Vento fresco di rinnovamento. Leica Magnus 1-6.3x24 i

Il Magnus 1-6.3x24 di Leica è considerato da molti uno dei migliori cannocchiali da battuta del mondo. Al di là dei primati che detiene sui parametri chiave su cui valutare un’ottica da caccia al cinghiale, parlano chiaro i suoi successi straordinari degli ultimi anni.

Chi lo usa a caccia apprezza la sua capacità di permettere l’acquisizione del cinghiale in corsa ravvicinata meglio di un punto rosso e nello stesso tempo di facilitare la mira a qualsiasi distanza. Grazie all’immediatezza di mira e al campo visivo di questo cannocchiale, il celebre tiratore Raniero Testa ha stabilito nuovi record mondiali e, confidando sulla sua infallibilità meccanica, tra show e allenamenti ha sparato oltre 90.000 colpi in due anni utilizzando lo stesso esemplare, senza doverlo mai ritarare. Alcuni tiratori come Carlo Mattiello utilizzano il Magnus per vincere le competizioni di tiro alla sagoma di cinghiale corrente montandolo indifferentemente sulla carabina o su canna liscia, azione ritenuta da molti impraticabile a causa dell’effetto distruttivo del calibro 12 sulla tenuta meccanica di molte ottiche. Ultimamente il Magnus 1-6.3x24 è stato anche scelto come ottica ufficiale anche dall’ADC Armi Dallera Custom, produttore di armi per il tiro dinamico sportivo. Ma sono solo alcuni esempi, che raccontano i successi del Magnus 24 di Leica sul campo. 

Meccanica eccellente, ma non solo

Cannocchiale Leica
Cannocchiale Leica Magnus 1-6.3x24 i

La celebre affidabilità meccanica della serie Magnus si evidenzia nella tenuta sia del sistema dei clic in acciaio 60 HRC sia della centratura del reticolo, anche dopo migliaia di colpi; il segreto è il tubo interno su cui poggia il reticolo che Leica costruisce incastrato in quello esterno, realizzando un insieme monolitico che resiste a qualsiasi sollecitazione. Finora questa scelta costava circa 100 grammi di peso in più rispetto ai prodotti concorrenti, che però con gli ultimi modelli presentati si sono portati sostanzialmente sullo stesso peso; nelle dimensioni il Magnus vince per compattezza con 3 centimetri di lunghezza in meno degli altri.

All’altezza della meccanica è anche la qualità dell’immagine Magnus: la nitidezza straordinaria delle lenti Leica colpisce anche i più esigenti. Valida anche l’elettronica: apprezzabile la velocità con cui si riaccende il reticolo illuminato in 60 livelli a spegnimento automatico appena si porta la carabina in posizione di tiro. È meno immediata da constatare ma ugualmente di livello la resistenza dei trattamenti antisporco (Aquadura) applicati alle lenti esterne, praticamente impossibili da scalfire. Pollice su anche per la versatilità: con ingrandimento massimo 6.3x si affrontano al meglio anche i tiri da 200 metri.

Ma a parte la base di credenziali ottiche, meccaniche e elettroniche così solide, l’arma in più dello strumento dal bollino rosso si trova nelle sue prestazioni del tiro. Nella caccia in battuta, il cui successo dipende quasi sempre dalla rapidità con cui si riesce ad acquisire un bersaglio in movimento rapido e ravvicinato, ciò che si richiede all’ottica è di aiutare al massimo l’occhio nel mettere il centro del reticolo sull’animale nel modo più rapido e fermo possibile, così da lasciare a tutto il resto dell’azione di mira e di tiro il tempo necessario per agire con successo.

Due aspetti da record

Campo visivo Leica Magnus
44 metri inquadrati a 100 metri di distanza: è il campo visivo del Magnus a ingrandimento 1x, record del mondo

Sono solo due i parametri che contano, non ce ne sono altri. Uno, più ovvio e immediato da comprendere per chiunque, è il cosiddetto campo visivo, ossia la porzione di spazio che l’ottica è in grado di inquadrare. Più è ampio questo spazio e più rapidamente l’occhio umano riesce ad acquisire, seguire e poi se serve anticipare il cinghiale nell’ottica. Leica Magnus detiene il record assoluto di campo visivo, con 44 metri inquadrati in larghezza a 100 metri di distanza.

Meno scontato da comprendere ma ugualmente rilevante è il dato della pupilla d’uscita, la parte di spazio utile all’occhio che mira all’interno del cannocchiale. Chiunque può vederlo osservando attraverso l’ottica da circa 50 centimetri di distanza. 

Dimensioni pupilla
Le dimensioni della pupilla del Magnus offrono un doppio spazio di manovra rispetto alle dimensioni della pupilla umana quando è dilatata per mancanza di luce

Si vede chiaramente un cerchio illuminato, con tutti i bordi neri, che è tutto ciò che ha a disposizione la pupilla umana per osservare e quindi mirare. Più è grande questo cerchio rispetto alle dimensioni della pupilla umana, più rapidamente e con minor fatica la pupilla stessa acquisirà il bersaglio, avendo a disposizione uno spazio più ampio per trovarsi in condizioni di mira perfetta. Qui il vantaggio del Magnus è evidente: con i suoi 12,4 millimetri di diametro offre un doppio spazio di manovra rispetto alle dimensioni della pupilla umana quando è dilatata per mancanza di luce.

Il segreto più importante del Magnus, insomma, è nell’immediatezza con cui si acquisisce il bersaglio.

Piccoli grandi cambiamenti

All’inizio dell’articolo abbiamo parlato di Magnus i: la “i” rappresenta le novità racchiuse nella nuova serie che Leica ha iniziato a consegnare a partire da giugno. I cannocchiali attuali e quelli nuovi sono nei fatti lo stesso prodotto per quanto riguarda ottica, meccanica e aspetto esterno. Non si tratta quindi di un vero e proprio nuovo prodotto, ma di alcune migliorie, non appariscenti ma tutte utili, apportate all’ottica esistente.

Dall’esterno, la differenza è soltanto nella lettera “i” aggiunta al nome del prodotto e nell’eliminazione della sporgenza di metallo tra l’unità di illuminazione del reticolo e l’oculare. Per tutto il resto, Magnus e Magnus “i” sono del tutto identici.

Raniero Testa
Il recordman Raniero Testa bacia il suo inseparabile Magnus con cui ha sparato oltre 90.000 colpi in due anni senza doverlo mai ritarare

La torretta dei clic adotta un nuovo sistema brevettato di memorizzazione dello zero. Se prima era necessario svitare con una moneta il centro della torretta per far girare a vuoto la ghiera numerata e portarla a zero una volta effettuata la taratura, adesso è sufficiente premere il centro della torretta per avere la ghiera numerata libera di girare a vuoto ed essere portata sullo zero. Si tratta di una modifica non indispensabile, ma che sarà sicuramente apprezzata dagli appassionati.

Il meccanismo di accensione e spegnimento del reticolo, con puntino centrale illuminabile ancora più piccolo di prima, è stato rivisto: gli scatti netti rendono molto difficile l’accensione accidentale. L’alloggiamento della batteria del reticolo è completamente nuovo e, pur trattandosi di un elemento minore nell’economia del cannocchiale, costituisce davvero un piccolo capolavoro di ingegneria e di semplificazione della vita del cacciatore al momento di cambiare la batteria che si infila con una facilità mai vista in nessun altro cannocchiale e si blocca e si sblocca con fermezza in un attimo.

La durata della batteria del reticolo illuminato, già peraltro molto buona, è stata aumentata ulteriormente grazie al ridisegno della parte elettrica.

Il prezzo rimane inalterato. Il Magnus i costa 2140 euro come il Magnus. E anche questa è una novità, vista la tendenza del mercato dell’ottica a prendere ogni novità come una scusa per ritoccare il listino.

Per ulteriori informazioni visita il sito Leica Optics

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Leica Magnus 1-6.3x24 i
SCHEDA TECNICA

Cannocchiale Leica

€  2.140 euro
FabbricanteLeica
https://us.leica-camera.com/Sport-Optics/Leica-Hunting
DistributoreForest Italia
http://www.forestitalia.com/
Modello

Magnus 1-6.3x24 i

TipoCannocchiale 
Ingrandimento

6,3x

Campo visivo a 100 m 44 metri    
Estrazione pupillare90 mm
Pupilla di uscita 12,4 millimetri    
Reticoloilluminato 4 (4Ai, CDi, L3Di, PLEXi)
Trasmissione di luce

92%

          Regolazione diottrica

-4 / +3

Diametro tubo

30 millimetri

               Correzione punto             d’impatto per clic    

1 centimetro a 100 metri

Lunghezza complessiva 272 millimetri    
Peso (senza attacchi)

540 grammi

Materiali/FinitureInformazioni sui materiali impiegati e le finiture disponibili, tipo di vetro, materiale del tubo principale…
Note spegnimento e riaccensione automatici con inclinazione dell’arma, ottica disponibile con o senza scina    
Prezzo 2.140 euro