Sentieri di Caccia 4/2016: tutti i contenuti

Dopo questo momento di svago, Rossella Di Palma ci riporta sul terreno di caccia con la sua disamina sullo sviluppo cognitivo del cane (quando un cane acquisisce la maturità venatoria?), mentre Ottavio Mencio descrive la sua bellissima esperienza in compagnia di falchi e continentali italiani. 

Il futuro della seguita su lepre è il tema affrontato da Emanuele Nava, il cui articolo è seguito dal focus di Paolo Crosato sulle strategie gestionali efficaci per la conservazione di tetraonidi e galliformi alpini.

Le novità dell’ultima edizione di Hit Show seguono la voce della Confederazione Cacciatori Toscani, che sollecita a livello regionale una conferenza sulla caccia che coinvolga tutti i soggetti economici e sociali interessati alla gestione di fauna e territorio, e Lorena Tosi affronta, questa volta, le novità in tema degli appostamenti di caccia a seguito del recente intervento del legislatore veneto in materia.

Simone Bertini (con il supporto di Guerrucci e Iacolina) propone il test delle cartucce Fiocchi Silent calibro 28 e sempre Bertini ha avuto per le mani il sovrapposto Heka di Giulio Bernardelli Lady Gsd calibro 20, dedicato alle seguaci di Diana.

La gestione, il mantenimento e l’addestramento del cane da cinghiale è il tema affrontato da Natale Francioso attraverso le esperienze di sei conduttori; a partire da questo numero della rivista poi, alcune pagine saranno dedicate alle problematiche più scottanti e alle più aggiornate conoscenze scientifiche sul Sus scrofa.

Le criticità (presunte) suscitate dalla specie capriolo e dalla sua caccia sono oggetto delle note di Roberto Mazzoni della Stella, cui segue l’articolo di Vittorio Taveggia sui calibri intermedi per la caccia agli ungulati europei.

Caccia mista in pianura

Caccia mista in pianura
La caccia mista in pianura con il cane da ferma è un'attività cinegetica di grande spessore cinotecnico. Andrea Selvi approfondisce il tema su Sentieri di Caccia 4/2016

La caccia mista in pianura, col cane da ferma, è un'attività molto interessante poiché richiede consapevolezza e conoscenza affinché non diventi banale e casuale, evitando di girovagare con la sola speranza di inciampare nel selvatico. Andrea Selvi sottolinea come, invece, richieda un preciso atteggiamento mentale, dal quale consegue un metodo che ci gratifica in virtù della sua ricchezza e complessità.

Test munizioni: Fiocchi Silent 28

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Sentieri di Caccia 4/2016: abbiamo provato la cartuccia Fiocchi Silent in calibro 28

Sembra un mercato in espansione quello delle cartucce silenziate: la Fiocchi, dopo aver lanciato la Silent in calibro 36, propone la performante Silent 28. Il test di Bertini, Guerrucci e Iacolina.

La gestione economica del cane da cinghiale

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Sentieri di Caccia 4/2016: Natale Francioso affronta il tema della gestione del cane da cinghiale in termini di costi e impegno

La gestione, il mantenimento e l’addestramento del cane da cinghiale comporta un notevole impegno finanziario e un costante rapporto di amore e cura con i nostri compagni a quattro zampe. Le diverse condizioni in cui i cani sono di proprietà del canaio o della squadra. Natale Francioso mette a confronto le esperienze di sei conduttori.

Capriolo: un animale selvatico controverso

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Sentieri di Caccia 4/2016: le criticità (presunte) suscitate dalla specie capriolo e dalla sua caccia sono oggetto delle note di Roberto Mazzoni della Stella, cui segue l’articolo di Vittorio Taveggia sui calibri intermedi per la caccia agli ungulati europei

Il capriolo, fatta eccezione per i cacciatori di selezione, è sempre stata, e tuttora lo rimane per molti aspetti, una specie per così dire indigesta a una buona parte del mondo venatorio. Tant’è che almeno in alcune realtà territoriali si può, con buona ragione, parlare di una sua vera e propria “criminalizzazione”, ma dietro questa è chiaro come si nascondano interessi tutt’altro che nobili e disinteressati. Roberto Mazzoni della Stella affronta la questione su questo numero di Sentieri di Caccia.