Test: cannocchiale Pulsar Trail XP

Cannocchiale termico Pulsar Trail XP38 montato su di una carabina Steyr AUG A1
Il cannocchiale termico Pulsar Trail XP38 montato su di una carabina Steyr AUG A1 con canna da 16" in calibro 5.56mm / .223 Remington

Come promesso nella recensione della linea di cannocchiali termici allo stato dell'arte Pulsar Trail pubblicata su all4shooters.com, grazie alla gentilezza e disponibilità del distributore italiano Adinolfi, ecco la prova approfondita di entrambe le versioni disponibili del cannocchiale Trail XP dotato di sensore con risoluzione nativa di ben 640x480 pixel, con obiettivo da 38 e 50mm di lunghezza focale. 

Lo schema ottico di entrambi gli obiettivi è stato completamente ridisegnato, comprendendo elementi asferici in Germanio all'avanguardia, dotati di rivestimenti protettivi speciali per riparare il normalmente delicato Germanio da graffi, aggressivi chimici e intemperie. 

Assieme al microbolometro non raffreddato allo stato dell'arte della serie Pico costruito da ULIS con tecnologia al silicio amorfo resistivo (connotato da un valore NETD - “Noise Equivalent Temperature Difference”, in pratica la sensibilità - misurata a 30° che dovrebbe essere intorno ai 55 mK, un valore eccellente), il nuovo e notevolmente migliorato motore di elaborazione digitale dell'immagine e relativa elettronica di gestione, completamente progettati e costruiti da Pulsar, lo strumento restituisce immagini chiare, pulite, sorprendentemente dettagliate e prive di rumore.

Pulsar Trail XP alla prova di tiro su carabina sportiva
L'ergonomia del cannocchiale termico Pulsar Trail XP38 è eccellente quando montato su armi sportive semiautomatiche
Pulsar Trail XP montato su fucile M4
Abbiamo provato il cannocchiale termico Pulsar Trail XP38 su molte armi diverse, tra cui questo M4 con astina quadrail

Prova di tiro

Pulsar Trail XP con batterie ricaricabili agli ioni di litio IPS5
Il pacco batteria ricaricabile agli ioni di litio IPS5 può essere sostutuito da un accumulatore più grande IPS10 o un adattatore per batterie AA o CR123

Il cannocchiale termico Pulsar Trail impiega un attacco realizzato in acciaio lavorato dal pieno compatibile con rotaie Picatinny che può essere fissato al corpo del cannocchiale tramite un set di viti Allen in tre diverse posizioni, in modo da adattarsi a tutte le armi fornendo sempre un'estrazione pupillare adeguata e una posizione corretta sull'arma; il montaggio dell'ottica completa sull'arma è poi fucilitata da due agganci rapidi a leva regolabili. 

Abbiamo montato il cannocchiale Trail XP a diverse armi: una carabina semiautomatica da caccia Benelli Argo E-Pro in calibro .30-06 Springfield un carabina sportiva Steyr AUG calibro.223 Remington, una carabina Olympic Arms M4 in calibro 5.56mm NATO e un fucile da caccia bolt action Remington 700 in .308 Winchester.

Pulsar Trail XP al test di tiro
Il cannocchiale termico Pulsar Trail XP38 montato su di una carabina semiautomatica M4 con upper receiver "flat-top" in calibro 5.56mm NATO / .223 durante le prove di tiro a fuoco. Dovendo rimuovere il Trail dall'arma, l'azzeramento dell'ottica è mantenuta grazie all'attacco QD e la funzione "picture in picture" consente tiri sorprendentemente accurati

Sullo AUG e lo M4, il Trail consente un allineamento della linea di mira del cannocchiale ed un'altezza pressochè perfetta sull'asse della canna, con una eccellente posizione della testa e appoggio sul poggiaguancia del calcio.  

Sulla calciatura del Remington e del Benelli è invece raccomandabile montare un poggiaguancia regolabile o un accessorio per spessorare la pala del calcio standard.

Pulsar Trail XP cannocchiale
I controlli principali sono tutti facilmente accessibili senza distogliere l'attenzione dall'oculare
Pulsar Trail XP: manopola della messa a fuoco
La manopola della messa a fuoco di entrambe i nostri esemplari era piuttosto dura, anche se la messa a fuoco è molto precisa

L'ergonomia e il posizionamento dei controlli sul cannocchiale è eccellente, ogni pulsante e relativa funzione è facilmente individuabile al tatto; per impiegare lo strumento, una volta fatta un minimo di abitudine, non è mai necessario distogliere l'attenzione dall'oculare, perdendo di vista il bersaglio e neanche cambiare posizione. 

Anche su questi cannocchiali, come per ogni altro strumento di fascia alta di produzione Pulsar che abbiamo provato finora, la manopola di messa a fuoco è parecchio frenata, per non dire dura. 

Nell'impiego continuo tende a diventare più fluida (o semplicemente ci stiamo abituando noi...) è però molto precisa e di certo una volta impostata non si muove; la ragione è probabilmente da ricercare negli O ring necessari per la certificazione di impermeabilità IPX.

Il reticolo digitale può essere selezionato da una gamma predefinita, e l'azzeramento è interamente effettuato nel dominio digitale, e comprende diversi metodi, tra cui l'ormai famoso azzeramento con un colpo solo che Pulsar ha perfezionato nel corso degli anni.

Sul Trail XP50 ogni click corrisponde ad uno spostamento di 27mm a 100m, e sono disponibili 200 click per l'elevazione e la deriva; sono disponibili 5,4 metri di regolazione complessiva a 100m. I click dello XP38 valgono 45mm, con 9m di regolazione complessiva a 100m!

Cannocchiale Pulsar Trail XP al tiro
Sparare con un binomio arma/Trail XP come ottica dà assuefazione... si tratta di uno dei migliori, se non il migliore, cannocchiale termico civile disponibile commercialmente in Europa

Il mondo nella lunghezza d'onda della luce infrarossa termica osservata attraverso l'oculare del cannocchiale Pulsar Trail (oppure sullo schermo del nostro Smartphone/Tablet preferito grazie alla funzione Stream Vision) è completamente differente da quanto siamo abituati a vedere intorno a noi nello spettro di luce visibile. 

Abbiamo già descritto la nostra sorpresa e le nostre sensazioni nella recensione del Pulsar Apex XD38, e non vogliamo dilungarci in una ripetizione di quanto detto.

In breve, è necessario un pò di tempo di aggiustamento, quanto meno l'esperienza  di una stagione di caccia per essere in grado di leggere ed interpretare correttamente l'informazione contenuta nell'immagine termica restituita dall'oculare.

Detto questo, la qualità e la definizione dell'immagine che il sensore da 640x480 pixel (si tratta di un full VGA) è in grado di offrire è quasi sensazionale, per noi comuni mortali che ci siamo potuti permettere strumenti connotati da risoluzioni ben inferiori finora. 

Solo cinque anni fa una termocamera con la stessa risoluzione si comprava con cifre a quattro zeri, mentre un cannocchiale con sensore 640x480 era riservato ai militari.

Pulsar Trail XP montato su carabina semiautomatica M4
Il cannocchiale termico Trail XP montato su di una carabina semiautomatica M4 durante i nostri test di tiro a fuoco. Sebbene la linea Trail sia stata sviluppata principalmente per un impiego venatorio e sportivo, le sue prestazioni sono tali che potrebbe essere considerata positivamente nel ruolo COTS (Commercial Off The Shelf) da parte delle Forze di Polizia e dei reparti militari

La qualità dell'immagine è tale che è possibile raddoppiare l'ingrandimento con lo zoom digitale senza che ci sia un apprezzabile diminuzione della definizione, grazie anche alla risoluzione del microdisplay OLED che è la stessa del sensore (640x480), pertanto l'immagine è interpolata solamente al di sopra della risoluzione nativa, innovazione assoluta finora non disponibile in nessuna ottica termica Pulsar - ad eccezione dell'Helion, presentato assieme al Trail allo SHOT Show 2017.

La distanza massima di rilevamento dichiarata dal fabbricante è di 1350m per il modello XP38 e 1800m per lo XP50; in condizioni di tiro ideale, questa si limita ad un massimo di circa 400 e 500 metri rispettivamente. 

Per una identificazione certa in condizioni non ideali, la distanza si riduce ulteriormente a 200/300 m.

Il prezzo di 4200 euro per lo XP38 e di 4600 euro per lo XP50 è assolutamente in linea con le prestazioni e le caratteristiche tecniche di ciascun modello, ed in assoluto concorrenziale con quanto di meglio esiste correntemente sul mercato. 

Pertanto, anche se a prima vista può sembrare caro, il prezzo deve essere valutato in relazione al fatto che parliamo dello stato dell'arte di quanto disponibili sul mercato civile in Italia...

Leggi qui la recensione sul cannocchiale termico Pulsar Trail XP


Per ulteriori informazioni visita il sito Pulsar.

Questo articolo è disponibile anche in queste lingue:

Pulsar Trail XP38 e XP50

SPECIFICHE TECNICHE

Back view of the Pulsar Trail XP Thermal Franco Palamaro



Produttore
Pulsar - Yukon Advanced Optics 
www.pulsar-nv.com
Distributore
Adinolfi S.p.A
http://www.adinolfi.com/
ModelloTrail XP38 e XP50
TipoCannocchiale di mira a immagine termica
Ingrandimento
1.2x e 1.6 ingrandimento ottico, fino a 9.6x e 12.8x con zoom digitale
Lunghezza focale obiettivo
38mm e 50mm F1.2 con elementi interamente in Germanio
SensoreMicrobolometro con tecnologia a Silicio Amorfo ULIS Pico 640 x 480 pixel (VGA) con pixel pitch di 17 μm
Sensibilità IR
LWIR (da 7.7 a 13.2 um), NETD di circa 55 mK
Oculare
Ottico  con ± 5 regolazione diottrica,  pupilla di uscita di 8 mm, estrazione pupillare di 50 mm, e microdisplay  in B/N OLED da 0.31" e con risoluzione di 640 x 480 pixel
Caratteristiche
Distanza massima di rilevazione in condizioni ottimali di un oggetto rettangolare di 170x50 cm (accende un pixel a questa distanza): 1350 e 1800m
Messa a fuoco
Da 5m all'infinito
Reticolo
Generato digitalmente, può essere selezionato da un set di reticoli predefiniti
Valore click
27 e 45mm a 100m, 200 click disponibili, gamma di regolazione complessiva disponibile a 100m: 5.4 e 9m
Dimensioni
285x72x76mm e 292x72x76mm
Peso500 e 600g senza batterie
Materiali/Finiture
Tecnopolimero composito di fibra di vetro e Nylon su scheletro metallico
NoteAlimentato con batterie ricaricabili proprietarie B-Pack Li-Ion IPS 5/10, registratore DVR integrato, connettività WIFI Stream Vision, compatibilità con smartphone / tablet Android e iOS,  presa Micro USB, certificazione di impermeabilità IPX7
Prezzo
4600 Euro (Trail XP50) e 4200 Euro  (Trail XP38), IVA Inclusa