Sentieri di Caccia luglio 2016: tutti i contenuti del nuovo numero

Il nuovo numero di Sentieri di Caccia si apre con il focus di Andrea Selvi dedicato alla caccia alle pernici con il cane da ferma. Oggi potrebbe quasi sembrare anacronistico parlare di starna, pernice rossa, coturnice e pernice sarda. D'altra parte le pernici, in particolare le starne, hanno costituito il principale punto di riferimento dell'evoluzione del cane da ferma, tanto che anche oggi, sul piano della cinofilia venatoria, la caccia a starne dovrebbe continuare a essere il fulcro della valutazione di ogni soggetto, pur in assenza del selvatico autoctono come dei relativi terreni prediletti. Tale paradosso ha indotto alcuni fraintendimenti e accresciuto il divario tra caccia e prove.

Lo standard di lavoro del setter inglese è analizzato, in un confronto tra passato e presente, da Rossella Di Palma, mentre per quanto riguarda i cani da seguita Emanuele Nava propone un’intervista frutto di una piacevole chiacchierata con Marco Rossi e il figlio Gianmarco, due grandi appassionati di seguita e validi selezionatori del segugio italiano a pelo raso.

Torniamo a parlare di piccola selvaggina stanziale con il tecnico faunistico Roberto Mazzoni Della Stella, che descrive alcune meritevoli esperienze di allevamento della pernice rossa in purezza, al fine di scongiurare immissioni di soggetti geneticamente inquinanti e con lo scopo di mettere a disposizione dei tentativi di reintroduzione di questa specie soggetti geneticamente integri; queste esperienze di allevamento meriterebbero la massima attenzione, anche a garanzia del futuro dell’attività venatoria.

Lorena Tosi prosegue con la disamina delle novità introdotte in materia di attività venatoria dalla legge n. 221 del 2015 (Collegato ambientale) e quindi si passa alle attrezzature con il test della Mimetic Mixer Anatra 32 grammi (che utilizza solamente il rame puro al 100%, al posto del piombo) e con la presentazione delle novità di Browning e Winchester viste in occasione del Browning Press Days 2016.

Davvero ricche di contenuti interessanti le pagine dedicate alla caccia di selezione e alla caccia al cinghiale. In primo piano lo speciale dedicato ai punti rossi: a confronto Aimpoint Micro H-2, Burris FastFire III, Bushnell First Strike, EOtech Holo XPS2, Konus Sight-Pro Fission 2.0, Leupold Delta Point Pro, Meopta MeoRed 30, Steiner MRS, Zeiss Victory Compact Point. L’approfondita disamina di Matteo Brogi è preceduta dalle interviste di Natale Francioso ad alcuni cacciatori di cinghiale in braccata per entrare nelle emozioni più intime che si provano alla posta; quindi dall’approfondimento di Ivano Confortini sul necessario percorso formativo per poter assumere il ruolo di caposquadra e dal focus del dottor Silvano Toso sulle problematiche gestionali e venatorie seguite al ritorno del cinghiale sulle Alpi.

Infine, la caccia di selezione con l’arco torna sulle pagine di Sentieri di Caccia, con il contributo di Emilio Petricci, responsabile del Gruppo arcieri Urca.

Completano il numero storie di caccia vissuta, le vostre lettere, le vostre foto, le consuete rubriche di approfondimento, le note critiche di Felice Modica, le pagine riservate alla Confederazione Cacciatori Toscani, attualità e news sul mondo della caccia. Buona lettura.

Il setter inglese tra fascino e stile

Setter corre tra erba
Sentieri di Caccia luglio 2016: "… questa razza vi metterà alla prova, ma quando un setter possiede tutto - galoppo, cerca, ferma - vi renderete conto che ne è valsa la pena, qualsiasi sia stato il prezzo da pagare...” (Tom Davis)

Già nel 1932 Giacomo Griziotti scriveva: “il lavoro del setter inglese è oramai indiscusso, canonizzato ed è caratterizzato da una grande contrazione, da pose a terra o près de terre con tronco incassato tra le scapole, angoli chiusi, arti raccolti sotto di sé pronti a scattare, coda bassa. Una sola linea dal tartufo alla punta della coda”. E ancora oggi su questo non si discute...

Browning Press Days 2016

Tiratore in poligono
Sentieri di Caccia luglio 2016: molto divertente il tiro a lunga distanza; Simone Bertini è impegnato sugli 800 metri, la carabina è una Browning X-Bolt GRS Varmint calibro 6,5x55… svedese!

Un’esperienza veramente piacevole, in un contesto naturale coinvolgente: in poche parole, il Browning Press Days. Viste per voi tutte le novità Browning e Winchester per il 2016.

Ottiche-test: fenomenologia del punto rosso

Matteo Brogi cacciatore con carabina
Sentieri di Caccia luglio 2016: Matteo Brogi testa l’Aimpoint Micro H-2 in occasione di una cacciata al cinghiale nei boschi della Toscana.

Reflex oppure olografici, i punti rossi sono dispositivi che facilitano l'acquisizione del bersaglio e una maggior efficacia nel tiro istintivo. Non a caso sono entrati nella dotazione di molti cinghialai. Ne abbiamo provati nove: Aimpoint Micro H-2, Burris FastFire III, Bushnell First Strike, EOtech Holo XPS2, Konus Sight-Pro Fission 2.0, Leupold Delta Point Pro, Meopta MeoRed 30, Steiner MRS, Zeiss Victory Compact Point.