Luciano Rossi confermato Presidente FITAV

L’Assemblea Nazionale Ordinaria della FITAV, svoltasi presso il Palazzo delle Federazioni di Viale Tiziano 74 a Roma, ha espresso il suo verdetto confermando nuovamente nell’incarico di Presidente Federale l’Onorevole Luciano Rossi.

Dopo 23 anni di Presidenza a lui affidata, in queste ultime elezioni per la prima volta si erano presentate nuove candidature capeggiate da Maurizio Carrara, giovane imprenditore toscano nel settore cartario, da sempre grande appassionato di questa disciplina. 

Carrara aveva formato un gruppo di 12 consiglieri riuniti da un programma definito "Centra il futuro", si era impegnato in una seria campagna politica ed aveva ottenuto molto interesse per le sue idee e il suo programma. Ma la stabilità e la certezza di un Presidente decennale, unito alla forza derivante dalla vittoria di cinque medaglie olimpiche nell’ultima edizione di Rio, hanno contribuito con decisione a definire il risultato.

Già nelle prime ore della mattina di sabato 17 Dicembre si sono aperti i lavori con le dichiarazioni programmatiche di tre dei quattro candidati alla Presidenza Federale: ovvero lo stesso Rossi, Maurizio Carrara e Giuseppe Salzano. Sono proseguiti con le operazioni di voto per eleggere il Presidente Federale, i Consiglieri Federali in quota A.S.D. ed il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.

Le prime ad essere scrutinate sono state le schede gialle dell’elezione del Presidente. Questi i risultati dello scrutinio: 383 per Luciano Rossi (92,74%), 29 per Maurizio Carrara (7,02%), 1 per Giuseppe Salzano (0,24%), 0 per Daniele Berettini e 6 schede nulle.

Il mio primo pensiero è quello di una infinita gratitudine ai tanti delegati che non hanno voluto far mancare la loro presenza a questa assemblea, venendo a Roma sobbarcandosi il costo totale della trasferta e non avendo alcun tipo di rimborso – ha commentato subito dopo l’elezione il Presidente Federale confermato per il quadriennio 2017-2020 – Questo dimostra quanto attaccamento c’è nei confronti della Federazione da parte della nostra grande base e ciò mi riempie di orgoglio. I nostri programmi hanno trovato la condivisione praticamente unanime da parte dei delegati, sia sui contenuti sia nei ruoli delle persone che li realizzeranno, in prima istanza del sottoscritto. Grazie a questa fiducia accordatami continuerò a lavorare per il bene dello sport con l’impegno che mi ha sempre contraddistinto, cercando di fare il meglio per la Federazione Nazionale, per il CONI e per la Federazione Internazionale. In questi primi 90 anni abbiamo conseguito risultati eccezionali, culminati con la consacrazione straordinaria dei Giochi di Rio che ci ha portati al primo posto della classifica delle federazioni del CONI e delle nazioni in quella della Federazione Internazionale. Questo primato non è frutto del caso, ma del lavoro dei nostri atleti, dei nostri tecnici, del consiglio federale, dell’organizzazione territoriale, dei dirigenti delle Società, dei nostri consulenti, dei dipendenti federali e di tutti quelli che hanno contribuito. A tutti loro va il mio più sentito ringraziamento”.

Questi mesi non sono stati facili – ha proseguito Rossi – Siamo stati oggetto di attacchi duri che hanno riguardato sia la Federazione sia la mia persona. Questo risultato mi e ci ripaga di tutto. Ora è il momento di festeggiare, ma già domani saremo tutti al lavoro per il futuro. Sono tante le sfide che ci aspettano e le urgenze che richiedono la nostra attenzione. Prima fra tutte è la sopravvivenza delle nostre Società Affiliate, quotidianamente sotto assedio. A loro prometto che la Federazione sarà al loro fianco e che gli garantirà il sostegno di cui hanno bisogno”.

Dopo la rielezione di Luciano Rossi quale Presidente della Fitav, l’Assemblea Nazionale Ordinaria, costituita dal 96,34% degli aventi diritto al voto (152 A.S.D. presenti, 215 A.S.D. presenti per delega, 54 Rappresentanti degli Atleti e dei Tecnici), ha eletto anche i dieci componenti del Consiglio Federale ed il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. Per quanto riguarda i primi, dei sette in quota alle Associazione Sportive Dilettantistiche, a riscuotere il maggior numero di consensi è stata Emanuela Croce Bonomi con 270 preferenze, seguita da Fiorenzo De Rosa con 264, da Fabrizio Forti con 263, da Rosario Avveduto con 262, da Paolo Fiori con 258, da Aldo Visconti con 245 ed infine da Sergio Dubbini con 241. Questi i numeri degli altri candidati non eletti dall’Assemblea: Giacomo Piazza 88; Gianluigi Gualini 36; Ricardo Rossi 31; Bruno Aliprandi 23; Franco Mosca 21; Maurizio Gallucci 19; Pasquale Valente 16; Massimo Pignataro e Africano Vigo 14; Bruno Marazia e Roberto Verdiani 11; Cesare Pertile 3. 

Regionali dello scorso 12 novembre e le cui votazioni sono state ufficializzate solo ieri in Assemblea Nazionale, la più votata dagli atleti è stata Roberta Pelosi, unica nuova entrata della squadra direttiva federale, eletta con 2.177 preferenze, seguita con poche lunghezze di ritardo da Roberto Manno, confermato con 2.083 voti. Per quanto riguarda i Tecnici i maggiori consensi se li è accaparrati Luciano Innocenti, riconfermato con 133 preferenze. Così gli altri candidati: Gabriele Soldani 340, Sabrina Panzeri 335 e Giuseppe Pagnotta 13. L’ultimo scrutinio della giornata ha confermato Luigi Agnelli nella carica di Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti con il totale di 335 preferenze, mentre Massimo Baiamonte ne ha ricevute 61.

Un grande in bocca al lupo da tutti i membri del Consiglio Federale e un augurio per un buon inizio di quadriennio olimpico, che porterà i nostri atleti a Tokio 2020.