Beccacce che Passione 2-2016: tutti i contenuti del nuovo numero

In primo piano, poi, le battute conclusive del Trofeo Gramignani: David Stocchi, oltre a relazionare sulle finali avvenute a fine 2015, commenta le novità che hanno caratterizzato questa edizione, sicuramente diversa dalle precedenti. 

Cosa prevede il protocollo operativo nazionale per il monitoraggio della beccaccia nelle aree di svernamento mediante cane da ferma è il tema approfondito da Ivano Confortini, cui segue, con il consueto sguardo internazionale offerto dalla Fanbpo, la presentazione di André Verd, nuovo presidente dell’Associação nacional de caçadores de galinholas (Portogallo). 

Tornando alla cinofilia venatoria, Giovanni Mastroianni presenta la sue esperienze sui monti Reventino e Mancuso nel Catanzarese, dove caccia quasi esclusivamente la beccaccia accompagnato dai suoi setter che seleziona con passione e impegno, e Giorgio Bracciani concentra invece la sua attenzione sul pointer: dicerie smentite e verità confermate sul signore del vento. Rossella Di Palma, infine, sempre in merito all’addestramento del cane da caccia, approfondisce il tema del condizionamento classico.

L’articolo di Paolo Pennacchini, che descrive le otto specie di beccaccia ad oggi riconosciute in tutto il mondo, ampliando le note con curiosità e informazioni sulla Scolopax rusticola, anticipa le pagine dedicate a fucili e cartucce: Simone Bertini presenta un’atipica coppia di doppiette serie Zeus (calibro 28 e .410), prodotta dalla RFM di Sarezzo (Bs), mentre il trio Bertini, Guerrucci, Iacolina ha testato la Fiocchi Traditional 34 Dispersante, una classica cartuccia da beccacce caricata con il piombo numero 10.

Completano il numero gli scritti di alcune firme note ai lettori di questa rivista, Spanò, Celano e Modica, le vostre lettere e le vostre foto, oltre a tante altre informazioni sul mondo della beccaccia. 

Caccia alla beccaccia con il setter inglese

Beccacce che Passione 3/4 2016: Tutti i contenuti del nuovo numero
Beccacce che Passione 2-2016: Giovanni Mastroianni racconta la sua esperienza di beccacciaio accompagnato dai suoi setter

Le prove cinofile hanno il compito di mettere in luce quei cani che, grazie alle loro qualità e attitudini, vengono giudicati idonei alla riproduzione. Ma nei nostri boschi si dimostrano ottimi cacciatori anche molti soggetti che, per vari motivi, non vengono sottoposti agli esami ufficiali sul campo. Sono quei cani che accompagnano tanti beccacciai, soggetti con talenti naturali e formati con tanta tanta “palestra”, oppure sono alcuni di quei cani selezionati da chi alleva amatorialmente, spinto da un grande amore per la razza e la caccia. Giovanni Mastroianni è uno di questi beccacciai, e sul nuovo numero di Beccacce che Passione presenta la sue esperienze sui monti Reventino e Mancuso nel Catanzarese, dove caccia quasi esclusivamente la beccaccia accompagnato dai suoi setter che seleziona con passione e impegno.

Quante specie di beccaccia?

Lo specie Scolopax rusticola 
La Scolopax rusticola è la specie di beccaccia presente in Italia. Tutte le informazioni sulle altre specie in Beccacce che Passione 2-2016

Nel linguaggio comune la beccaccia, almeno quella che conosciamo noi europei, sembra assumere aspetti curiosi, tali da far credere a specie diverse o più verosimilmente all’esistenza di sottospecie, mai dichiarate. Mantenendo e apprezzando il valore culturale della tradizione popolare della caccia, dal punto di vista della tassonomia, scienza che classifica le specie, esiste da noi una sola specie di beccaccia: la Scolopax rusticola, classificata nel 1758 dal noto naturalista svedese Carl Linnaeus. In tutto il mondo si contano otto specie che Paolo Pennacchini descrive sul numero 2 - 2016 di Beccacce che Passione, ampliando le note con curiosità e informazioni sulla Scolopax rusticola. In foto la beccaccia di Obi (Scolopax rochussenii).

RFM Sarezzo: coppia di doppiette serie Zeus

Coppia di doppiette serie Zeus
Beccacce che Passione 2-2016: Simone Bertini presenta un’atipica coppia di doppiette serie Zeus (calibro 28 e .410), prodotta dalla RFM di Sarezzo (Bs)

Sul nuovo numero di Beccacce che Passione, Simone Bertini presenta un’atipica coppia di doppiette serie Zeus (calibro 28 e .410), prodotta dalla RFM di Sarezzo (Bs). Una bascula e due paia di canne (con rispettive croci ed astine, ovviamente). Una soluzione forse non in linea con la tradizione inglese delle coppie di fucili, ma che ben si sposa con le esigenze funzionali ed economiche di questi tempi. 5.000 euro circa il prezzo, con la dotazione descritta nelle pagine dell'articolo.

Test munizioni: Fiocchi Traditional 34 Dispersante

Fiocchi Traditional 34 Dispersante
Beccacce che Passione 2-2016: abbiamo provato la Fiocchi Traditional 34 Dispersante

Su Beccacce che Passione marzo-aprile 2016, il trio Bertini, Guerrucci, Lacolina ha testato la Fiocchi Traditional 34 Dispersante, una classica cartuccia da beccacce caricata, in questo caso, con il piombo numero 10.