Il semiautomatico Piotti/Benelli

I fratelli Piotti sostengono da sempre, a ragione, che uno dei loro punti di forza consiste nell’affrontare ogni tipo di costruzione armiera. Doppiette, sovrapposti, kipplauf, express e carabine rientrano nella loro produzione abituale e recentemente ho avuto occasione di vedere una deliziosa carabina Take-down su azione Mauser e con tre canne sulla quale mi riservo di ritornare in un prossimo articolo.

Mancava all’appello un fucile semiautomatico, da sempre fonte di perplessità. 

Il semiautomatico è il fucile più semplice da produrre ma anche il più complesso da mettere a punto, con la sua possibilità di sparare cartucce con grammature di piombo estreme, sia leggere sia pesanti. 

Raffinatezza Piotti e meccanica Benelli

Particolare dello zigrino del Piotti Auto
Lo zigrino è realizzato a mano.
Tappo per lo smontaggio del Piotti Auto
Il tappo che consente lo smontaggio è perfettamente rifinito.

Una volta effettuata la messa a punto, la semplicità della costruzione, che non richiede aggiustaggi raffinati ed è limitata nell’espressione formale della sua estetica, quest’ultima essendo una conseguenza diretta del tipo di funzionamento, parrebbe che gli interventi possibili siano alquanto limitati. 

Lo scatto è di un solo tipo, non esistono possibilità di operare su soluzioni monogrillo o bigrillo né di scegliere tra monogrillo sequenziale o selettivo e per giunta chi acquista un semiautomatico non sempre sa distinguere uno zigrino manuale da uno effettuato a laser. 

Sembrerebbe quindi che i possibili interventi per trasformare un prodotto industriale in un fucile fine siano alquanto limitati, ma non è così. 

I Piotti hanno realizzato un accordo con Benelli, un fabbricante che si identifica con il concetto di funzionamento inerziale.    

Da Benelli ricevono alcuni pezzi grezzi, appartenenti tuttavia alla serie di maggior prestigio cioè la Executive con castello in acciaio inox martensitico, che integrano con finiture da par loro e anche con netti miglioramenti funzionali. D’altra parte la meccanica Benelli è considerata la più affidabile per un semiautomatico a canna liscia, quindi si parte da una base di ottima qualità.

Caratteristiche tecniche del fucile semiautomatico Piotti

Calcio del fucile automatico Piotti
Il calcio è fatto sulle misure del cliente, con legni scelti.

Un intervento immediato è quello sul calcio

Si dice che il fucile spara ma è il calcio quello che ci prende: affermazione sicuramente fondata. 

Il calcio del semiautomatico dei Piotti è realizzato in casa, sulle misure del cliente. 

Per quanto si possa intervenire su un calcio industriale con spessori e cunei per migliorare la lunghezza e il vantaggio, un vero calcio su misura è cosa completamente diversa. 

Lo sanno, ad esempio, i tiratori al piattello che dedicano al calcio del proprio fucile un’attenzione maniacale. 

Va da sé che con un calcio su misura non ha senso un parametro che troviamo regolarmente sulle schede tecniche, cioè la lunghezza complessiva dell’arma.    

Calcio del fucile Piotti
Come si addice ai fucili fini, il calcio è finito a legno.

Questa, infatti, varia in funzione della lunghezza del calcio e di quella della canna. 

Per il materiale del calcio, occorre ricordare che i Piotti sono stati tra i primi, quarant’anni fa, ad andare in Turchia alla ricerca di radiche pregiate. 

Il noce di Dordogna era finito da un pezzo, quello europeo non forniva sufficienti tavole e per il noce della Georgia non c’era nulla da fare, dato che la Georgia faceva ancora parte dell’URSS, quindi la Turchia costituiva la nuova frontiera per l’approvvigionamento. 

Tutto il noce acquistato veniva stagionato in azienda, e lo è ancora, per un periodo tra gli otto e i dodici anni. La qualità del legno e la realizzazione su misura si aggiungono ad una modifica del punto di contatto tra calcio e castello dell’arma.    

Sicura del fucile Piotti
La sicura è in posizione ergonomica.

La modanatura che viene realizzata sull’acciaio, e corrispondentemente sul legno, non è un semplice motivo estetico ma aumenta drasticamente la superficie di contatto tra legno e acciaio con gli intuibili benefici per la durata dell’insieme. 

Ha invece una raffinata funzione estetica la modanatura ricavata nella parte latero-superiore del castello. 

È ricavata con perizia a scalpello, operazione ormai alla portata di pochi; al contempo si realizza una sorta di seno di culatta sotto il quale viene a collocarsi la nuova sicura, decisamente più comoda e funzionale di quella tradizionale a traversino tipica delle realizzazioni industriali. 

Canna del fucile Piotti
La canna Piotti, prima ancora di spararci, si distingue da queste finiture.

Diceva Greener che delle quasi duecento parti che compongono un fucile – si riferiva alle doppiette, ma il discorso è comunque valido – le due più importanti sono le canne

E questo è valido anche se la canna è una sola, come nel caso del semiautomatico. 

Quello dei Piotti infatti ha una canna Piotti, realizzata interamente in azienda e finita come si conviene ad un fucile fine. 

La realizzazione in casa consente al cliente di scegliere la lunghezza desiderata, di avere la strozzatura preferita o gli strozzatori intercambiabili e di scegliere anche la cameratura: 12/65, 12/70 e 12/76 sono tre camerature disponibili. 

Nome Piotti e numero matricola sul fucile automatico
Il nome Piotti è riportato insieme al numero di matricola.
Guardamano del fucile Piotti
Il guardamano si estende lungo il calcio; la matricola è rimessa in oro.

E per quanto le canne Benelli, ottenute per forgiatura a freddo e sottoposte a processo criogenico, siano di buona qualità non c’è dubbio che una canna realizzata a partire da un fucinato in acciaio speciale, con l’anima lappata con un procedimento lento ma che fornisce ottimi risultati, cioè con la lappa di piombo e lo smeriglio, sia di una qualità non compatibile con i costi industriali della produzione di massa. 

Calcio, canna e sicura non sono i soli punti di intervento. 

Per esempio, la manetta dell’otturatore è ripiegabile. Inoltre, tutti i componenti sono stati tirati con tela spuntiglio, la più fine disponibile. 

Possono essere interventi non appariscenti, ma che non sfuggono a un occhio attento. 

Soprattutto, si tratta di quegli interventi che caratterizzano la differenza tra un fucile di serie e un fucile fine. 

Manetta otturatore del fucile automatico Piotti
La manetta dell’otturatore è ripiegabile.
Manetta del fucile auto Piotti
La manetta in posizione di funzionamento.
Carcassa fucile Piotti
La carcassa lavorata (in alto) e così come arriva (in basso).
Seni di bascula del fucile Piotti
Il motivo di contorno della carcassa e l’abbozzo di seni di bascula sono realizzati a scalpello.

Per ultima, interviene l’incisione, che è realizzata secondo le istruzioni del cliente e che può estendersi alla parte superiore dell’azione, quella in cui si innesta la canna. 

I Piotti hanno incisori che lavorano per loro e sono in grado di soddisfare praticamente ogni esigenza. Come del resto si addice a chi nella pratica quotidiana è abituato a lavorare solo su ordine. Naturalmente la qualità non è gratis: il semiautomatico di Piotti ha un prezzo al pubblico che parte da 9.000 Euro.

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Piotti Automatico
SCHEDA TECNICA

Piotti AutomaticoRoberto Allara



Fabbricante Fratelli Piotti su meccanica Benelli 
http://www.piotti.com/  
ModelloSemiautomatico
Tipo di meccanica Executive   
Lunghezza cannaa richiesta
Calcio sulle misure del cliente    
Funzionamentoinerziale
Sicurea cursore nella parte posteriore dell'azione
Pesocirca 3,2 kg
Prezzoa partire da 9.000 €