Luciano Rossi paladino della base del Tiro a volo

Si svolgerà sabato 25 giugno a Monaco di Baviera una assemblea straordinaria con i rappresentanti di tutte le nazioni dell’ISSF per fronteggiare la situazione ambigua che si è venuta a creare a causa delle recenti decisioni prese dall’ISSF (International Shooting Sport Federation) ovvero la Federazione Internazionali degli sport di tiro che ha recentemente cancellato dalla lista delle specialità olimpiche il Double Trap oltre alla pistola libera a 50 metri e alla carabina a terra 50 metri

Luciano Rossi con Andrea Benelli, CT della Nazionale e Giovanni Malagò, presidente del CONI
Luciano Rossi con Andrea Benelli, CT della Nazionale e Giovanni Malagò, Presidente del CONI in uno dei tanti momenti di esultanza che il tiro a volo ci ha riservato.

Sappiamo che c’è stata una raccomandazione del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) all’ISSF di pensare seriamente all’impiego del Laser in questo sport. 

In un documento datato 12 febbraio 2016 relativo all’eguaglianza di genere negli sport olimpici, al punto 6 e 6.4 il CIO incoraggia esplicitamente l’ISSF a sviluppare eventi di tiro con sistemi Laser. 

Dal momento che, tradizionalmente, i desideri e le indicazioni del CIO sono sempre stati messi in atto con grande diligenza dall’ISSF, c’è quindi una certa preoccupazione. 

Luciano Rossi
Luciano Rossi, Presidente della Federazione Italiana Tiro a Volo.

Ad aggravare la situazione è anche l’atteggiamento assolutista dell’ISSF che ha deciso di abolire gli sport olimpici di sua spontanea volontà, senza convocare, come sarebbe stato certamente più opportuno, un’assemblea internazionale.

Come ha fatto immediatamente notare il presidente della Fitav, Luciano Rossi, un eventuale obbligo di passare all’utilizzo di armi Laser sarebbe disastroso innanzitutto per quella che è una delle eccellenze italiane nel Mondo, ovvero l’industria dell’arma sportiva, comprendendo in questo termine anche chi fabbrica accessori, piattelli, macchine per lanciarli, protezioni auricolari eccetera. 

Luciano Rossi ha quindi richiesto che venisse organizzata questa assemblea straordinaria con i dirigenti delle varie federazioni nazionali per cercare di invertire questa deriva che minaccia l’essenza stessa degli sport del tiro.

Difendere il Tiro a Volo olimpionico

tiratori sportivi
Il passaggio al Tiro a Volo Laser sarebbe catastrofico per l'Italia, dove si producono le migliori armi e munizioni sportive.

Una reazione compatta e decisa è indispensabile per difendere l’identità di uno sport che ha dato tantissimo all’Italia e al quale l’Italia ha dato molto. 

È importante far comprendere a tutti i dirigenti che l’ingresso del Laser nel mondo del tiro a Volo olimpionico lo snaturerebbe e lo indebolirebbe senza peraltro offrire alcun vantaggio pratico.

È quindi fondamentale che il maggior numero di dirigenti internazionali faccia sentire il proprio dissenso, invitando la ISSF a fare quello che dovrebbe essere il suo compito, ovvero difendere gli interessi dei tiratori e delle migliaia di persone che vivono onestamente dell’indotto creato dagli sport di tiro.

Luciano Rossi e Olegario Vázquez Raña, presidente dell'ISSF
Luciano Rossi e Olegario Vázquez Raña, Presidente dell'ISSF in una immagine emblematica: in che direzione si va?

Lo sport è sport, anche quello che si svolge usando armi da fuoco

Non è ammissibile che la stessa Federazione Internazionale che dovrebbe difendere i tiratori di tutto il mondo, di fatto poi prenda decisioni che riducono il numero delle gare con tutto quello che ne consegue. 

E vale veramente poco che in nome della parità di genere si sostituiscano le specialità di tiro, alle quali gli atleti hanno dedicato una vita, con improbabili gare miste. 

Il tiro a volo che ci piace è quello che si fa con armi vere e cartucce vere, eccellenti prodotti italiani nelle mani di veri campioni.

Cosa succederebbe se domani la FIFA proponesse sostituire le partite di calcio sull’erba di uno stadio con sfide alla Playstation? Sicuramente qualcuno si chiederebbe se qualcun altro non stia perdendo i contatti con la realtà.

Noi di all4shooters ci impegniamo a monitorare la situazione e a riferirvi l'esito della riunione. Nel frattempo vi invitiamo ad ascoltare questo contributo audio del Presidente Luciano Rossi. https://vimeo.com/222708512?ref=em-share

Anche il tiratore russo Vasily Mosin, presidente del Comitato Europeo degli Atleti del Tiro (European Shooting Confederation Athletes Committee) ha scritto un accorato appello contro la cancellazione nel programma olimpico del Double trap, Carabina 50 metri a terra e Pistola libera. cliccare per leggere la lettera di Vasily Mosin.