Cacciare a Palla settembre 2016: tutti i contenuti del nuovo numero

Saper colpire l’animale nel punto giusto rappresenta una delle doti fondamentali di un cacciatore, ma non tutto dipende dalla sua abilità: il focus di Cacciare a Palla settembre 2016 è dedicato alle reazioni subito dopo lo sparo di un animale colpito. La penna di Raffaele Liaci Pessina e i disegni di Ettore Zanon ci fanno capire dove la palla abbia attinto l’animale, a seconda di quanto succede nell’immediatezza della fucilata.

Si rimane in zona con la rubrica “A scuola di caccia”, a cura di Obora Hunting Academy Danilo Liboi: si spiega come tirare nel collo non sia una buona idea e rappresenti un colpo che non porta vantaggi concreti, ma solo elevati rischi di ferimento.

Le note di Alessandra Soresina, scienziata impegnata da anni sul fronte africano, tornano a impreziosire la rivista con la definizione delle caratteristiche distintive dei leoni; e non si manca di spiegare di nuovo come una caccia etica determini risvolti proficui su tutto l’ambiente.

E sempre di Africa scrive Matteo Fabris, all’interno della rubrica ricorrente “Un mondo di caccia”: stavolta l’articolo è incentrato sulla lunga rincorsa al Taurotragus oryx, noto anche come Cape eland, a Northern Cape, in Sudafrica.

Il classico capitolo sulla gestione faunistico-venatoria si apre con l’articolo di Ivano Confortini, che spiega come le antiche introduzioni di ungulati alloctoni rischino col tempo di mettere a rischio la salvaguardia delle specie autoctone con cui possono entrare in competizione, mentre Ettore Zanon ribadisce che, nell’ottica di un prelievo corretto e sostenibile, è necessario tener conto della predazione naturale, che decrementa la quota degli animali abbattibili.

La pubblicazione degli atti della tavola rotonda “I cinghiali conquistano le Alpi”, ospitata da Exporiva Caccia Pesca Ambiente 2016, prosegue con l’intervento di Giuseppe Maran, che spiega come la girata col cane limiere permetta di demitizzare l’antica lotta tra eroe e bestia nera mantenendo intatto l’equilibrio tra ragione e passioni.

Non va però dimenticato che la corretta gestione non si chiude con l’abbattimento, ma passa dall’adeguata esecuzione di tutti i passi che seguono il prelievo, dal trattamento della spoglia al consumo della carne: Marco Perini e Matteo Apollonio presentano l’esperienza della Riserva Alpina di Cortina d’Ampezzo, che per la fine del 2017 ha previsto la realizzazione di un centro all’avanguardia per la raccolta e la lavorazione della spoglia.

Gunpedia, la rubrica di Vittorio Taveggia dedicata a chiarire e spiegare i termini tecnici legati al mondo delle armi, è stavolta dedicata alle tre grandi branche della balistica, interna, esterna e terminale.

Nelle pagine dedicate al Safari Club International, Matteo Brogi ripercorre la XXXI Convention dell’Italian Chapter, l’occasione per tirare le fila del primo anno di mandato del presidente Tiziano Terzi e programmare lo sviluppo del sodalizio.

L’onore di accompagnarci a ripercorrere una caccia vissuta spetta stavolta a Giancarlo Giussani, che racconta l’estenuante ricerca a un’anziana femmina di camoscio in Val d’Ossola.

Torna poi l’appuntamento con le voci controvento: Matteo Brogi intervista Camillo Langone, intellettuale e giornalista del Foglio noto per la difesa della caccia e la lotta contro il pensiero comune, le derive del politicamente corretto e la zoolatria contemporanea.

E poi le più belle immagini a coronare l’approfondimento fotografico sulle emozioni della caccia, stavolta dedicato al controluce, le domande e le foto dei lettori e il rinnovato appuntamento con le news e l’attualità. Buona lettura dallo staff di Cacciare a Palla!

Una mira lunga un secolo: storia dei sistemi di mira

Due cacciatori regolano ottica su carabina
La capacità balistica di cogliere nel segno si aiuta storicamente con l’utilizzo dei sistemi di mira, la cui storia è ripercorsa da Ettore Zanon su Cacciare a Palla settembre 2016.

Nella caccia a palla è fondamentale l’utilizzo degli strumenti per mirare, dalla tacca di mira alle torrette balistiche. Su Cacciare a Palla settembre 2016 Ettore Zanon ripercorre i passi principali della rapida evoluzione delle ottiche da puntamento.

Browning A-Bolt 3 .308 Winchester: in arte… AB3

due fucili bolt action Browning con quattro scatole di munizioni .308 Winchester
Chi cerca un fucile affidabile ma non troppo costoso può affidarsi all’A-Bolt 3 di Browning .308 Winchester, presentata da Giuliano Cristofani su Cacciare a Palla settembre 2016.

La nuova A-Bolt 3 di Browning .308 Winchester è una bolt action moderna, ben rifinita e precisa, disponibile a un costo particolarmente conveniente: per Cacciare a Palla settembre 2016 l’ha provata e recensita Giuliano Cristofani.

Schmidt und Bender 1-8x24 Exos LM: ottica multifunzione

dettaglio otticha Schmidt & Bender
Una capacità di personalizzazione quasi infinita contraddistingue l’ottica Schmidt & Bender 1-8x24 Exos LM, recensita da Matteo Brogi su Cacciare a Palla settembre 2016.

L’ampio fattore di moltiplicazione e un intuitivo sistema di regolazione della parallasse rendono lo Schmidt und Bender 1-8x24 Exos LM un’ottica di grande versatilità: Matteo Brogi l’ha provato e lo presenta su Cacciare a Palla settembre 2016.