III Gran Premio Fitav di Trap e Skeet

Erica Marchini tiratrice Fossa Olimpica
Erica Marchini, medaglia d'oro dopo un emozionante spareggio con la Cristiani.

Erica Marchini e Mauro De Filippis firmano un terzo Gran Premio Fitav di Fossa Olimpica di grande livello.

Sulle pedane dell’Asd Accademia Lombarda di Battuta (Pavia) De Filippis, poliziotto di Taranto, mette in fila tutti i 92 tiratori dell’Eccellenza. 

Con un 122/125 + 11 di qualificazione e un ottimo 46/50 batte non soltanto Paolo Cavarzan (124+13; 44/50), tiratore emergente, ma anche due big come Giovanni Pellielo (124+14; 35/40) e Massimo Fabbrizi (122+10; 30/35).

Alessia Iezzi tiratrice Fossa Olimpica
Alessia Iezzi, medaglia di bronzo tra le numerose Ladies in gara.

Tra le Ladies, ben trentatré in gara, vince l’oro Erica Marchini (69/75+14: 40/50+3), ventisettenne di Chivasso, portacolori del Tav delle Alpi, che solo allo spareggio, +3 a +2, riesce a superare Isabella Cristiani (69/75+14: 40/50+2), venti anni di Pisa. Medaglia di bronzo per Alessia Iezzi (72; 29/35).

Nella Categoria Junior al maschile vince Nino Cuomo (121/125; 43/50), secondo Riccardo Faccani (119; 41/50), terzo Alberto Belluzzo (118; 32/35); tra le donne, invece, vittoria di Greta Luppi (62/75; 36/50) su Diana Ghilarducci (60; 34/50) e Carolina Paganin (63; 26/35). 

Punteggi da record nell’ultimo Gran Premio di Skeet

Sfida ad livelli altissimi al terzo Fitav di Skeet al Concaverde di Lonato: tra gli Eccellenza vince Riccardo Filippelli che rasenta l’infallibilità con uno strepitoso 58/60 di finale, ma Domenico Simeone, che cede la palma della vittoria al toscano per una sola lunghezza, era stato autore di uno stellare approccio al round a sei con 124/125.

La finale degli Eccellenza vede peraltro schierati tutti i nomi più altisonanti dello Skeet italiano: al sestetto, oltre a Filippelli e Simeone, accedono Luigi Lodde (che esce al primo sbarramento dei venti lanci), Antonio Morandini – che risulta quinto – e Angelo Moscariello che si attesta al quarto posto.    

La sfida a tre per le medaglie trasforma la finale del Gran Premio del Concaverde realmente in una gara di livello internazionale: il campione olimpico Gabriele Rossetti deve arrendersi all’esuberanza del campione europeo Filippelli e del campione italiano Simeone ed è terzo. Poi, però, Riccardo Filippelli - che nel 2016 ha conquistato il titolo continentale proprio sul terreno di Lonato - ingrana la marcia più alta e sul traguardo supera Simeone di misura. Festeggia così, non soltanto la medaglia, ma anche il compleanno insieme al compagno di squadra dell’Esercito Emanuele Fuso.

Deve combattere duramente Katiuscia Spada per conquistare la vittoria in una sfida che vede la skeettista umbra opposta ad uno stuolo di agguerrite colleghe.    

Nelle prime fasi della finale escono di scena Chiara Costa, Martina Bartolomei e Francesca Del Prete. Terza è la campionessa italiana Simona Scocchetti che è esclusa dal gold medal match da una Katiuscia Spada espertissima (che recupera con grande determinazione un avvio di finale non facilissimo) e da una motivata Chiara Di Marziantonio. La ragazza di Cerveteri costringe infatti la fuoriclase umbra allo shoot-off sul 51 pari ed è solo dopo un lungo spareggio che Katiuscia Spada si aggiudica la vittoria.

Tra i giovanissimi vince Matteo Chiti: il toscano supera nel duello finale il campione del mondo Valerio Palmucci. Terzo è Erik Pittini.

In Prima categora vince Riccardo Meriziola, in Seconda Pietro De Santi e in Terza Corrado Innocente.