venticinquenne di Pechino, che alla sua seconda esperienza internazionale centra il risultato più prestigioso. Con lei sul podio la libanese Ray Bassil e la sanmarinese Alessandra Perilli, rispettivamente argento e bronzo. Poco fortunata Alessia Iezzi. 

La giovane tiratrice abruzzese del Gruppo Sportivo dei Carabinieri è entrata in finale con 71 (+1), secondo miglior punteggio di giornata, ed ha iniziato il round decisivo con tutta la grinta tipica della gente della sua terra.

Purtroppo, dopo essere rimasta virtualmente sul podio fino al ventesimo piattello, si è scomposta ed ha infilato quattro zeri nei successivi dieci, mettendosi nella condizione di rincorrere le avversarie. Alla fine con 28 su 35 non è salita oltre il quarto posso assoluto. Giornata non fortunatissima anche quella delle altre due azzurre impegnate nella competizione cipriota. La romana Federica Caporuscio (Carabinieri) ha aperto la giornata con un buon 23/25 ed ha poi proseguito con un quasi perfetto 24/25. Purtroppo il 22/25 della serie conclusiva l’ha relegata in quindicesima piazza. In ritardo rispetto al gruppo di testa anche Jessica Rossi. 

La poliziotta di Crevalcore ha sbagliato troppo per poter sperare nella finale e con 67/75 si è dovuta purtroppo accontentare della ventiquattresima posizione.

Lo spagnolo Bailon vince nel Trap Maschile

Valerio Grazini
Valerio Grazini

Lo spagnolo Antonio Bailon si è aggiudicato il massimo degli onori nella gara di Trap Maschile. Il trentatreenne di Granada, quest’anno già medaglia di argento nella Coppa del Mondo di Acapulco, conferma l’ottimo stato di forma conquistando il secondo oro in carriera dopo quello di Monaco nel 2014. 

L’unico ad aver tenuto il suo passo è stato il croato Giovanni Cernogoraz, campione olimpico a Londra 2012, regolato nell’allungo finale con il punteggio di 46/50 a 43/50. Terzo il russo Alexey Alipov con 31 su 40. Fuori dalla finale allo shoot-off Luca Miotto. Il carabiniere di Ciliverghe (BS) ha chiuso le qualifiche con 120 su 125 ed ha spareggiato con altri quattro tiratori per un posto nella serie decisiva e si è arreso per ultimo, piazzandosi al settimo posto. Giornata non positiva quella di Valerio Grazini (Carabinieri) di Viterbo, inciampato in un brutto 20/25 nella prima serie, che ha annullato le chance di agguantare il gruppo di testa. Alla fine con 116 si è bloccato alla trentottesima piazza. Quarantesimo Emanuele Buccolieri di San Pancrazio (BR) con lo stesso punteggio.

Iezzi-Grazini coppia d’argento a Larnaca

Alessia Iezzi e Valerio Grazini si sono meritati la medaglia d’argento nella gara del Mixed Team di Trap, terzo Test Event di quello che, nelle intenzioni della Federazione Internazionale degli Sport di Tiro, dovrebbe diventare un nuovo appuntamento fisso del programma olimpico a partire da Tokio 2020. Approdati alla semifinale con il punteggio di 96 su 100, i due tiratori del Gruppo Sportivo dei Carabinieri si sono scontrati con i cinesi Xiaoquian Zheng e Weichao Xiù e con i finlandesi Marika Salmi e Miraka Kyyronen, meritandosi l’accesso allo scontro diretto per l’oro e l’argento contro i colleghi spagnoli Fatima Galvez e Alberto Fernandez. 

Purtroppo, nel medal match hanno avuto la meglio questi ultimi, oro con 43/50, mentre ai nostri è toccato l’argento con 36/50. Terzo il team di San Marino formato da Alessandra Perilli e Gian Marco Berti, bronzo ai danni della squadra finlandese, regolata con il punteggio di 39 a 36. “Sono contento di questi ragazzi – ha commentato il Direttore Tecnico Albano Pera – nel debutto di Nova Delhi si erano meritati la medaglia di bronzo ed oggi si sono migliorati con l’argento, dimostrando di avere le carte in regola per poter fare bene anche nelle prossime occasioni”. Lontani dalla lotta per le medaglie gli altri due azzurri in gara. Jessica Rossi (Fiamme Oro) e Luca Miotto (Carabinieri) si sono fermati in tredicesima posizione con il punteggio di 91 su 100. 

Come sempre le competizioni internazionali di Tiro a Volo rappresentano una vetrina importante per promuovere il “Made in Italy”. L’evento di Larnaka conferma la grande competitività del prodotto italiano con sei medaglie conseguite con munizioni Fiocchi. Tre le medaglie d’oro vinte con le cartucce lariane: nello Skeet maschile dall’Argentino Federico Gil, da Daniele Di Spigno nel Double Trap, e dallo Spagnolo Antonio Bailon nel Trap maschile. Altre soddisfazioni per la Casa di Lecco sono arrivate da Davide Gasparini, bronzo nel Double Trap, e dalla coppia Ray Bassil-Alessandra Perilli, rispettivamente seconda e terza nel Trap femminile.