Anzio: successo di pubblico per la ricostruzione dello sbarco

Anfibio 
Dopo la fine della rievocazione è stato possibile salire su uno dei mezzi anfibi che parteciparono allo sbarco e tuttora funzionante

Anzio, 22 gennaio 2017 - Gran successo di pubblico per quello che costituisce il clou delle celebrazioni che ogni anno si tengono nella cittadina del litorale laziale in memoria dello sbarco americano del 22 gennaio 1944: la ricostruzione, grazie a gruppi di reenactors e mezzi d’epoca, delle prime fasi dell’operazione Shingle, che vide lo sbarco nel settore Yellow, corrispondente allora come oggi alla spiaggia dello storico stabilimento balneare Tirrena, di elementi dei Rangers e dei Paracadutisti appartenenti al VI Corpo d’Armata USA che dovevano scortare un distaccamento di genieri a loro aggregati per sminare il porto che i tedeschi volevano far saltare. 

Reeanctors sbarco di Anzio
I reenactors di varie associazioni e gli appartenenti agli opposti schieramenti che hanno dato vita alla simulazione della battaglia

È stato messo in scena a favore del pubblico lo scontro a fuoco fra i reparti statunitensi e quelli della Wehrmacht trincerati in spiaggia, anche se sappiamo che al momento dello sbarco non ci furono episodi bellici di una certa consistenza avendo i tedeschi in linea solo due battaglioni e qualche batteria antiaerea. 

In cielo nel contempo alcuni aerei provenienti dal vicino aeroporto di Pratica di Mare, sia d’epoca, sia più moderni jet, si sono alternati in evoluzioni simulanti dei duelli per rendere più realistica la ricostruzione. 

Al termine è stata data la possibilità non solo di visitare gli accampamenti dei due schieramenti in spiaggia per osservare da vicino le armi inertizzate e le varie attrezzature, ma anche di salire su uno dei mezzi anfibi che parteciparono allo sbarco e tuttora funzionante.

Al di là dei giorni della manifestazione di rievocazione è possibile durante l’anno  comprendere cosa fu lo sbarco di Anzio e cosa comportò grazie al Museo dello Sbarco di Anzio e alla sua esposizione permanente.

Il tutto sapientemente coordinato dal Museo della Sbarco di Anzio e dal suo presidente Patrizio Colantuono.


Per maggiori informazioni:

www.sbarcodianzio.it