Caccia al cinghiale in battuta

L’esperienza nella caccia al cinghiale conta fino al momento dell’incontro, poi quando i versanti della montagna iniziano a rimandare l’eco di grugniti sempre più vicini e potenti che sembrano risuonare come grida di battaglia dal bosco; vedi anziani guardarsi in tacito assenso e stringere il fucile, giovani emozionati che cercano di individuare per primi le ombre nella macchia; un tumulto sempre improvviso e costante di emozioni da far sembrare il mondo e le sue cose, lontanissimi e nello stesso tempo circoscritti in quel lembo di selva in cui in pochi attimi tutto si decide. Siamo ospiti di una squadra marchigiana numerosa e compatta, munita di cani esperti e tenaci che ci hanno regalato incontri ravvicinati, andati a buon fine a volte per noi, a volte per il re della macchia, come è giusto e normale che sia nella caccia vera. 

Abbiamo cercato di racchiudere in pochi minuti e nelle immagini più chiare, tutti quei piccoli grandi dettagli che fanno la differenza nella caccia al cinghiale. L’unione e la fiducia fra i membri della squadra prima di ogni cosa, l’affiatamento e l’attenzione affinchè tutto vada sempre per il meglio, in termini di sicurezza, divertimento e rispetto. L’impiego di cani addestrati con sacrificio e passione, che sanno restituire emozioni impagabili a cacciatori che hanno eletto questo selvatico protagonista assoluto della loro vita venatoria. Tutto il resto, è ciò che la natura regala, con i suoi ambienti dal fascino fatale, i suoi selvatici scaltri e imprevedibili, i suoi ritmi che riescono ancora a rapire e riportare alle sensazioni e i valori più veri e ancestrali, coloro che si lasciano avvicinare. 

Buona visione …