Che cos'è il tiro IPSC e perchè sta conquistando il Mondo.

Prima cosa: il tiro IPSC può dare dipendenza. Una volta che si inizia a praticarlo per tanti è impossibile smettere. Ma che cosa significa esattamente tiro IPSC? Il Tiro Pratico è uno sport nato negli Stati Uniti, che mette al primo posto la tecnica di tiro portata al massimo livello. La federazione IPSC (acronimo di International Practical Shooting Confederation) fu creata da 40 membri fondatori nel maggio del 1976. Fu costituita allo scopo di promuovere, mantenere, migliorare lo sport del tiro IPSC, e per salvaguardarne i principi e la condotta in tutto il Mondo.

Il tiro pratico sportivo si è diffuso in tutto il Mondo con grande successo attraendo schiere di appassionati. Oggi il tiro IPSC è praticato da più di 200 mila tiratori agonisti in 96 nazioni, da Andorra allo Zimbabwe. E non si può negare come il tiro IPSC abbia saputo attirare moltissime donne. L’unico fattore che impedisce una ulteriore diffusione del tiro IPSC sembra essere soltanto la mancanza di poligoni adatti a praticarlo.

Tiratore IPSC con fucile
Il Tiro Dinamico IPSC contempla l'uso di tutti i tipi di armi, dalla pistola alla carabina semiautomatica, dal fucile a canna liscia all'aria compressa.

Che cos'è il tiro IPSC?

Donna al tiro sportivo IPSC - tiratrice Maria Gushchina
Il tiro IPSC ha contribuito a portare in poligono tantissime donne che si distinguono per grinta e precisione.

Il motto dell’IPSC è "Diligentia, Vis, Celeritas" che in latino significa “precisione, forza e velocità” riflette gli alti standard che ci si aspetta dai tiratori IPSC riconosce e promuove tutti i tipi di arma: pistola, carabina, fucile a canna liscia e aria compressa.

Attraverso la combinazione di atletica e precisione il tiro IPSC è la suprema disciplina tra gli sport di tiro. Insieme ad altre forme di tiro pratico, come la "Bianchi Cup", la "Steel Challenge" o la "Cowboy Action Shooting", è l’unica disciplina di tiro dove al segnale di fuoco l’arma deve essere estratta dalla fondina.

Il tiratore IPSC Eric Grauffel al tiro
Il tiro IPSC è altamente tecnico: precisione e velocità sono fondamentali.

Un bravo tiratore IPSC deve essere un mix di precisione, velocità e forza in una miscela vincente, ma in realtà le regole sono semplici: al segnale di partenza in tiratore deve completare un esercizio prestabilito. Il segnale è un “beep” generato da un timer che registra sia il tempo dell’esercizio sia i colpi sparati. L’obiettivo è colpire tutti i bersagli, che possono essere multipli, mobili, ostaggiati, reattivi, nel minor tempo possibile, guadagnando il massimo dei punti.

Per salire nella classifica i punti sul bersaglio sono più importanti della velocità. Sparare molto velocemente è certamente spettacolare, ma se non si colpisce il bersaglio il tiratore non riceve punti. Il punteggio finale è dato dal numero dei punti diviso il tempo tra il segnale di partenza e l’ultimo colpo sparato.

Il Team dei tiratori GECO-IPSC in un corso di tiro 
Come vincere una gara? Ricordando che la precisione è più importante della velocità.
Corso di tiro al campionato tedesco IPSC pistole 2016
Il tiro IPSC non è mai noioso. Gli esercizi cambiano a ogni gara e solo pochi di essi si ripetono.
Tiratore IPSC accompagnato da un ufficiale di distanza durante una gara 
Non esiste uno stile vincente: ogni tiratore dovrà cercare nel proprio bagaglio tecnico le soluzioni migliori per affrontare una gara.

Tiro IPSC: sicurezza innanzi tutto

Tiratore IPSC con un ufficiale di distanza al suo fianco
La sicurezza è una priorità: per questo i tiratori sono sempre accompagnati da un Range Officer.

Grazie al fatto che l’IPSC riconosce tutte le differenti discipline di tiro, il tiratore ha moltissime possibilità di scelta nell’avvicinarsi al Tiro Pratico. Chi preferisce le pistole può gareggiare in cinque differenti divisioni, a seconda dell’arma corta utilizzata.

Gli esercizi per fucile a canna liscia o carabina semiautomatica sono più o meno simili a quelli per pistola, comunque nessun esercizio è mai uguale a quello successivo, e né i tiratori né il pubblico sanno cosa aspettarsi da una gara.

In ogni caso la sicurezza è la priorità assoluta perché durante gli esercizi i tiratori si muovono molto velocemente con un’arma carica in mano. In alcuni paesi come la Germania questo significa che i tiratori devono superare un test sulla sicurezza prima di poter partecipare alle competizioni IPSC. In più, durente gli esercizi il tiratore è sempre accompagnato da un Range Officer che dà il segnale di via e controlla che le norma di sicurezza siano rispettate. Se necessario può chiedere squalificare un tiratore in caso di maneggio errato dell’arma o mancato rispetto delle regole di sicurezza.

Tiro IPSC : l'importanza dell'hit factor.

Punti diviso tempo = hit factor

Il risultato della divisione tra punteggio e tempo è chiamato “hit factor” che è anche il punteggio del tiratore per ciascun esercizio. Naturalmente più questo punteggio è alto, meglio è. Al tiratore con il punteggio più alto viene assegnato il 100% e tutti i tiratori che lo seguono in classifica ricevono un punteggio in proporzione.

Il principale bersaglio usato nelle gare IPSC è una sagoma ottagonale di cartone disponibile in dimensioni standard o mini. Il bersaglio è diviso in sezioni "A" (Alpha), "C" (Charlie) e"D" (Delta) che hanno un punteggio diverso.

Tiratore IPSC analizza la sequenza di tiro
Dov'è la pistola? La squadra di tiratori esamina il campo di gara facendo un sopralluogo al termine del quale un bravo tiratore saprà come impostare l'esercizio già prima di iniziare a sparare.

La zona "A" vale 5 punti, mentre le periferiche "C" e "D" hanno un punteggio variabile in base alla munizione impiegata dal tiratore: se questa è a fattore major valgono 4 e 3 punti, se invece è a fattore minor il punteggio sarà rispettivamente di 2 e 1 punti.

Il fattore della munizione è calcolato in base alla velocità e al peso della palla utilizzata secondo la seguente formula:

Peso della palla (in grani) moltiplicato per la velocità (in piedi al secondo) diviso 1000.

Bersagli multipli per le gare di tiro IPSC
Lo scopo del tiro IPSC è in realtà molto semplice: fare il maggior numero di punti nel minor tempo possibile.

Cosa c'è di tanto affascinante nel tiro IPSC?

Le principali gare prevedono una miscela bilanciata di esercizi brevi, con un massimo di 12 colpi, medi, con un massimo di 24 colpi e lunghi, con un massimo di 32 colpi.

I bersagli sono i regolamentari IPSC in versione standard e mini, che possono essere tagliati a metà per aggiungere difficoltà, e applicati su supporti movibili. A questi si aggiungono i “Popper”, bersagli metallici con sagoma vagamente umana di dimensioni standard e mini, e bersagli metallici circolari o quadrati (piatti). Generalmente sui bersagli di cartone si sparano due o più colpi, mentre su quelli metallici si spara un colpo solo che se ben piazzato provoca la caduta del bersaglio.

Il bello del tiro IPSC è che ciascuna gara è una nuova sfida, con esercizi sempre variati e imprevedibili.

Insomma, nel tiro IPSC non ci si annoia mai e niente diventa routine. E questo non riguarda soltanto lo svolgimento delle gare ma anche l'attitudine con cui il tiratore si avvicina all'esercizio, mettendo in atto le sue particolari abilità. Con una gestione intelligente della gara è possibile scalare le classifiche: il tiro IPSC è anche un forte esercisio mentale, dove la capacità di concentrarsi sul bersaglio è un fattore determinante.

Un tiratore esperto può leggere e analizzare un esercizio in pochi secondi, semplicemente ispezionando il terreno di gara prima dell'inizio del round. Saprà esattamente quale posizione di tiro assumere in ogni monemto, come orientare il proprio corpo rispetto al bersaglio, quando cambiare il caricatore, quali sono i bersagli più facili e quelli più difficili da colpire. Ecco quindi che anche l'esperienza va ad aggiungersi alle armi mentali a disposizione del tiratore.

Ecco un esempio di cosa riesca a fare un bravo tiratore IPSC: nell'esercizio standard “El Presidente” tre bersagli si trovano a un metro di distanza l'uno dall'altro, a dieci metri dal tiratore. Al via il tiratore deve colpire ciascuna sagoma con due colpi, cambiare il caricatore e colpire nuovamente per due volte ciascun bersaglio. L'esercizio prevede quindi 12 colpi e un punteggio massimo possibile di 60 punti. Attualmente il sei volte campione del Mondo Eric Grauffel, il miglior tiratore IPSC del Mondo, ha stabilito il record nella divisione Open svolgendo l'esercizio in 3,48 secondi e realizzando il massimo punteggio.

Studio di movimento con la campionessa del mondo IPSC nella Divisione Production Maria Gushchina
Una perfetta posizione di tiro della campionessa mondiale della Divisione Production Maria Gushchina.
Tiratrice IPSC con pistola
Il tiro IPSC combina doti atletiche e massima precisione.
Tiratore IPSC sin movimento durante un corso di tiro
La tiratrice corre contro il tempo con una pistola carica in mano: ci vuole assoluto autocontrollo e disciplina.
Tiratore IPSC Eric Grauffel durante una gara
Il Re del tiro IPSC, il sei volte campione mondiale Eric Grauffel. Francese, ma armato con una italianissima pistola Tanfoglio, è il più forte tiratore del pianeta.

GECO – le munizioni giuste per il tiro IPSC

GECO-IPSC-Team tiratore Sascha Back con un fucile
La perfetta combinazione tra arma e munizione si traduce in affidabilità dell'arma e assenza di inceppamenti.

Il successo nel tiro IPSC dipende non solo dalla perfezione meccanica dell'arma, ma anche da quella delle munizioni. Il tiro IPSC è una disciplina molto tecnica dove anche una frazione di secondo può essere decisiva. Ecco quindi che un perfetto abbinamento arma-munizione offre la precisione e l'affidabilità indispensabili per salire sul podio.

Il produttore tedesco GECO offre una vasta gamma di cartucce adatte a diverse discipline IPSC e una serie specifica per tiro Pratico sviluppata tenendo in mente le esigenze dei tiratori e le particolarità tecniche delle armi per tiro agonistico IPSC. Ecco quindi che il principale traguardo di queste munizioni è offrire una affidabilità assoluta mantenendo rinculo e rilevamento ai minimi livelli. Questo si traduce in un più rapido riallineamento sul bersaglio, quindi tempi di esecuzione degli esercizi potenzialmente inferiori.

GECO non è solo fornitore ufficiale di munizioni per molti eventi IPSC passati e presenti, tra i quali il Campionato del Mondo; è anche attivamente impegnata nel supportare quattro campioni di tiro di tre diversi paesi. In Germania dà inoltre il nome a una gara di tiro IPSC di livello III, i GECO Masters.

Team GECO tiro IPSC shooting con pistole
GECO ha sviluppato una linea di munizioni specifiche per tiro IPSC, collaudandole con le più diffuse pistole da Tiro Dinamico.


L'evento più importante dell'anno, il Campionato del mondo, si svolgerà in Francia dal 27 agosto al 3 settembre 2017.

Noi di all4shooters.com saremo sul campo per darvi tutti i dettagli. Cliccate qui per il calendario delle gare e tutti i dettagli


Visitate il sito dell'International Practical Shooting Confederation website per scoprire tutto sul Mondo del Tiro Dinamico.

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